Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Ferrari non pervenuta, Binotto scommette sul futuro

La Scuderia ha sprecato l'occasione per conquistare un risultato importante nel GP di Sakhir: Vettel non è riuscito a entrare nella zona punti dopo un weekend travagliato (ancora una volta c'è stato un pit stop molto lento). Mattia Binotto preferisce guardare al futuro esaltando i risultati conseguiti da Mick Schumacher e dagli altri giovani della FDA.

Charles Leclerc, Ferrari SF1000 con la sospensione anteriore rotta, dopo il contatto con Sergio Perez, Racing Point RP20, al primo giro

Charles Leclerc, Ferrari SF1000 con la sospensione anteriore rotta, dopo il contatto con Sergio Perez, Racing Point RP20, al primo giro

Charles Coates / Motorsport Images

La Ferrari non pervenuta a Sakhir. Anche nel secondo appuntamento di fila in Bahrain la Scuderia non ha portato a casa nemmeno un punto. Il quarto posto in griglia di Charles Leclerc, autore di una qualifica strepitosa al sabato, aveva illuso che la squadra del Cavallino potesse migliorare quel sesto posto nel mondiale Costruttori, mentre il contatto causato dal monegasco alla curva 4 ha mandato in frantumi qualsiasi aspettativa, e complicando le cose anche ad Abu Dhabi dove dovrà pagare una penalità di tre posizioni in griglia.

Mattia Binotto, tornato nel paddock dopo l’assenza in due GP, è molto pragmatico…
“La gara di Charles è finita dopo quattro curve a causa del contatto con Perez – a proposito, complimenti a lui per il suo primo successo in Formula 1 -: gli steward hanno deciso di dargli una penalità da scontare sulla griglia la settimana prossima ad Abu Dhabi, il che mette fine ad ogni discussione su chi avesse ragione o meno”.

Viste le vicissitudini delle Mercedes e i ritiri di Verstappen e Leclerc, era lecito aspettarsi Sebastian Vettel di nuovo a punti in una posizione onorevole, ma il tedesco non ha brillato raccogliendo una deludente 12esima piazza.

Il quattro volte campione del mondo ha avuto un weekend complicato: non ha mai trovato una buona sintonia con la SF1000 in versione scarica, ha dovuto sostituire la power unit dopo la FP3 tornando a un motore più vecchio per non pagare delle penalità e in gara ha patito l’ennesimo pit stop lento per un problema sull’anteriore sinistra.

La sosta è stata di 6”5, un gap importante, senza il quale forse Seb sarebbe riuscito a chiudere a punti, visto che Lando Norris ha finito decimo quattro secondi più avanti, ma la sensazione è che Vettel non veda l’ora di chiudere il capitolo con il Cavallino per salire sulla Racing Point che ha vinto con Sergio Perez e ha concluso terza con Lance Stroll.

“Per quanto riguarda Sebastian – prosegue Binotto - , è un peccato che non siamo riusciti a portare a casa nemmeno un punto al termine di una corsa così rocambolesca come quella di oggi. Dobbiamo guardare avanti e finire al più presto questa stagione per poterci concentrare totalmente sulla prossima”.

Il team principal reggiano preferisce glissare sul GP di Sakhir per spendere parole di elogio sui giovani piloti della FDA e, segnatamente, sul titolo di F2 conquistato da Mick Schumacher…
“Se la domenica è stata deludente per la Scuderia, oggi è una bellissima giornata per la Ferrari Driver Academy. Mick Schumacher si è aggiudicato il titolo in Formula 2, dove abbiamo piazzato anche Callum Ilott al secondo posto e Robert Shwartzman al quarto”.

“In Formula Regional, Gianluca Petecof si è laureato campione davanti ad Arthur Leclerc. Su 91 gare disputate nelle varie categorie (F2, F3, F.Regional, F4) i nostri ragazzi ne hanno vinte venti e 59 volte sono saliti sul podio: sono numeri straordinari che testimoniano del grande lavoro fatto dalla nostra Academy. Che tre di questi ragazzi, Mick, Callum e Robert, siano fra i protagonisti del cosiddetto Young Driver Test del prossimo 15 dicembre ad Abu Dhabi ne è un’ulteriore conferma”.

Max Verstappen, Red Bull Racing, e Charles Leclerc, Ferrari, si allontanano dalle loro auto dopo il ritiro

Max Verstappen, Red Bull Racing, e Charles Leclerc, Ferrari, si allontanano dalle loro auto dopo il ritiro

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing, e Charles Leclerc, Ferrari, dopo il ritiro

Max Verstappen, Red Bull Racing, e Charles Leclerc, Ferrari, dopo il ritiro

Foto di: motosport.com

Max Verstappen, Red Bull Racing, Charles Leclerc, Ferrari, a bordo pista dopo il ritiro

Max Verstappen, Red Bull Racing, Charles Leclerc, Ferrari, a bordo pista dopo il ritiro

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing, e Charles Leclerc, Ferrari, parlano dopo il ritiro

Max Verstappen, Red Bull Racing, e Charles Leclerc, Ferrari, parlano dopo il ritiro

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, si allontana dalla sua auto dopo il ritiro

Charles Leclerc, Ferrari, si allontana dalla sua auto dopo il ritiro

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, si allontana dalla sua auto dopo il ritiro

Charles Leclerc, Ferrari, si allontana dalla sua auto dopo il ritiro

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Pierre Gasly, AlphaTauri AT01, Lando Norris, McLaren MCL35, e Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Pierre Gasly, AlphaTauri AT01, Lando Norris, McLaren MCL35, e Sebastian Vettel, Ferrari SF1000

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, pit stop

Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, pit stop

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

9

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Retroscena Mercedes: ricostruita la catena di errori
Prossimo Articolo Bottas non ci sta: "Da fuori è molto facile criticarmi"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia