F1 | Ferrari: quattro GP in un mese per giocarsi il mondiale
I numeri sono impietosi: negli ultimi 4 GP Leclerc ha collezionato solo 22 punti iridati contro i 90 di Verstappen, ma la Ferrari approda a Silverstone nella consapevolezza di voler rovesciare un campionato che sembra andare nella direzione della Red Bull. Prima della sosta estiva ci saranno quattro appuntamenti che daranno un quadro chiaro sulle ambizioni del Cavallino di rientrare in partita. Leclerc è in splendida forma e la F1-75, superata la crisi di affidabilità, è pronta a sfidare la RB18.
Il muso della Ferrari F1-75
Patrick Vinet / Sutton images
Verstappen 90, Perez 63, Russell 52, Sainz 49, Hamilton 41, Leclerc 22. Non sono numeri a caso, ma il risultato di una classifica parziale della stagione 2022, quella che emerge sommando i punti delle ultime quattro gare.
È un esercizio fine a sé stesso, che ha come unico scopo quello di capire il trend di una fase della stagione che ha capovolto i verdetti emersi dalla tappa inaugurale in Bahrain fino a quella di Miami. Le cifre, inconfutabili, non rispecchiano la pura performance, ma quanto ogni squadra ha saputo raccogliere in termini di velocità, affidabilità e strategie di gara.
Il quadro che emerge penalizza proprio il pilota che aveva marchiato a fuoco l’avvio del mondiale 2022, ovvero Leclerc, ma il monegasco non ha responsabilità nel crollo iniziato a Barcellona.
Anzi, Charles si è confermato un valore aggiunto anche in un momento tremendamente difficile, incassando giornate tutt’altro che facili da accettare (Monaco su tutte) senza far trasparire la minima crepa in termini di fiducia nei confronti della squadra. Un valore aggiunto è anche la performance della F1-75, monoposto che in tutti i weekend di gara (ad esclusione di Imola) ha confermato di poter puntare al successo.
Charles Leclerc, Ferrari
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Luglio definirà gli obiettivi della Ferrari
Il mese di luglio, che propone ben quattro weekend di gara, sarà il momento della verità per la Ferrari. Prima della pausa estiva emergeranno quali sono i reali obiettivi a cui potrà ambire la Scuderia, quelli ‘iridati’ di inizio stagione o quelli di rincalzo visti negli ultimi due mesi.
Nei piani di Maranello il 2022 doveva essere l’anno del ritorno al vertice, e così è stato, ma come è legge nel mondo delle corse, quando c’è la possibilità tecnica e umana di puntare in alto bisogna provarci. L’aver messo a segno due vittorie nelle prime tre gare ha alzato l’asticella, e non deve sorprendere se anche le aspettative si sono prontamente adeguate.
Per la Ferrari c'è la concreta possibilità di iniziare il poker di gare estive nel migliore dei modi, puntando al successo nella tappa di Silverstone. Nella check-list di ciò che serve per puntare alla vittoria in Inghilterra, la Ferrari sembra poter spuntare tutti i punti: tipologia di tracciato favorevole, motori freschi e un pilota, Leclerc, affamato di successi dopo un periodo di digiuno forzato.
In Canada la F1-75 si è confermata ottima nella gestione degli pneumatici, e la delibera della nuova ala posteriore ha anticipato quello che sarà il ‘pacchetto Silverstone’ di sviluppi.
L'ala posteriore scarica della Ferrari F1-75 pensata per Silverstone che è stata anticipata in Canada
Photo by: Giorgio Piola
A Silverstone un solo obiettivo
Il passaggio che è mancato nelle ultime quattro gare è la capacità di concretizzare in punti un potenziale tecnico importante, ed è qui che a Maranello si giocano la partita. “Serve il weekend perfetto”, ha puntualizzato Mattia Binotto, ed è vero, perché il confronto serratissimo con la Red Bull non consente sbavature.
Qualifica, strategia, gestione gomma, affidabilità, tutto deve essere impeccabile, perché in caso di errori il conto da pagare è immediato. Dopo l’intensa stagione 2021, la Red Bull è una squadra rodata in ogni suo ruolo, e per portarla vicina alla possibilità d’errore è necessario metterla sotto pressione, azzerando i margini di sicurezza che si possono concedere quando credono di poterseli permettere.
In quest’ottica la tappa di Silverstone è un passaggio importante. Smarcato il problema dei motori, che ha reso in discesa gli ultimi due weekend della Red Bull, la Ferrari è chiamata ad un solo risultato in Gran Bretagna: tornare alla vittoria. È comprensibile che non ci siano proclami da parte degli uomini del Cavallino, ma quando la squadra partirà da Maranello alla volta di Silverstone il pensiero sarà probabilmente solo uno.
Sono trascorsi più di due mesi dall’ultima vittoria di Leclerc e della Scuderia, un lungo periodo nel quale per tante e differenti motivazioni l’appuntamento con il successo è mancato. A Silverstone tutto sembra essere al posto giusto per provarci, senza ansie legate alla classifica generale, da mettere in un cassetto e riprendere al termine del GP di Ungheria.
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