F1 | Ferrari 675 in pre-montaggio: superati i crash test?

Si respira il clima natalizio nel Reparto Corse anche se è iniziato l'assemblaggio delle prime parti arrivate pronte intorno alla scocca 2023. La nuova macchina, quindi, dovrebbe aver già superato le prove FIA di omologazione del telaio che è stato rivisto e corretto rispetto a quello della F1-75.

Alla Ferrari c’è il clima di festa, anche se nel Reparto Corse c’è chi lavora prima del Natale. Può sembrare incredibile ma intorno alla prima scocca della 675 è iniziato il primo pre-montaggio con parti delle sospensioni che sono arrivate pronte negli ultimi giorni. Un puzzle che andrà completandosi man mano che i singoli componenti arriveranno pronti.

La nascita della rossa 2023 fissata per il 14 febbraio segue un crono programma che viene rispettato rigorosamente secondo i piani che ha lasciato Mattia Binotto prima che l’ex team principal del Cavallino lasciasse definitivamente la GeS dopo 28 anni.

E, sebbene non ne sia stata data alcuna ufficialità dalla comunicazione di Maranello, la scocca della 675 dovrebbe aver superato tutte le prove di crash per ottenere l’omologazione da parte della FIA.

Insomma la gestazione della nuova monoposto procede senza intoppi, confortata dai dati di simulazione che stimano una rossa 2023 decisamente più competitiva rispetto alla F1-75 che ha aperto la via delle vetture a effetto suolo nell’era ibrida.

C’è un dato interessante da rilevare: nelle sale prova dell’area motori si sente molta meno… musica. La power unit 066/7 che tanto ha fatto tribolare gli ingegneri diretti da Enrico Gualtieri nella stagione 2022 per i ripetuti cedimenti che hanno minato l’affidabilità.

I target di durata previsti per il prossimo campionato sarebbero già stati raggiunti, per cui l’attività ai banchi ha avuto una sensibile riduzione che va nella direzione del budget cap al quale anche i motoristi dovranno sottostare a partire dal 2023.

Frédéric Vasseur, team principal Ferrari

Photo by: Ferrari

Frederic Vasseur a partire dal 9 gennaio, giorno di effettivo ingresso a Maranello, anche se ha già ricevuto i passaggi di consegne da Binotto nei giorni scorsi, dovrà occuparsi non tanto della macchina, quanto della struttura del team per colmare le lacune che sono emerse nel campionato concluso al secondo posto nel mondiale Costruttori e piloti.

All’interno della Gestione Sportiva c’è un giudizio… sospeso in attesa che il nuovo vertice dia la sua impronta: Benedetto Vigna, CEO Ferrari, è molto attivo in questa fase. Dopo essere stato molto defilato nella stagione 2022 vuole assumere un ruolo più attivo al fianco di Vasseur…