F1 | Ferrari SF-23: niente porpoising nel filming day a Fiorano

Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono alternati al volante della rossa per il primo filming day. I due piloti si sono divisi il lavoro percorrendo ciascuno 50 km e si sono alternati per soddisfare le esigenze commerciali con riprese davanti a camere e cineprese, ma poi hanno raccolto qualche dato utile per i tecnici che hanno potuto confrontare le informazioni della pista con quelle dei sistemi di simulazione. Per ora non c'è stata traccia del saltellamento che era l'incubo dello scorso anno.

La Ferrari ha chiuso il filming day a Fiorano completando i 100 km concessi senza problemi. Il primo dato emerso dalla sgambata della F1-23 è che non si è visto il porpoising, il fastidioso saltellamento che aveva condizionato la prima uscita della F1-75.

I tecnici del Cavallino hanno preso le misure al fenomeno e sembra che abbiano trovato le giuste soluzioni nella speranza che il porpoising non torni a essere un protagonista sulle piste del mondiale.

Charles Leclerc, Ferrari SF-23 a Fiorano; si notino i sensori sul fondo e il tirante in coda

Photo by: Davide Cavazza

La giornata è stata iniziata da Charles Leclerc che in mattinata ha effettuato i 50 km a lui assegnati, mentre poi è stato il turno di Carlos Sainz. Il programma di lavoro era ovviamente finalizzato alle riprese commerciali, ma i tecnici della Gestione Sportiva non hanno perso l’occasione per raccogliere qualche dato utile a valutare il comportamento della SF-23 in pista nel confronto con i sistemi di simulazione (galleria del vento e simulatore).

Sul telaio nella parte anteriore abbiamo visto apparire un doppio tubo di Pitot, così come si sono osservati dei sensori nel bordo d’uscita del marciapiede del fondo in prossimità delle prime due fence dei canali Venturi.

Ferrari SF-23. dettaglio tecnico del tirante montato fra l'estrattore e il fondo

Photo by: Ferrari

Non solo ma nel retrotreno si sono visti anche due tiranti differenti: il primo fra il gomito del diffusore e il marciapiede e un secondo fra il telaio e il fondo per valutare le diverse oscillazioni del pavimento, cercando di capire dove sia meglio irrigidire la struttura.

Anche oggi c'era il pienone di appassionati che si sono assiepati ovunque fosse possibile vedere transitare la rossa, potendo godere di una giornata dalla temperatura primaverile.