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F1 | Ferrari fa scintille, solo la pioggia può essere guastafeste

Contro le rosse di Leclerc e Sainz c'è ben poco da fare all'Hungaroring, pista che si sposa a meraviglia con le caratteristiche della F1-75. Verstappen confida nelle qualifiche bagnate per mettere un po' di pressione al Cavallino, altrimenti nemmeno la Red Bull sembra in grado di contrastare il passo alle monoposto di Maranello. La Mercedes ha iniziato un weekend molto difficile e solo la McLaren con Norris pare potersi inserire nelle posizioni che contano: potrebbe fare da cuscinetto con le RB18?

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Un termometro molto indicativo in merito al potenziale mostrato oggi in pista dalla Ferrari arriva dalle dichiarazioni di fine giornata rilasciate da Max Verstappen ed Helmut Marko: “Speriamo nella pioggia”.

Una sorta di resa, confermata sul campo dai numeri delle due sessioni che hanno visto Charles Leclerc e Carlos Sainz svettare nelle simulazioni di qualifica e nei long-run. Dopo il primo turno di prove nel box Red Bull hanno cambiato non poco il setup delle due monoposto, ma la situazione è sembrata complicarsi maggiormente.

Max Verstappen, Red Bull Racing, con suo padre Jos Verstappen

Max Verstappen, Red Bull Racing, con suo padre Jos Verstappen

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

“Credo che per noi sia realisticamente difficile batterli – ha commentato Verstappen in merito al potenziale della Ferrari – sull’asciutto non possiamo competere, quindi vale la pena verificare come andremo sul bagnato, chissà”.

Domani sono attese precipitazioni nell’arco di tutta la giornata, e questo era un dato nelle mani dei team già da ieri, ma le ultime evoluzioni aumentano il rischio di pioggia anche nella giornata di domenica, e questo potrebbe mischiare un po' le carte.

Una variabile meno impattante ma comunque da tenere in considerazione, è anche quella legata al grip della pista, che dopo la fitta pioggia annunciata, potrebbe essere minore anche se domenica dovesse splendere il sole.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

Ma al momento l’Hungaroring è ancora asciutto, ed in queste condizioni non ci sono stati dubbi. Le due F1-75 hanno dominato la scena, soprattutto nelle simulazioni di gara, con un passo molto veloce sia con le medie che con le soft. Che questo tracciato sia un terreno di caccia ideale per la Ferrari non è una sorpresa, ma a colpire sono stati i margini, finora più consistenti anche delle fiduciose previsioni degli uomini della Scuderia.

La Ferrari non è solo la vettura di riferimento vista oggi in pista, ma anche un punto fermo in una scala gerarchica che a soli cinque giorni dal Gran Premio di Francia sembra ridisegnata da una mente con molta fantasia.

George Russell, Mercedes W13

George Russell, Mercedes W13

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Se la Red Bull rema, la Mercedes precipita, con Lewis Hamilton e George Russell (pur preparati ad affrontare una pista difficile) che non hanno nascosto il loro disappunto. “È pazzesco come la nostra macchina possa oscillare così tanto da una pista all’altra – ha commentato Hamilton – semplicemente la monoposto non fa quello che ti aspetti, e quando è così la giornata diventa difficile. Eppure la macchina è la stessa della scorsa settimana ed io lo stesso pilota, giusto? Sarà un weekend difficile, questo è certo”.

La Mercedes non sembra nutrire grandi speranze anche in caso di pioggia, mentre la Red Bull una piccola speranza ce l’ha. È legata alle gomme intermedie, che ad Imola fecero una grande differenza a favore di Verstappen nel confronto diretto con le due Ferrari.

“In vista di domani sarà fondamentale riuscire a mettere le gomme nella ideale finestra di utilizzo”, ha commentato Leclerc ricordando Imola. Questo, ovviamente, se la qualifica sarà effettivamente bagnata e non in modo eccessivo. “Ma anche se Verstappen dovesse ottenere la pole, domenica se sarà asciutto non avrà chance – ha confidato un ingegnere – è troppa la differenza sul passo. Ed attenzione alla McLaren…”.

Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

La Ferrari non osa sperarlo, l’obiettivo è quello di uscire da Budapest con una doppietta che manca dalla gara inaugurale in Bahrain, ma se ci fosse anche una terza forza in grado di togliere punti alla Red Bull lo scenario diventerebbe perfetto nell’ottica della classifica generale.

La McLaren vista oggi può ambire a questo ruolo, ma siamo all’inizio del fine settimana, e sarebbe un errore sottovalutare la capacità di reazione del box Red Bull così come quella di Verstappen.

Lando Norris, McLaren

Lando Norris, McLaren

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

“La macchina va bene – ha confermato con prudenza Lando Norris – ma aspettiamo domani. Siamo sicuramente messi meglio rispetto al Paul Ricard, il feeling è positivo, ma non mi aspetto certo di lottare per la pole. La pioggia? Per una volta spero di no, siamo in una buona posizione e spero che la pista resti asciutta!”.

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