Ferrari: Leclerc strepitoso, ha ripagato il lavoro della squadra
Nessuno nella Scuderia si sarebbe aspettato una rossa in seconda fila nel GP dell'Arabia Saudita: Charles, dopo il botto nelle prove libere del venerdì si è inventato un giro perfetto in qualifica che lo ha portato al quarto posto. Il monegasco ha ammesso che “... mi facevano male i piedi e la testa dopo il crash, ma niente di grave”. Deluso Sainz per l'escursione in Q2 che lo relega al 15esimo posto.
Charles Leclerc, Ferrari SF21
Jerry Andre / Motorsport Images
Ci sono giorni in cui si può sbagliare ed altri in cui è meglio evitare, la difficoltà sta nel capire che giorno è. Sia Leclerc che Sainz hanno visto a vicino le barriere di Jeddah, un lieve contatto nel caso di Carlos, un incontro ravvicinato venerdì per Charles, come hanno confermato i danni riportati dalla sua monoposto. La differenza l’ha fatta il momento, ed è una differenza notevole, visto che Leclerc prenderà il via del Gran Premio dell’Arabia Saudita dalla quarta posizione mentre Sainz scatterà dalla quindicesima.
Dopo la botta di venerdì il monegasco lo aveva detto pubblicamente: “Devo farmi perdonare”, e così ha fatto, piazzando la sua ‘rossa’ in una seconda fila che non era nelle previsioni della squadra a probabilmente neanche del più accanito Ferrari club al mondo.
Charles Leclerc, Ferrari
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Leclerc quella ‘cosa’ lì ce l’ha, ovvero la capacità di saper tirare fuori tutto nel momento che conta, facendo anche un po' a cazzotti con una logica più vicina ai verdetti delle simulazioni che alla forza di volontà. Non è stato un sabato semplice quello di Charles, reduce dalla botta di venerdì. “Stamattina mi facevano male i piedi e la testa – ha confessato ieri Leclerc dopo le qualifiche - ma niente di grave”, ed in effetti una volta salito in macchina (riassemblata perfettamente) ha ritrovato giro dopo giro il suo ritmo.
Dopo il passaggio in Q3 con gomme medie, traguardo sfuggito a Sainz per l’incidente alla curva 11, Leclerc ha completato il suo primo ‘run’ girando in 1’28”481, un ottavo tempo che ha fatto pensare alla possibilità di giocarsi con il secondo set di soft la sesta posizione.
Poi è arrivato l’exploit, con Leclerc che ha è riuscito a limare più di quattro decimi scavalcando Perez, Gasly, Norris e Tsunoda. “Charles ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori piloti in circolazione con un giro fantastico”, ha commentato Laurent Mekies dopo il sorprendente crono con cui Leclerc ha chiuso le qualifiche.
“Alla curva 22 (dove Leclerc venerdì è stato protagonista dell’incidente) ho chiuso gli occhi – ha scherzato Charles – e… ha funzionato! In quel tratto non mi sentivo più tanto sicuro dopo quanto accaduto ieri, ma nell’ultimo giro della Q3 ci ho provato, ed ho guadagnato due decimi, solo in quel punto. Ad un certo punto ho perso ancora una volta il posteriore, e onestamente pensavo che sarebbe accaduta la stessa scena di ieri, ma questa volta la monoposto ha ritrovato il grip ed è andata bene. Dopo essere passato in quel punto ero molto felice”.
Leclerc è un fiume in piena: “Non credo che ci saremmo potuti aspettare qualcosa di più di questo risultato, il giro è stato davvero buono e davvero al limite. Su questa tipologia di piste è tutta una questione di fiducia, e dopo quello che è successo ieri non è stato facile. Ma alla fine è andata molto bene, è incredibile che dopo la botta in FP2 il motore non abbia riportato danni, così come il telaio”.
Poco distante l’espressione delusa di Sainz racconta tutta un’altra storia.
“È dura da digerire – ha spiegato lo spagnolo - sono stato veloce, con piena fiducia nella vettura per tutto il weekend e una banale sbandata ha compromesso l'intera qualifica e la gara di domani. In Q1 la situazione era molto promettente e potevo essere veloce anche con la mescola media. Purtroppo in Q2 ho sbandato per colpa di un improvviso sottosterzo in curva 10 e ho perso il controllo della vettura. Sono riuscito a evitare un grosso incidente ma ho pizzicato il muro con l'ala posteriore. È stato inaspettato, perché in tutte le sessioni di prova non era mai accaduto nulla del genere”.
Carlos Sainz Jr, Ferrari SF21
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Ora lo sguardo è ai 50 giri in programma oggi, e a quelli che sono gli obiettivi a cui punteranno Leclerc e Sainz. Al netto dei rischi (e delle opportunità) che potranno esservi al via, per Charles sembra essere una buona opportunità per puntare a un risultato di peso.
Dai long-run di venerdì sono arrivati riscontri positivi, e la velocità di punta ha visto sia Leclerc che Sainz mediamente in buone posizioni. E poi, come ha sottolineato Leclerc…: “Ci sarà molta tensione tra chi parte davanti a me, per loro c’è in ballo il campionato. Il mio ruolo è stare lontano dai guai, e spero di ottenere un buon risultato”.
Charles si è messo nella migliore posizione possibile per cogliere un’opportunità, occhi aperti e vietato sbagliare...
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments