F1 | Ferrari: Leclerc prova il nuovo fondo evoluto
La Scuderia continua l'incessante lavoro di sviluppo sul fondo della F1-75: gli aerodinamici di Diego Tondi hanno modificato le bocche dei canali Venturi alla ricerca di una maggiore efficienza, senza perdere downforce. La soluzione viene affidata a Charles Leclerc che avrà modo di valutare le novità nelle prove libere del GP di Francia.
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Ferrari continua a lavorare sul fondo della F1-75 alla ricerca dell’efficienza aerodinamica, senza perdere l’ottimo carico aerodinamico di cui dispone. Nei box del Paul Ricard si è visto un importante aggiornamento solo sulla vettura di Charles Leclerc che domani, nel primo turno di prove libere del GP di Francia, il monegasco avrà modo di valutare.
Gli aerodinamici capitanati da Diego Tondi sono intervenuti nella parte frontale del fondo cambiando il disegno dei canali chiamati a generare l’effetto Venturi.
Bisogna ricordare che i tecnici della Gestione Sportivi stanno proseguendo lo sviluppo di un concetto che permette alla rossa di mantenere la stessa soglia di competitività della Red Bull con una crescita delle prestazioni che testimonia la validità di un progetto che mostra ampi margini evolutivi.
Ferrari F1-75 di Charles Leclerc, dettaglio del nuovo fondo
Photo by: Giorgio Piola
Ferrari F1-75: ecco il fondo nella versione precedente
Photo by: Giorgio Piola
L’aver modificato il disegno delle bocche dei canali lascia presagire che ci siano dei cambiamenti anche sotto al fondo con un diverso andamento dei flussi rispetto all’ultima versione aggiornata a Silverstone del fondo che era stato portato a Barcellona.
La soluzione del Castellet è riconoscibile grazie al canale più esterno che è più basso rispetto a quelli più interni pur restando alto il turning vanes, dando la sensazione che a lavorare di più siano i canali interni.
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