Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Ferrari: l'ala anteriore scarica per volare a Spa

Sulla SF90 a livello aerodinamico la Rossa adotta una configurazione scarica, riprendendo dei concetti già visti in Canada. Un nuovo pacchetto aerodinamico è atteso a Singapore, perchè lo sviluppo non si ferma.

 Ferrari SF90, dettaglio dell'ala anteriore

Foto di: Giorgio Piola

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

La Ferrari non porta a Spa il nuovo motore (la terza e ultima evoluzione concessa dalla FIA) che dovrebbe debuttare a Monza: sarà un passo avanti sia in potenza, sia in guidabilità. A livello aerodinamico è stato ripreso il pacchetto a basso carico che ha equipaggiato la SF90 nelle precedenti gare veloci.

Nell’immagine di Giorgio Piola si osserva l’ala anteriore con l’ultimo flap che è molto scarico grazie a una corda minore e a una diversa curvatura nel lato più esterno, quello riservato all’outwash, vale a dire il passaggio d’aria che consente ai flussi di essere orientati all’esterno della ruota anteriore.

Il flap è quello che si era già visto nel GP del Canada anche se il profilo principale dell’ala è quello più recente. La squadra del Cavallino è piuttosto consapevole del suo potenziale a Spa e Monza per cui si è limitata a ri-assemblare il materiale più adatto al tracciato delle Ardenne, mentre è atteso un importante pacchetto aerodinamico a Singapore, il cittadino ad alto carico dove si corre in notturna.

La Ferrari, quindi, non ha alcuna intenzione di ridurre lo sviluppo della SF90: i tecnici sono consapevoli che le novità sulla Rossa che funzioneranno, potranno essere trasferite anche alla macchina 2020 che nascerà con gli stessi regolamenti di quest’anno.

Si tratta di un momento particolarmente impegnativo a Maranello (come nelle altre squadre, del resto) perché è già stato lanciato anche lo studio della macchina 2021, il progetto che da novembre sarà affidato al gruppo di lavoro nel quale si inserirà Simone Resta.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Calendario F1 2020: per ora 22 GP, se non c'è la Germania
Prossimo Articolo Bottas in Mercedes per un anno: adesso è ufficiale

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia