F1 | Ferrari: l'ala anteriore con il carico... differenziato
La Scuderia, sconfitta a Imola dalla Red Bull, pianifica una pronta reazione a Miami, pista cittadina che ambisce a velocità massime molto elevate. Oltre all'ala posteriore scarica annunciata da Binotto (che non si è ancora vista), da Maranello è arrivata anche un'ala anteriore diversa da quella di Imola. E' stata pensata per ridurre il drag, ma anche per assicurare la necessaria spinta verticale nel tratto lento del tracciato.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
A Miami è attesa la reazione della Ferrari battuta in casa dalla Red Bull a Imola. La Scuderia, che capeggia entrambe le graduatorie iridate, aveva detto per voce del team principal, Mattia Binotto, che nel quinto appuntamento stagionale in Florida avremmo visto una nuova ala posteriore scarica.
Ferrari F1-75, dettaglio dell'ala anteriore in versione Imola
Photo by: Giorgio Piola
In attesa di scoprire la soluzione deliberata a Maranello, siamo in grado di farvi vedere la modifica che è stata pensata sull’ala anteriore: nella foto di Giorgio Piola in alto si vede la soluzione usata nel GP dell’Emilia Romagna e, in basso, c’è la versione deliberata per Miami, circuito che, pur essendo cittadino, esprimerà velocità massime molto elevate.
Ferrari F1-75 dettaglio dell'ala anteriore più scarica per Miami
Photo by: Giorgio Piola
La Scuderia ha scelto un ultimo flap che mostra un carico che potremmo dire differenziato: la freccia centrale evidenzia una maggiore corda rispetto all’ala di Imola, mentre ai due lati è piuttosto evidente la volontà di ridurre il drag per migliorare la penetrazione dell’aria e limitare la resistenza all’avanzamento.
Nella porzione di ala più vicina al telaio oltre a una riduzione della corda del profilo, si vede anche una minore incidenza, mentre nella parte esterna è evidente la volontà di accrescere l’effetto out wash, vale a dire l’indirizzamento dei flussi all’esterno della ruota anteriore.
La F1-75 è una monoposto che si esalta nelle curve lente, mentre non eccelle in fondo ai rettilinei dove paga un gap piuttosto importante nei confronti della più veloce Red Bull RB18. Il pacchetto di modifiche più importanti si vedrà solo a Barcellona, ma la rossa anche a Miami cerca di rispondere a Milton Keynes con una serie di interventi aerodinamici che dovrebbero andare nella direzione giusta.
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