Ferrari: rotto il coprifuoco, Sainz monta la terza power unit
La Scuderia ieri sera è stata costretta a rompere il coprifuoco per sostituire la power unit di Carlos Sainz che ha mostrato dei dati non soddisfacenti per i motoristi del Cavallino. Lo spagnolo dispone per il terzo turno di prove libere della terza unità stagionale e non deve pagare, quindi, alcuna penalità.

Brutta tegola per Carlos Sainz. I tecnici della Ferrari ieri hanno riscontrato in telemetria che alcuni parametri del motore del pilota spagnolo non erano soddisfacenti per cui la Scuderia ha deciso di rompere il coprifuoco per procedere alla sostituzione precauzionale della power unit 065/6.
Carlos, quindi, scenderà in pista nella terza sessione di prove libere con la terza unità del Cavallino e non pagherà alcuna penalità essendo l’ultima concessa dal regolamento FIA, anche se l’introduzione di questo propulsore avviene in anticipo rispetto alle rotazioni previste.
La power unit smontata verrà spedita a Maranello per effettuare tutti i controlli e le verifiche: non è escluso che l’unità 2 possa ancora essere recuperata, come del resto è avvenuto con il motore Honda di Max Verstappen nell’incidente alla curva Copse del GP di Gran Bretagna.
Sainz non è l’unico pilota ad aver già fatto ricorso alla terza power unit: sono arrivati allo stesso punto anche Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes), Esteban Ocon (Alpine-Renault) e George Russell (Williams-Renault).
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