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Qualifiche
Formula 1 GP di Las Vegas

F1 | Ferrari sbanca Las Vegas: Leclerc in pole davanti a Sainz

Leclerc e Sainz separati di 44 millesimi di secondo nella qualifica del GP di Las Vegas: la Ferrari ha dominato la scena sulla Strip, peccato che Carlos sia costretto a retrocedere di 10 posizioni per la penalità che è ingiustamente scattata per la sostituzione della batteria. Verstappen è solo terzo, ma la Red Bull ha lavorato per la gara. Quarto Russell che salva l'onore della Mercedes con Hamilton fuori dalla Q3. Gasly quinto davanti alle due Williams di Albon e Sargeant, seguono Bottas e Magnussen.

Charles Leclerc, Ferrari SF-23

La Ferrari sbanca Las Vegas: al tavolo da gioco è uscito il rosso. La Scuderia mette due SF-23 in prima fila separate da 44 millesimi una dall'altra. La rossa con le ali scariche ha fatto la differenza sulla Strip di Las Vegas. Charles Leclerc regala a Maranello la 249esima partenza al palo con una prestazione straodinaria: il monegasco firma la quinta pole stagionale e la 23esima in carriera. Carletto con l'1'32"726 è andato ben oltre il tempo teorizzato in simulazione, ma ha lasciato a soli 44 millesimi uno ottimo Carlos Sainz, segno che la rossa sui lunghi rettilinei del cittadino nella capitale del Nevada si esalta, mettendo la museruola anche alla Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, staccato di 378 millesimi.

La Scuderia non riesce a emanare tutta la felicità che l'impresa meriterebbe, perché Carlos Sainz sarà costretto a schierarsi in dodicesima posizione a causa della ingiusta penalità che si è beccato in FP1 per l'incidente con il tombino che lo ha costretto a sostituire la batteria. Lo spagnolo proverà a rimontare, ma il team del Cavallino aveva una grande occasione per  recuperare punti importanti sulla Mercedes nella lotta per il secondo posto nel mondiale Costruttori. Nei box ci sono Jogn Elkann e Benedetto Vigna, voci troppo spesso afone di Maranello. Sarebbe bene che facessero sentire il peso politico della Ferrari troppo prona alle leggi di mercato di questa F1. Il silenzio spesso paga, ma ci sono momenti in cui bisogan alzare i toni per farsi rispettare. Ci aveva provato Fred Vasseur, ma gli hanno subito messo la sordina.

Max Verstappen con uan RB19 più carica non è risultato abbastanza veloce nel giro secco, ma attenziuone a sottovalutarlo in gara: il campione dle mondo sarà un osso duro domani, anche se la Ferrari ha l'occasione per dare un senso a questa stagione così difficile. george Russell ha salvato l'onore della Mercedes con un inatteso quarto posto alla bandiera a scacchi che diventerà un terzo domani: l'inglese è stato un cecchino con la W14, mentre Lewis Hamilton si è perso già in Q2.

L'eroe di giornata è stato certamente Pierre Gasly quinto con l'Alpine: il francese ha saputo guidare una ostica A523 con ali molto scariche sui lunghi rettilinei, senza commettere errori in frenata. Domani il suo compito sarà più complicato e dovrà guardarsi dall'attacco delle due Williams; se Alexander Albon sesto non è una sorpresa, colpisce la crescita di Logan Sargeant settimo con la seconda FW45, una vettura che è stata capace di essere la più veloce nel terzo settore.

I motori Ferrari hanno danno prova di grande forza con quattro vetture con la power unit 066/10: Valtteri Botta ha piazzato l'Alfa Romeo all'ottavo posto e Kevin Magnussen è nono con la Haas: il danese ha dato la conferma alla squadra che la VF-21 nuova rappresenta la giusta direzione per il lavoro della squadra diretta da Gunther Steiner. Ci sia spettava di più da Fernando Alonso decimo con l'Aston Martin, ma è arrivato alla Q3 con la lingua lunga: l'asturiano lo vedremo più competitivo in corsa.

Lewis Hamilton è una vittima del finale della Q2: con la Mercedes resta fuori dalla Top 10 per 28 millesimi di secondo. Il sette volte campione del mondo poteva fare meglio dell11esima piazza, proprio come Sergio Perez che ha scelto una configurazione più carica di Max e che non paga sui lunghi rettifili di Las Vegas. Il messicano ha avuto da ridire su comela la squadra ha gestito le sue entrare in pista, ritenendo che era necessario stare impegnati fino alla bandiera a scacchi.

Nico Hulkenberg con la Haas in vecchia configurazione ha chiuso in 13esima posizione, pagando un grosso distacco dal danese compagno di squadra: ha sbagliato la scelta il tedesco? Male Lance Stroll con la seconda Aston Martin: il canadese è stato 14esimo in pista, ma scivolerà 19esimo in quanto si è beccato 5 posizioni di penalità in griglia per un sorpasso in bandiera gialla su Sainz in FP3.

Daniel Ricciardo con un'AlphaTauri non competitiva ha fatto il miracolo di portare la sua AT04 in Q2: la 15esima piazza era il massimo a cui potesse ambire...

Non escono dalla Q1 le due McLaren che devono aver sbagliato l'approccio con la pista di Las Vega: sta di fatto che Lando Norris è rimasto fuori per 20 millesimi di secondo, mentre Oscar Piastri con la seconda MCL60 non è andato oltre una deludente 19esima posizione, davanti a un indiavolato Yuki Tsunoda costretto all'ultimo posto da un'AlphaTaurioco veloce sul dritto della Strip.

Male anche Esteban Ocon con l'Alpine: il francese ha preferito litigare con Max Verstappen, facendosi dei dispetti in pista (ciasuno ha rovinato un giro dell'altro): il risultato è che Esteban ha sprecato due occasioni per migliorare la prestazione e l'ha pagata in modo pesante, ma evidentemente sono venute a galla vecchie ruggini fra i due.

Delude Guanyu Zhou con l'Alfa Romeo: il cinesino non ha digerito le staccate violente di Las Vegas ed è parso sempre in difficoltà. Non è andato oltre un mediocre 18esimo posto...

 
 
     
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Telaio Motore Tempo km/h
1 Monaco C. Leclerc Ferrari 16 Ferrari Ferrari

1'32.726

240.748
2 Netherlands M. Verstappen Red Bull Racing 1 Red Bull Red Bull

+0.378

1'33.104

239.770
3 United Kingdom G. Russell Mercedes 63 Mercedes Mercedes

+0.386

1'33.112

239.749
4 France P. Gasly Alpine 10 Alpine Renault

+0.513

1'33.239

239.423
5 Thailand A. Albon Williams 23 Williams Mercedes

+0.597

1'33.323

239.207
6 United States L. Sargeant Williams 2 Williams Mercedes

+0.787

1'33.513

238.721
7 Finland V. Bottas Alfa Romeo 77 Alfa Romeo Ferrari

+0.799

1'33.525

238.691
8 Denmark K. Magnussen Haas F1 Team 20 Haas Ferrari

+0.811

1'33.537

238.660
9 Spain F. Alonso Aston Martin Racing 14 Aston Martin Mercedes

+0.829

1'33.555

238.614
10 United Kingdom L. Hamilton Mercedes 44 Mercedes Mercedes

+1.111

1'33.837

237.897
11 Mexico S. Perez Red Bull Racing 11 Red Bull Red Bull

+1.129

1'33.855

237.852
12 Spain C. Sainz Jr. Ferrari 55 Ferrari Ferrari

+0.044

1'32.770

240.633
13 Germany N. Hulkenberg Haas F1 Team 27 Haas Ferrari

+1.253

1'33.979

237.538
14 Australia D. Ricciardo AlphaTauri 3 AlphaTauri Red Bull

+1.582

1'34.308

236.709
15 United Kingdom L. Norris McLaren 4 McLaren Mercedes

+1.977

1'34.703

235.722
16 France E. Ocon Alpine 31 Alpine Renault

+2.108

1'34.834

235.396
17 China G. Zhou Alfa Romeo 24 Alfa Romeo Ferrari

+2.123

1'34.849

235.359
18 Australia O. Piastri McLaren 81 McLaren Mercedes

+2.124

1'34.850

235.356
19 Canada L. Stroll Aston Martin Racing 18 Aston Martin Mercedes

+1.473

1'34.199

236.983
20 Japan Y. Tsunoda AlphaTauri 22 AlphaTauri Red Bull

+3.721

1'36.447

231.459

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