F1: ecco i piloti di riserva che potrebbero avere una chance nel 2020
La stagione attuale potrebbe consentire ai piloti di riserva di scendere in pista in caso di positività di un titolare. Analizziamo la situazione squadra per squadra.

In una recente intervista video il boss della F1, Chase Carey, ha parlato di come lo sport avrebbe reagito nell’ipotesi in cui fossero stati trovati soggetti positivi al Coronavirus nel corso dei weekend di gara.
“Se un pilota dovesse risultare infetto ci sarebbero a disposizione i piloti di riserva, proprio come se un autista avesse un’intossicazione alimentare o qualcosa di inaspettato”.
Come sempre alcuni team hanno già nominato i piloti di riserva, mentre altri hanno la possibilità di ricorrere ad un pilota di una squadra “sorella ed altri ancora possono prendere in prestito le riserve di terze parti.
Analogamente ci sono attualmente sul mercato piloti liberi con una grande esperienza in Formula 1 come Fernando Alonso, Nico Hulkenberg e Sergey Sirotkin.
Alcuni team, poi, hanno sempre sul posto il loro pilota di riserva, mentre altri sono impegnati al simulatore in fabbrica ma sempre disponibili a salire su un volo dell’ultimo minuto per arrivare in circuito.
La situazione attuale, però, è molto più complessa perché qualsiasi pilota di riserva dovrebbe sottoporsi al test per risultare negativo al COVID-19 e dovrebbe inoltre le severe restrizioni di viaggio che saranno applicate a tutto il personale della F1.
Inoltre, attualmente i voli sono fortemente limitati e quindi non sarà necessariamente facile saltare su un aereo il giovedì o il venerdì. Ciò potrà incoraggiare i team a garantire che le loro riserve siano presenti in circuito e pronte a salire in auto in caso di necessità.
Questa situazione potrebbe impedire a questi piloti di trovarsi come di consueto al simulatore in fabbrica.
I possibili scenari per ogni squadra dipenderanno anche dal momento in cui si renderà necessario l’eventuale sostituzione, se nel corso del weekend di gara o già ad inizio settimana.
Questa è l’attuale situazione per ogni team:
Mercedes: il team campione del mondo ha a disposizione Stoffel Vandoorne già impegnato con la Casa tedesca in Formula E, ma può contare anche su Esteban Gutierrez, attivo in Formula 1 sino al 2016 quando correva per il team Haas. Il messicano, però, non è in possesso della superlicenza non avendo corso negli ultimi 3 anni e quindi dovrebbe disputare un test di 300 Km per poter disputare un weekend di gara.
Red Bull/AlphaTauri: Sergio Sette Camara è stato nominato come pilota di riserva per entrambi i team, ma la situazione per il brasiliano è piuttosto complessa dato il suo impegno nella Super Formula in Giappone e le restrizioni ai voli che potrebbero limitare la sua presenza in un weekend. In alternativa al brasiliano sarebbe disponibile Sebastien Buemi. Se la riserva dovesse servire in Red Bull è molto probabile che ad essere chiamato potrà essere uno tra Pierre Gasly o Daniil Kvyat.
Ferrari: Antonio Giovinazzi è il pilota di riserva per il team italiano, ma la Scuderia ha anche a disposizione Pascal Wehrlein, attualmente impegnato al simulatore. Il tedesco ha corso l’ultima gara in F1 nel 2017 al volante della Sauber.
McLaren: il team di Woking ha in standby Sergey Sirotkin sin dallo scorso anno, tuttavia a seguito dell’accordo per la fornitura di motori Mercedes a partire dal 2021 la scuderia di Woking potrà usufruire sia di Stoffel Vandoorne che di Esteban Gutierrez qualora fosse necessario. Anche la Racing Point ha firmato un accordo simile. Non si può infine escludere nemmeno il nome di Fernando Alonso che mantiene attivo il suo programma alla Indy 500 con McLaren.
Renault: la scuderia francese ha nominato test driver i suoi junior Guanyu Zhou e Christian Lundgaard, ma i due piloti impegnati in F2 non sono in possesso della superlicenza. Cyril Abiteboul ha dichiarato a Motorsport.com: “Stiamo valutando varie opzioni e faremo un annuncio nel corso di questo mese”. Nico Hulkenberg è certamente una possibilità, ma anche Sirotkin che in passato è stato legato alla Renault.
Racing Point: il team con sede a Silverstone non ha nominato un proprio pilota di riserva, ma grazie all’accordo con Mercedes ha la priorità sulla McLaren in caso di necessità. La scuderia è rimasta in ottimi rapporti con Nico Hulkenberg ed il tedesco potrebbe essere una scelta in caso di bisogno.
Alfa Romeo: Robert Kubica è il pilota di riserva ufficiale e potrebbe prendere il posto di Antonio Giovinazzi qualora l’italiano fosse chiamato in Ferrari. Non si può escludere nemmeno Marcus Ericsson, attualmente impegnato in IndyCar, lo scorso anno pilota di riserva per il team svizzero e protagonista di un test in Austria.
Haas: Louis Deletraz e Pietro Fittipaldi sono i piloti di riserva ed entrambi hanno effettuato alcune sessioni di test in passato.
Williams: in tempi recenti il team di Grove aveva contattato la Mercedes per schierare Esteban Ocon al posto di George Russell ad Abu Dhabi qualora l’inglese non fosse stato in grado di guidare. Ad inizio anno la scuderia di Sir Frank ha ufficialmente annunciato Jack Aitken come pilota di riserva.
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