Ferrari: Binotto potrebbe saltare la trasferta del GP di Stiria
Il team principal del Cavallino avrebbe deciso di non andare al Red Bull Ring, in quello che sarà il secondo GP della triplice che il calendario proporrà a partire dalla prossima settimana. La Scuderia ha sperimentato a Baku la nuova organizzazione di pista e per cui Mattia potrà dedicarsi alla gestazione dei programmi 2022, quando la Rossa dovrà tornare a lottare per il titolo mondiale.
Mattia Binotto potrebbe saltare il GP di Stiria. Il team principal, dopo aver completato la redistribuzione dei compiti in pista, può restare a lavorare da Maranello: stando alle indiscrezioni, infatti, l’ingegnere reggiano sarebbe intenzionato a non andare al Red Bull Ring per il primo dei due appuntamenti in Stiria, vale a dire il secondo GP della triplice che sarà inaugurata la prossima settima dal GP di Francia al Paul Ricard.
La Scuderia, infatti, si è data un nuovo assetto organizzativo con Laurent Mekies che è stato elevato a Racing Director, mentre Inaki Rueda ha assunto il ruolo di direttore sportivo pur restando anche a capo delle strategie. Al muretto è stato promosso Ravin Jain, il giovane ingegnere anglo-indiano, che dal remote garage è stato chiamato nel lavoro in prima linea in pit lane.
Già a Baku Binotto non ha preso posto al muretto del Cavallino, seguendo le prove e la gara dentro alla postazione del garage, permettendo che la squadra potesse assumere la nuova fisionomia organizzativa.
In occasione del GP dell’Azerbaijan si è notata anche al presenza di Enrico Cardile, il tecnico toscano che guida la parte tecnica e che nei prossimi appuntamenti sarà impegnato a Maranello nel lavoro di definizione della monoposto 2022 che è in avanzata fase di progettazione.
Non deve sorprendere, quindi, che anche il team principal decida di saltare un appuntamento mondiale, nella consapevolezza che il focus del Cavallino è sul prossimo anno quando la monoposto a effetto suolo dovrà riportare la Scuderia a lottare per il titolo mondiale, contrastando Mercedes e Red Bull.
È probabile che quello dell’Austria possa non essere l’unico GP che farà a meno di Mattia Binotto: ricordiamo che già l’anno scorso il numero uno della Gestione Sportiva aveva rinunciato alle trasferte in Turchia e nel GP del Bahrain, saltando anche l’appuntamento di chiusura ad Abu Dhabi a causa di un malore che lo aveva colpito mentre era in partenza da Sakhir.
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