F1 | Ferrari: Imola bagnata non fa paura, fondo più no che sì
I dati emersi dal lavoro svolto a casa in preparazione del GP dell'Emilia Romagna indicano che la F1-75 dovrebbe essere protagonista anche a Imola. Con un solo turno di prove libere al venerdì quasi sicuramente non verrà usato il fondo già visto in Australia, ma ci sarannopiccoli adattamenti anti porpoising. Il rischio pioggia consiglia di non introdurre delle variabili in un weekend che utilizza un format diverso per la "garetta" del sabato.
Foto di: Giorgio Piola
La Ferrari ha deciso di non portare a Imola il nuovo fondo provato in Australia nel primo turno di prova libere. O meglio: è più no che sì, perché le indicazioni emerse dal simulatore hanno consigliato i tecnici del Cavallino a insistere con la F1-75 che così bene ha impressionato nelle prime tre gare della stagione 2022, collezionando due vittorie e un secondo posto con Charles Leclerc che comanda la classifica del mondiale piloti, mentre la Scuderia è saldamente in testa anche al mondiale Costruttori.
Il vecchio fondo della Ferrari F1-75
Photo by: Giorgio Piola
Il nuovo fondo della Ferrari F1-75
Photo by: Giorgio Piola
Nel reparto di simulazione diretto da Marco Adurno preferiscono non introdurre nuove variabili in un weekend che offrirà solo un’ora di prove libere prima delle qualifiche previste già venerdì pomeriggio a causa della disputa sabato della Sprint Race, anche se sul fondo si vedrà qualche piccolo intervento anti porpoising.
La Ferrari finora ha rivelato una grande adattabilità ai tracciati fin qui affrontati (e nella lista non bisogna dimenticare Barcellona dove si sono svolti i primi test invernali), ma all’Enzo e Dino Ferrari potrebbe diventare protagonista la pioggia, almeno al venerdì rendendo ancora più complicata la delibera della monoposto per il weekend di gara “lungo”.
Carlos Sainz nei test di Barcellona aveva girato con le gomme Pirelli rain
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
E sarà interessante vedere quale squadra saprà adattare subito la monoposto alle rain o alle intermedie, tenuto conto che nei pre season test di Barcellona, la sessione bagnata organizzata dalla Pirelli con le autobotti era stata piuttosto snobbata dai team: solo Ferrari e McLaren avevano girato (poco) con le rain, mentre Albon (Williams), Hamilton (Mercedes), Bottas (Alfa Romeo) e Perez (Red Bull) avevano coperto qualche tornata con le intermedie cercando il cross-over con le slick.
Va aggiunto che la Ferrari nel 2021 aveva svolto due sessioni di test Pirelli con le gomme da 18 pollici da bagnato con la mule car derivata dalla SF90: prima a Jerez e poi al Paul Ricard, mentre l’Alpine ha concluso il lavoro di sviluppo al Castellet portando alla delibera le attuali Cinturato.
La squadra del Cavallino, quindi, potrebbe trarre un altro piccolo vantaggio dal lavoro di programmazione che era stato fatto in vista della stagione 2022, dedicando tempo e risorse alla pianificazione di un campionato che l’ha riportata alla ribalta.
La Mercedes, infatti, aveva rinunciato ai suoi due giorni al Paul Ricard, motivando la scelta con i vincoli del budget cap: il team di Brackley, impegnato nella lotta iridata con Max Verstappen, aveva preferito spendere la disponibilità economica nella stagione 2021, mentre la Ferrari aveva preso la palla al balzo per conoscere meglio gli pneumatici Cinturato ribassati.
Le previsioni meteo danno possibile pioggia al venerdì con un graduale miglioramento nei due giorni successivi.
Sainz nella sabbia in Australia, mentre passa Leclerc leader della gara
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
A Imola è atteso il grande riscatto di Carlos Sainz che cercherà di cancellare il difficile weekend di Melbourne: il madrileno è uscito di scena a inizio gara mentre montava le gomme di mescola hard. L’escursione nella sabbia è stata l’epilogo di un fine settimana caratterizzato da una serie di problemi tecnici che hanno influenzato il rendimento dello spagnolo.
Sainz, consapevole della competitività della F1-75, vuole portarsi in una posizione di campionato consona alla rossa e l’Enzo e Dino Ferrari può essere il terreno giusto per un rilancio…
Carlos Sainz
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
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