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Analisi
Formula 1 GP di San Paolo

F1 | Ferrari ritrovata, ma la Mercedes è guastafeste?

I patemi emersi in Messico sembrano archiviati: la Scuderia ha ritrovato lo smalto per sfidare ad armi pari la Red Bull, anche se nella Sprint Race le rosse hanno dovuto fare i conti con una Mercedes che è molto progredita e che sembra capace di puntare a una vittoria brasiliana con due W13 in prima fila. Sainz: "Sono progrediti più di noi: hanno trovato carico aerodinamico e non credo che abbiano molto spazio da colmare nell'inverno. E dovremo capire se la Red Bull ha solo sbagliato le gomme".

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Lewis Hamilton, Mercedes W13

Sainz tira il freno, e lo ha fatto dopo una delle sue migliori performance della stagione 2022. La piazza d’onore nella gara sprint è arrivata al termine di una corsa intensa e spettacolare, con tanto di momento clou, ovvero il sorpasso in curva 1 su Verstappen che ha dato a Carlos la seconda posizione.

“C’è stato anche un contatto – ha spiegato lo spagnolo – ma ho dovuto ritardare davvero al limite la frenata perché è l’unico modo per poter superare una Red Bull. Hanno davvero un’ottima velocità di punta, ed è impossibile pensare di poterli sfilare in rettilineo”.

Carlos Sainz è secondo dopo la Sprint Race di San Paolo, ma nel GP partirà settimo

Carlos Sainz è secondo dopo la Sprint Race di San Paolo, ma nel GP partirà settimo

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

Un ottimo Carlos ha cambiato la prospettiva della Ferrari nel Gran Premio del Brasile, ma poco dopo la bandiera a scacchi lo stesso spagnolo ha voluto tenere basso l’entusiasmo.
“Sì, siamo andati bene – ha confermato – ma la Mercedes ha ribadito un passo complessivo migliore del nostro. Una volta secondo, George si è progressivamente allontanato, e Lewis che era alle mie spalle si è fatto sotto. Quindi in ottica Gran Premio serve ancora qualcosa se vogliamo batterli".

"Resta poi il dubbio legato a Max, ovvero se i suoi problemi siano stati legati esclusivamente alle gomme. Purtroppo pagherò una penalità, ed è un po' la storia della mia stagione. Nei weekend in cui sono andato meglio ho dovuto sempre fare i conti con qualcosa di esterno, in questo caso una penalità per il cambio del motore endotermico”.

Sainz ha analizzato il confronto tecnico con la Mercedes, e di quello che ieri (nelle condizioni in cui si è svolta la gara sprint) è parso un sorpasso.
“Sono abbastanza certo che non abbiamo fatto alcun passo indietro – ha spiegato – sono loro che hanno migliorato la macchina trovando carico aerodinamico, e non credo che abbiano molto spazio da colmare in inverno, perché oggi sono stati i più veloci. Quindi, semmai, siamo noi e la Red Bull che dobbiamo essere consapevoli che, se il prossimo anno vogliamo essere all’altezza dobbiamo aumentare il carico aerodinamico e continuare a progredire. L'abbiamo già visto in passato, lo sviluppo che è in grado di fare Mercedes non è secondo a nessuno”.

A causa della penalità, Sainz scatterà settimo, due posizioni dietro Leclerc. La gara sprint di Charles è stata poco appariscente rispetto a quella del compagno di squadra, e lo stesso monegasco ha definito la sua corsa noiosa.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images


“Abbiamo dovuto recuperare l’errore commesso in qualifica – ha commentato Leclerc – ma almeno la posizione di partenza sarà migliore. La mia non è stata una corsa molto movimentata, sapevo di non poter correre rischi, quindi è stata un po' noiosa, guidavo guardando i maxi-schermi per capire come stesse andando la gara dei miei avversari. Il ritmo sembra abbastanza buono, ma abbiamo visto che la Mercedes è molto forte, nel corso della stagione è sempre stato difficile capire il loro reale potenziale, ma ultimamente sono costantemente veloci, probabilmente hanno trovato la finestra corretta per la loro macchina e ora dobbiamo mettere in conto che lotteranno per la vittoria”.

La buona notizia per la Ferrari è che i problemi messicani sono definitivamente alle spalle. La power unit sugli ottocento metri di San Paolo è tornata a funzionare correttamente, e questo consente a Leclerc e Sainz di prendere il via del Gran Premio puntando al podio, soprattutto se la Red Bull confermerà i problemi visti nella gara sprint.

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