Ferrari SF90: confermato il rosso opaco, in livrea ora c'è anche il grigio scuro
La vettura di Vettel e Leclerc è stata presentata a Maranello e ha una colorazione inedita con inserti scuri dettati dallo sponsor Mission Winnow, mentre sul muso c'è il logo dei 90 anni della Scuderia e il consueto tricolore. Sparisce il bianco.
Ferrari SF90
Ferrari
La Ferrari SF90 è la monoposto con cui Charles Leclerc e Sebastian Vettel avranno il compito di riportare il Mondiale di Formula 1 a Maranello.
Per la stagione 2019 la Scuderia del Cavallino Rampante ha una novità rispetto al passato, ossia la tonalità del rosso con cui ha colorato la sua vettura. Come Motorsport.com aveva anticipato alcuni giorni fa, stavolta si è virato su un inedito opaco che presenzia sulla maggior parte della carrozzeria.
Lasciati da parte gli anni in cui il bianco accompagnava il colore principale, la seconda caratteristica che salta immediatamente all'occhio sono gli inserti grigio scuro forniti dallo sponsor Mission Winnow e la fascia inferiore nera. Il marchio di Philip Morris aveva fatto il suo ingresso in Ferrari dopo l'estate 2018 comparendo con le sue scritte bianche, mentre per il 2019 si è deciso di modificare la propria colorazione (anche se coi riflessi controluce bisogna dire che soffre un po').
Mission Winnow appare sulle bandelle laterali dell'ala anteriore e sui relativi flap superiori, in prossimità del vanity panel, sugli specchietti retrovisori e sul lato della scocca, così come in cima all'halo (quest'anno nero) e sulle appendici aerodinamiche davanti alle pance laterali, dove invece lo troviamo sulla zona superiore. Mantenuta la presenza "MW" sul cofano motore e sull'ala posteriore, sia sui flap (davanti e dietro), che di lato.
L'alettone posto al retrotreno internamente è ora nero, con un grande inserto del medesimo colore che appare in fondo alla pinna, sostituendo il bianco della scorsa stagione e lasciando presumibilmente spazio alla tabella per il numero del pilota.
Resta invece il tricolore, seppur più sottile, sulla pinna, ma anche attorno allo stemma Ferrari fissato sul "nasino" del musetto e poco più sotto, di contorno alla scritta FIA Action For Road Safety dell'ala anteriore dove alloggiano le zavorre.
Qui appare una new entry nel primo flap, ossia il marchio EightCap (broker australiano facente parte di Forex e CFD). Subito sopra c'è invece la conchiglia della Shell abbinata a V-Power; il fornitore di carburanti resta ben visibile con il suo logo anche sul muso (sotto al vanity panel dove andrà la tabella con il numero di gara del pilota), nella pancia laterale e sul lato dell'airscope, così come sul lato esterno dell'ala posteriore.
Tornando al musetto, mantengono l'ordine di presenza anche Mahle, Pirelli, Kaspersky Lab (anche sul bordo) AMD e Weichai Power. Di lato appaiono invece OMR (sottoscocca), Lenovo (anche sui bracci delle sospensioni anteriori), Infor, la novità Laszmoe (prodotti per pulizia dell'auto), Experis, SKF, Magneti Marelli, NGK Spark Plugs, Brembo e il nuovo software per aziende Palantir.
Grande presenza sulle pance laterali anche degli occhiali Ray Ban e dell'addetto alla logistica UPS.
Oltre che sul "nasino", lo scudetto della Scuderia Ferrari con il Cavallino Rampante resta di lato sulla scocca, mentre in occasione dei 90 anni della azienda fondata da Enzo Ferrari nel 1929 ecco un bel "90 years" sul vanity panel proprio sopra allo spazio dove alloggeranno i numeri di gara di Vettel e Leclerc.
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