F1 | Ferrari punta a una sosta, Mercedes a due: partenza cruciale
La partenza è sempre stata un momento cruciale a Singapore, ma rischia di esserlo maggiormente in questa stagione, con i due piloti che occupano la prima fila che puntano a due strategie diverse: Sainz vuole gestire il ritmo e le gomme della sua Ferrari, mentre la Mercedes vorrebbe andare all'attacco per fare due soste con Russell.
La partenza potrebbe essere il passaggio cruciale per l’assegnazione della vittoria nel Gran Premio di Singapore. Il condizionale è indispensabile perché la storia delle gare disputate sul circuito di Marina Bay è fitta di eventi imprevisti, a partire dalla safety car, frequentatrice abituale a Singapore.
Le simulazioni delle squadre, confermate dalla Pirelli, indicano come strategia migliore quella ad una sosta, con il passaggio dalle medie montate in partenza alle hard (previste nel secondo stint) tra il ventesimo ed il trentesimo giro. La sosta singola è incentivata anche dalla durata complessiva dell’operazione ‘cambio gamme’, che a Singapore costa ben ventotto secondi.
Sfilare al comando alla prima curva sarà cruciale per imporre alla gara il ritmo che si desidera. Nel caso della Ferrari, se Carlos Sainz riuscirà a mantenere la prima posizione al termine del primo giro ci sarà la possibilità di rallentare l’andatura, godendo di due vantaggi.
Il primo è la durata delle gomme, visto che venerdì i long-run hanno evidenziato un progressivo surriscaldamento degli pneumatici sulle due SF-23. Un passo lento aiuterebbe Carlos a mantenere in vita le gomme, raggiungendo la finestra prevista per il pit-stop, e allo stesso tempo metterebbe al riparo Sainz da un potenziale undercut. Questo perché ad andatura ridotta il gruppo si mantiene compatto, ed una sosta anticipata comporterebbe il rientro in pista in condizioni di traffico.
Charles Leclerc, Ferrari SF-23
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
La Mercedes ha invece impostato il weekend puntando sulla necessità di dover affrontare una gara a due soste. Una possibilità non da escludere qualora il degrado dovesse confermarsi superiore al previsto e nel caso dell’ingresso in pista della safety car in un momento chiave. Per questo motivo Russell e Hamilton hanno risparmiato un set di gomme medie (i piloti Mercedes sono i soli insieme alla Williams ad avere a disposizione due set di ‘gialle’) e questa disponibilità offre loro la possibilità di poter affrontare la prima parte della gara ad un’andatura più sostenuta, considerando anche i buoni riscontri emersi nelle simulazioni di venerdì.
Per questo motivo la sfida cruciale di Russell sarà al via, nei duecentottanta metri che separano la linea di partenza dalla staccata di curva 1. Se il pilota della Mercedes riuscirà a sfilare al comando, potrà imporra alla gara un ritmo più sostenuto, nella speranza di mettere in crisi le gestione delle gomme sulla monoposto di Sainz.
Le simulazioni Pirelli indicano la strategia a due soste (soft-hard-soft) come seconda opzione. L’utilizzo della mescola più morbida potrebbe essere un vantaggio in partenza, ma la necessità di dover gestire due pit-stop comporta il rischio del traffico, variabile molto importante a Singapore considerando che i sorpassi sono possibili solo in presenza di un divario importante di gomma, considerando mescola e giri percorsi.
George Russell, Mercedes F1 W14
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
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