F1 | Ferrari: nessuna novità ad Austin, sviluppo finito
La Scuderia negli Stati Uniti vuole cancellare il passo falso del Qatar: i tecnici hanno posto grande attenzione nel lavoro di simulazione in vista di un altro wekend caratterizzato dal format della gara Sprint, con un solo turno di prove libere. La SF-23 non avrà importanti modifiche in Texas, ma solo un adattamento della macchina all'insidiosa pista con molte gibbosità e saliscendi. Sulla rossa di Sainz sarà montato il nuovo serbatoio dopo la perdita di benzina di Lusail.
Nel bollettino tecnico che venerdì mattina verrà diramato dalla FIA per segnalare ai giornalisti le modifiche che le squadre avranno portato per il GP degli Stati Uniti, la Ferrari si limiterà a un “nessuna novità per questo evento”. La Scuderia non ha soluzioni da far debuttare ad Austin, sebbene nell’estate si sia detto che l’ultimo aggiornamento si sarebbe visto proprio in Texas.
La galleria del vento è occupata esclusivamente nel lavoro di sviluppo della monoposto del prossimo anno e gli aerodinamici del Cavallino non si occupano più della SF-23 dalla sosta estiva.
Questo non significa che lo staff diretto da Enrico Cardile non abbia deliberato una rossa adatta al selettivo tracciato che Hermann Tilke aveva disegnato in Texas con grandi dislivelli e, soprattutto, un fondo molto disconnesso nonostante i ripetuti tentativi di togliere le gibbosità.
La difficoltà di messa a punto sarà proprio nel trovare la giusta altezza da terra per trovare con il fondo il maggior carico aerodinamico senza correre il rischio di rovinare il pattino o innescare il porpoising. Ovviamente sullaettura di Carlos Sainz verrà sostituito il serbatoio e l'impianto di alimentazione dopo la perdita di benzina riscontrata a Lusail prima del cia della gara di Doha e che ha impedito allo spagnolo di schierarsi regolarmente in griglia.
Charles Leclerc e Carlos Sainz piloti della Scuderia Ferrari
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
La Ferrari ha cinque appuntamenti per recuperare dalla Mercedes i 28 punti che la separano dal secondo posto nel mondiale Costruttori, dopo un GP del Qatar che ha rappresentato un passo indietro rispetto alle tre gare precedenti nelle quali il Cavallino aveva iniziato un poderoso recupero di punti.
Anche ad Austin il format del weekend sarà quello della gara Sprint con un solo turno di prove libere del venerdì seguito dalle qualifiche nello stesso giorno. Il tracciato americano è ben noto e non rappresenta incognite, per cui sarà fondamentale aver svolto un buon lavoro di simulazione per la delibera della SF-23. Non avrà parti nuove, ma piccoli adattamenti aerodinamici al packaging ben noto del medio carico.
Molto attenzione è posta anche alla rotazione di motori che cominciano ad avere molti chilometri sulla schiena. La pista americana è probante per la powwer unit e verrà utilizzata quella più fresca.
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