F1 | Ferrari: un ricciolo sul fondo della F1-75 anticipa il 2023
La Scuderia non sviluppa la monoposto che corre l'ultimo GP di Abu Dhabi, ma a Yas Marina sulla F1-75 affidata al tester Shwartzman c'è un fondo leggermente rivisto che è una prefigurazione per il 2023. La rossa del pilota di passaporto israeliano è stat strumentata per raccogliere i dati aerodinamici. Maranello è già proiettata al prossimo campionato...
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Il privilegio toccherà a Robert Shwartzman, il giovane tester del Cavallino che nella prima sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi, sarà al volante della Ferrari F1-75 di Carlos Sainz che è stata strumentata.
Ferrari F1-75, dettaglio della macchina di Shwartzman strumentata
Photo by: Giorgio Piola
Il pilota di passaporto israeliano guiderà nella prima ora con delle soluzioni che sono finalizzate alla stagione 2023 e che non verranno usate nel corso del weekend di chiusura della stagione. La rossa numero mostra una piccola modifica nel fondo che si può osservare davanti alla ruota posteriore.
Ferrari F1-75, dettaglio del fondo
Photo by: Giorgio Piola
La porzione di marciapiede che segue il taglio trasversale con la lingua di carbonio trasversale è stata ridisegnata: c’è una sorta di piccolo ricciolo rialzato nello spigolo e il generale il bordo d’uscita è stato rivisto perché è stato cambiato l’andamento dei flussi in una zona nevralgica della monoposto.
Ferrari F1-75, dettaglio dell'ala posteriore con il flow-vis
Photo by: Giorgio Piola
Non è casuale che sia stato montato un sensore specifico per raccogliere i dati utili alla definizione del fondo che verrà deliberato sulla monoposto del 2023.
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