F1 | Ferrari a posto: non aveva bisogno del long run!

Leclerc ha portato la rossa ad appena 87 millesimi dalla Red Bull di Varstappen. Sainz è terzo, anche se più staccato per alcuni piccoli errori. I due piloti della Scuderia hanno rinunciato alla durata perché i dati raccolti nei test erano sufficienti, preferendo proseguire la messa a punto per la qualifica. Nessuno fra i rossi ne parla, ma si sente che il clima in squadra è molto motivato. Domani avremo le prime risposte...

F1 | Ferrari a posto: non aveva bisogno del long run!
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Che il progetto F175 fosse solido era emerso già chiaramente nei sei giorni di test pre-campionato. Ma sono sempre riferimenti che vanno presi con le pinze, e gli stessi addetti ai lavori (anche per una forma di scaramanzia…) difficilmente si sbilanciano troppo.

Da domani si giocherà a carte scoperte, ma intanto la Ferrari continua a confermarsi nelle primissime posizioni, sessione dopo sessione, giro dopo giro. In questo scenario ai dati si aggiungono tante sensazioni, perché passando davanti al box della Scuderia si vedono sorrisi, cenni di incoraggiamento e, soprattutto, zero panico.

Carlos Sainz Jr, Ferrari F1-75

Carlos Sainz Jr, Ferrari F1-75

Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images

Secondo e terzo posto nella sessione FP1, secondo e terzo posto nella FP2, posizioni confermate al variare di mescole e condizioni. Nella sessione serale sia Leclerc che Sainz hanno subito ottenuto un buon giro con le medie, e la performance è stata confermata poco dopo con le soft,.

Gli ottantasette millesimi che separano Leclerc dal leader di giornata Max Verstappen sono un margine decisamente ridotto, ed in più il monegasco ha ottenuto il suo crono al secondo run con il set di soft, dopo una sosta ai box per una modifica di setup. Se si parla di millesimi anche questo finisce per contare.

Carlos Sainz Jr, Ferrari

Carlos Sainz Jr, Ferrari

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Sainz ha invece pasticciato nel primo tentativo con le gomme ‘rosse’, ed è tornato in pista con un secondo set di soft ottenendo il terzo tempo.
“La prima sessione di libere è stata buona perché mi sentivo a mio agio e le cose sembravano andare anche meglio che al test – ha commentato lo spagnolo -ma sfortunatamente nella seconda ora quelle buone sensazioni sono venute un po’ meno: abbiamo faticato con il set-up ed è stato difficile mettere insieme un buon giro. Ci sarà sicuramente bisogno di analizzare per bene i dati questa notte, ma sono fiducioso che possiamo tornare ad avere il buon feeling del primo pomeriggio e che saremo pronti per la qualifica”.

Per Sainz c’è il rammarico di aver dovuto utilizzare un set di più di soft rispetto al compagno di squadra, e questo non ha aiutato il suo umore.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images

La priorità di giornata della Ferrari è stata preparare la qualifica, soprattutto per dare il miglior feeling possibile ai piloti, ed infatti terminati i giri lanciati sia Leclerc che Sainz non sono tornati in pista per il classico long-run finale.

I test della scorsa settimana sono stati utilizzati anche per preparare al meglio la corsa di Sakhir, con simulazioni di gara completate utilizzando le mescole del weekend di gara.
“Sembriamo abbastanza competitivi - ha commentato Leclerc - ma dobbiamo ricordarci che siamo solo all’inizio ed è presto per giungere a delle conclusioni sui rapporti di forza. Mi sento a mio agio in macchina e le sensazioni sono buone. Abbiamo effettuato diverse prove oggi lavorando tanto fin dalla prima sessione. I progressi ci sono ma alcuni dettagli sono ancora da sistemare prima di poterci dire pronti per la qualifica di domani”.

Il programma di lavoro della Ferrari non ha consentito agli avversari diretti (soprattutto Red Bull) di avere a disposizione riferimenti precisi sul passo gara delle due F175.

Ferrari SF-21: la pancia aperta e la power unit chiamata domani a esprimere la mappa più estrema

Ferrari SF-21: la pancia aperta e la power unit chiamata domani a esprimere la mappa più estrema

Photo by: Uncredited

Strategia? Nel paddock c’è chi lo ha pensato, ma la realtà è più semplice. Gli ingegneri hanno già i dati di cui necessitano, e ciò che si può dedurre è che siano soddisfatti di ciò che hanno visto.

Tra i riscontri di giornata c’è anche da registrare un ulteriore dato positivo per i ferraristi, in questo caso per il reparto motori. Le vetture con le power unit del Cavallino, Alfa Romeo e Haas, sono sembrate molto performanti, con buoni dati raccolti sui rettilinei. Questione di mappature? Secondo alcuni avversari non è così, ma ormai non bisogna attendere molto per le valutazioni definitive. Domani, in qualifica, saranno messi in pista tutti i cavalli a disposizione.

Ferrari F1-75 durante le verifiche nel box della FIA

Ferrari F1-75 durante le verifiche nel box della FIA

Photo by: Giorgio Piola

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