F1 | Ferrari: il nuovo fondo accende le speranze per Singapore
Carlos Sainz ha girato a Fiorano con la F1-75 per effettuare delle riprese commerciali a favore di un nuovo partner che verrà annunciato prossimamente, ma ne ha anche approfittao anche per deliberare degli aggiornamenti che si vedranno a Singapore. Nei 15 km concessi dal demo run la Scuderia ha valutato soluzioni nella speranza che la rossa possa tornare a essere gentile sulle gomme durante la gara.
La sosta di calendario dovuta alla cancellazione del GP di Russia ha fatto bene alla Ferrari. La squadra del Cavallino ha avuto tempo di analizzare i dati raccolti a Monza con una certa calma, estraendo indicazioni utili allo sviluppo della F1-75 per l’ultima parte di stagione.
La Scuderia è stata battuta sul terreno di casa della Red Bull di Max Verstappen, ma il team di Maranello ha saputo tirare fuori l’orgoglio per non deludere l’oceanica folla di tifosi che ha preso d’assalto Monza per uno storico record di presenze.
La pole position di Charles Leclerc e il secondo posto del monegasco hanno alimentato la speranza che la rossa possa tornare a essere protagonista prima della fine della stagione, conquistando un’altra vittoria che interrompa il filotto della RB18 con l’olandese.
Ferrari F1-75, dettaglio dell'ala posteriore da alto carico
Photo by: Uncredited
L’analisi delle telemetrie ha dato responsi inattesi: Carlos Sainz, nelle prove comparative svolte a Monza in FP1 non aveva trovato grandi differenze prestazionali fra il fondo più recente (Francia) e quello precedente e su una pista come quella del “tempio della velocità” che predilige l’efficienza aerodinamica al carico aerodinamico ha spinto i tecnici del Cavallino a promuovere il fondo nuovo, lasciando a casa quello vecchio.
La scelta è stata giusta per lo Stradale, ma non è detto che possa essere altrettanto azzeccata a Singapore, dove sarà indispensabile deliberare una F1-75 con il massimo carico aerodinamico, rispolverando le ali viste al GP di Monaco. Quella di Marina Bay, infatti, è una pista cittadina dove è fondamentale sfruttare una delle caratteristiche della rossa, vale a dire la trazione.
Come avevamo anticipato su Motorport.com, la Ferrari nel prossimo appuntamento asiatico porterà un pacchetto di aggiornamenti: la modifica principale riguarderà il fondo che è stato rivisto in alcuni aspetti.
Ci aspettiamo delle novità nelle bocche dei tunnel Venturi: l’essere andati nella direzione dei concetti introdotti dalla Red Bull RB18 per ridurre la resistenza all’avanzamento alla ricerca delle velocità massime, evidentemente ha penalizzato la rossa che, invece, è sensibilmente peggiorata nelle caratteristiche che l’avevano resa molto competitiva nella prima parte del campionato.
Queste monoposto a effetto suolo per estrarre il massimo potenziale di cui dispongono devono poter fare affidamento su un’ampia finestra nell’utilizzo delle gomme. La F1-75 ha iniziato la stagione risultando la vettura che era più gentile con gli pneumatici, perdendo questa caratteristica in particolare dal GP d’Ungheria in poi.
Nel giro secco la Ferrari ha dimostrato di sapere essere molto veloce (10 le pole position: 8 di Leclerc e 2 di Sainz), ma in gara l’usura delle gomme con le varie mescole è diventata più evidente rispetto a Red Bull e anche Mercedes su certe piste.
Carlos Sainz, Ferrari
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
L’introduzione della TD39 da parte della FIA ha certamente contribuito a modificare degli equilibri, ma gli ingegneri di Maranello non si sono rassegnati a trovare delle risposte sull’inatteso flop ungherese, dove la Ferrari era andata per costruire addirittura una doppietta, raccogliendo un deludente flop che ha minato le speranze di titolo iridato.
E nella trasferta magiara il logaritmo AOM, la Metrica di Oscillazione Aereodinamica, che ha imposto da Spa-Francorchamps un valore massimo di oscillazioni del telaio, era attivo, ma solo per permettere alle squadre di prenderci le misure perché non aveva alcun valore normativo.
A Maranello, dunque, hanno lavorato sodo per riportare la F1-75 a godere delle sue eccellenze, a costo di lasciare qualcosa al maledetto drag. I colleghi di Formu1a.uno hanno scritto che Carlos Sainz martedì ha girato a Fiorano in una sessione di soli 15 km.
In arrivo un nuovo sponsor
Le nostre fonti hanno confermato il collaudo, spiegando che la Ferrari aveva l'esigenza di effettuare delle riprese per l'imminente arrivo di un nuovo partner che sarà annunciato prossimamente. L'occasione, però, non avrebbe vietato di raccogliere i dati per verificare la correlazione fra la galleria del vento e i sistemi di simulazione con il pacchetto da massimo carico aerodinamico pensato per Singapore.
La Ferrari, quindi, si ripresenta in pista con l’ambizione di puntare al bersaglio grosso, riprendendo a Marina Bay un filo che si ricollega al 2019, quando la Scuderia festeggiò una perentoria doppietta con Sebastian Vettel davanti a Charles Leclerc. Poi la F1 ha dovuto rinunciare alla trasferta di Singapore per la pandemia del COVID, ma il ritorno sul cittadino dove si corre in notturna può giocare a favore della rossa.
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