F1 | Ferrari F1-75: già a Miami il nuovo pacchetto ibrido?
La Scuderia cambierà motore in Spagna: a Barcellona avrebbe dovuto debuttare anche l'ultimo pacchetto di parti ibride (MGU-K, batteria e centralina) che la FIA consente di omologare fino a settembre. A Maranello si sentono pronti e vorrebbero anticipare il nuovo ERS a Miami. Anche Alfa Romeo e Haas, team clienti del Cavallino, beneficieranno di questa opportunità che darà anche un guadagno prestazionale.
Foto di: Uncredited
La Ferrari sta programmando una serie di interventi tecnici sulla F1-75 che dovrebbero non solo rendere la rossa imprendibile nella lotta per il mondiale 2022, ma anche facilitare il compito dei team clienti.
La Scuderia, infatti, a Imola porterà il fondo modificato per combattere il porpoising, mentre nel GP di Miami che farà seguito alla gara all’Enzo e Dino Ferrari, è previsto il debutto della nuova parte ibrida che la FIA concede di omologare fino al mese di settembre.
Charles Leclerc, indiscusso leader del mondiale piloti con la Ferrari F1-75
Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Stiamo parlando di motogeneratore MGU-K, batteria e centralina, vale a dire i tre elementi dell’ERS sui quali le squadre hanno ancora la facoltà di lavorare. Inizialmente i piani erano di portare questo pacchetto di novità in Spagna visto che a Barcellona entrerà in azione il motore 2 dello 066/7, ma in realtà i risultati ottenuti dalle simulazioni sono positivi, per cui c’è la voglia di anticipare questo step evolutivo in America.
Il motore 066/7 della Ferrari F1-75: l'unità 2 dovrebbe debuttare in Spagna a Barcellona
Photo by: Giorgio Piola
A Montmelò, dopo cinque GP disputati, l’unità 1 che sta facendo meravigliosamente la sua parte, diventerà la power unit che proseguirà la sua vita durante i turni di prove libere, riducendo l’impegno chilometrico del motore 2 nell’arco dei singoli weekend.
Il nuovo ibrido dovrebbe assicurare anche un incremento di potenza oltre ad assicurare strategie elettriche più spinte, nel rispetto dei parametri di affidabilità. La Ferrari è consapevole che c’era tempo di sviluppare delle soluzioni fino alla fine dell’estate, ma nel team del Cavallino vogliono beneficiare al più presto delle nuove soluzioni nel tentativo di creare un gap maggiore con la Red Bull di Max Verstappen.
La Red Bull di Max Verstappen, cosparsa di estinguente, dopo il ritiro in Australia
Photo by: Andy Hone / Motorsport Images
Nel momento in cui l’olandese ha subito il secondo ritiro in tre gare, a Maranello vorrebbero provare a dare uno strappo sulla squadra campione del mondo che, invece, sta accusando dei problemi di affidabilità sulla power unit.
In Ferrari vorrebbero allargare il vantaggio sulla RB18 di Max oltre i 50 punti per disporre di un margine tale da non compromettere la vetta della classifica, mettendosi al riparo da un eventuale stop, e permettendosi magari l’uso di un quarto motore nella seconda parte della stagione con unità che non dovranno essere utilizzate in pista fino a fine vita.
La Scuderia, insomma, sta pianificando una stagione al vertice, ma anche Alfa Romeo e Haas potranno beneficiare degli aggiornamenti all’ibrido di Maranello, cambiando magari dei valori nella lotta per le posizioni di rilievo nel gruppo di centro.
Valtteri Bottas con l'Alfa Romeo C42: la squadra di Hinwil come la Haas avrà il nuovo ibrido Ferrari a Miami
Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments