F1 | Ferrari: la questione di... fondo è debellare il porpoising
La Scuderia ha portato in Austria tutte le modifiche che la SF-23 ha introdotto durante il Filming Day di martedì a Fiorano. I tecnici del Cavallino nutrono molta fiducia nel nuovo fondo che ha l'obiettivo di rendere la piattaforma aerodinamica della rossa più stabile, potendo estrarre dalla vettura quel potenziale che non si è mai visto. Spielberg sarà la prova del nove sulle ambizioni di Maranello e, una volta tanto, prevale il coraggio nello sviluppo di soluzioni in un weekend limitato dal format della gara Sprint.
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Ferrari: avanti con coraggio. La squadra di Maranello ha promosso le soluzioni che sono state provate nel discusso Filming Day di martedi a Fiorano. L’ala anteriore, la punta del muso e il cofano motore con più estrazione d’aria, sono gli elementi che fanno parte degli aggiornamenti che hanno debuttato sulla pista di casa a inizio settimana e che sono stati puntualmente riproposti a Spielberg, proprio come il fondo di nuova generazione.
La Scuderia nel GP d’Austria vuole dare continuità alle indicazioni positive emerse in Canada: i tecnici del Cavallino vogliono la definitiva conferma che la rossa di Montreal è il frutto di una crescita e non dell’ennesima illusione, frutto di un circuito favorevole con poco degrado degli pneumatici.
Ferrari SF-23, dettaglio del fondo: è sparito il taglio davanti alla ruota posteriore
Photo by: Giorgio Piola
La Ferrari, pur avendo a disposizione solo una sessione di prove libere per valutare tutte le novità per il format che è quello delle gare Sprint, non esita a puntare sulle nuove configurazioni nel tentativo di estrarre tutto il potenziale che finora è rimasto nascosto della SF-23.
Il fondo austriaco è completamente nuovo e poco ha a che fare con le due versioni precedenti: il concetto ispiratore è cambiato drasticamente. Gli aerodinamici di Diego Tondi non sono andati alla ricerca del massimo carico aerodinamico ricavabile dal fondo, ma al miglior utilizzo di quello disponibile.
Nel primo caso si registrava una puntuale ricomparsa del saltellamento con l’effetto nefasto di dover alzare la macchina da terra perdendo dunque down force, mentre ora il tentativo è di controllare il porpoising per puntare a una finestra di funzionamento della vettura più grande e poter ambire a una piattaforma aerodinamica stabile, per poter azzardare soluzioni di assetto più consone alla ricerca delle prestazioni.
Ferrari SF-23, dettaglio del deviatore di flusso più camberato
Photo by: Giorgio Piola
In occasione del Filming Day avevamo già fatto notare il nuovo disegno del deviatore di flusso più esterno alle bocche dei canali Venturi: questo elemento è fondamentale per controllare le turbolenze della ruota anteriore e per fare in modo che i vortici di aria sporca possano influenzare negativamente il fondo nella zona di bassa pressione. Il bordo d’entrata è più aperto verso l’esterno e il disegno laterale è cambiato aumentandone la superficie.
Nuovi sono anche i convogliatori di flusso che dividono i canali Venturi sotto al fondo: ora sporgono dalla bocca e hanno un disegno molto arrotondato simile a quello visibile sulla Red Bull 19. Davanti alla ruota posteriore c’è stata la scomparsa del taglio che proprio la Ferrari aveva introdotto per prima e che aveva fatto scuola nella prima parte della stagione.
Ferrari SF-23, dettaglio del fondo completamente nuovo
Photo by: Giorgio Piola
Questo è un fondo che qualcuno ha definito “tridimensionale” perché il marciapiede della rossa mostra delle vistose sporgenze: sono state introdotti dei… polmoni che riducono la pressione in certi punti del fondo e permettono grazie all’espansione del flusso di limitare l’insorgere del porpoising. Il primo turno in Stiria dovrà dare delle risposte eloquenti sulla linea di sviluppo che hanno preso a Maranello.
Ferrari SF-23, dettaglio del diffusore disponibile in Austria
Photo by: Giorgio Piola
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