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Ferrari: Leclerc cambia telaio per una crepa nella scocca

I tecnici della Scuderia hanno scoperto un danno non riparabile durante un weekend di gara sulla macchina del monegasco: si spiega l'opaca prestazione del monegasco che non è riuscito a fare meglio di un 13esimo posto, mentre Sainz è riuscito a piazzare la rossa in nona piazza. Se i meccanici riusciranno a non rompere il coprifuoco Charles potrà partire dalla sua posizione in griglia, altrimenti scatterà dalla pit-lane.

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Sia nei giorni migliori che nelle situazioni meno semplici, Charles Leclerc è sempre stato molto sincero nelle sue analisi. Quando oggi al termine della Q2 si è ritrovato tredicesimo, il ferrarista ha scosso il capo: “Non ho idea di cosa sia accaduto. Di solito quando scendo dalla macchina ho idea di quanto fatto, mi rendo conto di aver sbagliato qualcosa o della natura di un problema, ma oggi faccio fatica a dire ciò che non ha funzionato”.

La risposta è arrivata due ore dopo la conclusione delle qualifiche, quando al termine delle verifiche effettuate dai tecnici della Scuderia sulla monoposto di Leclerc è stata individuata una lesione del telaio, verosimilmente verificatasi in un passaggio su un cordolo durante la Q1.

Un danno non riparabile durante un weekend di gara, e di conseguenza la sostituzione della scocca è diventata indispensabile. Una notizia che ha messo sotto pressione il box ferrarista, messosi subito al lavoro per provare a completare l’operazione prima dell’inizio del coprifuoco. La sfida è quella di non superare il limite delle ore a disposizione (21:30 nella sera di Losail, e dalle 12 di domani all’apertura della procedura di partenza della gara), in caso contrario scatterebbe per Leclerc l’obbligo di prendere il via della gara di domani dalla pit-lane.

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Il lavoro extra, decisamente non benvenuto, è arrivato al termine di un lungo sabato, a completamento di una giornata dai due volti per la Ferrari. Insieme alle disavventure di Leclerc è da mettere in bilancio una buona qualifica di Carlos Sainz, che domani sarà tra i quattro piloti (insieme a Hamilton, Verstappen e Bottas) che potrà scattare al via della gara con gomme medie.

Gli strateghi della Scuderia in Q2 hanno giocato un consapevole… azzardo, che ha funzionato alla perfezione. Dopo il primo ‘run’ con gomme medie, Sainz occupava un’ottava posizione che non garantiva grandi certezze di passare il turno, ma quando nel secondo tentativo gli avversari diretti sono passati alle ‘soft’ (scelta ritenuta più prudente) lo spagnolo non ha cambiato strategia, tornando in pista con un secondo set di ‘gialle’. Una scelta che ha pagato, seppur con un po' di apprensione finale (Sainz era decimo) scomparsa solo dopo aver avuto la certezza dell’undicesimo tempo di Sergio Perez.

La settima posizione conquistata poi da Sainz in Q3 non è un risultato da urlo, ma a Losail sia Ferrari che McLaren non saranno sole nel confronto alle spalle di Mercedes e Red Bull: AlphaTauri e Alpine si sono adattate bene alla pista, e la lotta ‘midfield’ si preannuncia molto serrata.

Per Carlos c’è anche un po' di rammarico per il finale di Q3, quando le segnalazioni con bandiera gialla dovute alla presenza ad inizio rettilineo della monoposto di Gasly, sono state rispettate dallo spagnolo ma non proprio da tutti i piloti in pista.

Sul passo di gara restano molte incognite. Ieri i riscontri arrivati dai long-run di Leclerc che Sainz non sono stati brillanti, ma le modifiche al setup portate in pista oggi e la progressiva gommatura della pista possono proporre uno scenario diverso nei 57 giri in programma domani.

Se i tecnici della Scuderia vinceranno la loro gara contro il tempo permettendo a Leclerc di scattare dalla tredicesima posizione, i due ferraristi saranno a diretto contatto con Norris e Ricciardo, ovvero gli avversari diretti nella corsa per la terza posizione nella classifica Costruttori.

“I rapporti di forza che si sono visti oggi potrebbero anche mutare – ha commentato Laurent Mekies – e non dobbiamo dimenticare che l’affidabilità sarà più che mai un fattore determinante, come abbiamo imparato a nostre spese oggi pomeriggio. Quello che è certo è che faremo il massimo perché gli eventuali cambiamenti vadano a nostro favore, soprattutto nei confronti dei nostri principali rivali. Nonostante tutte le difficoltà della giornata, nulla è compromesso e c’è ancora la possibilità di raccogliere punti importanti per il campionato”.

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