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Formula 1 GP d'Australia

F1 | Doppietta Ferrari in Australia, Sainz eroico vince, Max ko

Carlos si è aggiudicato il GP d'Australia dopo una gara straordinaria che è giunta dopo l'operazione di appendicite. Il madrileno ha preceduto Leclerc che con il giro veloce è salito al secondo posto nel mondiale piloti, sfruttando il ritiro di Verstappen per un problema ai freni. Dietro alle rosse sono spuntate le McLaren, male invece le Mercedes.

Carlos Sainz, Ferrari SF-24

La Ferrari  in parata sigla una doppietta nel GP d'Australia e rompe l'egemonia della Red Bull. Max Verstappen si ritira al giro 4 per un principio d'incendio al freno della ruota posteriore destra dopo 44 gare e Carlos Sainz costruisce una vittoria capolavoro davanti a Charles Leclerc. A Melbourne la SF-24 conquista la prima vittoria con lo straordinario pilota spagnolo capace di una vera impresa: 16 giorni prima il madrileno era in ospedale a Jeddah per l'intervento di appendicectomia e due domeniche più tardi conquista la sua terza vittoria in carriera riallacciando il filo al GP di Singapore.

Il giubilato Sainz, per fare posto l'anno prossimo a Lewis Hamilton, ha saputo cogliere l'occasione da "smooth operator": partito in prima fila al fianco di Verstappen ha infilzato la Red Bull con una Ferrari che ha mostrato subito di avere  un passo migliore della RB20, costruendo una vittoria che arriva due anni dopo quella di Leclerc a Melbourne. I 56 secondi presi da Sergio Perez, quinto, indicano che oggi sarebbe stata la giornata della rossa anche con il tre volte campione del mondo in pista.

Carlos il successo l'ha costruito in qualifica, stando davanti al compagno di squadra: Fred Vasseur non ha dato ordini di scuderia perché Sainz ha meritato l'affermazione. Lo spagnolo è arrivato stremato alla bandiera a scacchi, ma non ha commesso la minima sbavatura sebbene non fosse al meglio della forma (a fine corsa ha cominciato ad appoggiarsi al poggiacasco per limitare gli sforzi del collo).

La Ferrari ha dato prova di grande consistenza: dopo tre GP la Scuderia è seconda nel mondiale Costruttori  a quattro punti dalla non più imprendibile Red Bull e Charles Leclerc, grazie al giro veloce (1'19"813) colto alla penultima tornata, si porta al secondo posto dell'iride piloti, scavalcando Sergio Perez di un punto e portandosi a sole 4 lunghezze da Verstappen.

Quella australiana sembra una nuova alba di un campionato che non è la fotocopia di quello dello scorso anno: la Ferrari ha dimostrato di saper chiudere il gap dalla Red Bull molto prima delle previsioni. E' un episodio dettato dalla pista australe o è l'inizio di una stagione che potrebbe offrire molte emozioni ai tifosi del Cavallino? A Jeddah il Cavallino aveva giocato in difesa, mentre a Melbourne ha rotto gli indugi costruendo una straordinaria vittoria che è la 244esima della storia di Maranello.

Dietro alle rosse spuntano le McLaren che stanno arrivando: Lando Norris è terzo davanti al compagno Oscar Piastri. L'australiano era davanti, ma aveva un passo leggermente più lento dell'inglese e Andrea Stella ha dato l'ordine di squadra di lasciar passare Lando: Oscar si è fatto subito da parte, consapevole di cosa stava succedendo, anche se era di fronte al suo pubblico. Un lungo al giro 39 non gli ha permesso di chiedere la restituzione della posizione prima della fine, ma le monoposto papaya hanno dimostrato di essere la terza forza di questa F1 che pare rivoluzionare quei valori che sembravano scolpiti nella pietra.

Di Sergio Perez abbiamo detto: partito sesto, ha guadagnato solo una posizione, dimostrando la difficoltà di adattamento della RB20 all'Albert Park. Ha già perso il secondo posto nel mondiale piloti. Positiva la gara di Fernando Alonso sesto con l'Aston Martin: lo spagnolo ha preceduto il compagno Lance Stroll confermando la crescita della AMR24 con la nuova ala anteriore. Partito con le hard (come Nico Hulkenberg) ha costruito una gara molto intelligente che lo ha portato a essere davanti alla Mercedes, ma pagherà caro un brutto gesto.

L'asturiano ha rovinato tutto nella battaglia con George Russell nel finale: brutto il brake test davanti alla W15 che è stato notato dalla direzione gara e che verrà sanzionato se George ha davvero perso il controllo della freccia nero-argento per quella manovra, schiantandosi contro il muro proprio nello stesso punto di Alexander Albon venerdì.

La Mercedes ha sbattuto a sinistra e con le ruote tenute dai cavi di ritenzione si è inclinata su un cerchio che ha fatto da perno rimanendo bloccata in mezzo alla pista. Russell è uscito incolume da un GP disastroso per la squadra di Brackley visto che Lewis Hamilton è uscito subito di scena per un problema meccanico alla power unit mentre era fuori dalla top 10. La Mercedes è la grande delusione di questo avvio di stagione: è addirittura quinta fra i Costruttori dopo il doppio zero. Non ha prestazione, ha rotto un motore e ha demolito una scocca: non poteva andare peggio...

Eccellente la prestazione di Yuki Tsunoda che regala i primi punti alla Racing Bulls: il giapponese ha preso in mano la squadra di Faenza coprendo la crisi di Daniel Ricciardo. Fantastica anche la gara delle due Haas entrambe a punti: Nico Hulkenberg, nono, ha preceduto Kevin Magnussen. La squadra americana non ha esitato a chiedere al danese di cedere il passo perché il tedesco aveva le gomme medie più veloci: è sesta nel mondiale a squadre alla pari con la Racing Bulls con quattro punti. Tutto il resto è solo corollario...

   
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5
   
   
1
 - 
2
   
Cla Pilota # Giri Tempo Distacco km/h Pit stop Punti Ritirato Telaio Motore
1 Spain C. Sainz Jr. Ferrari 55 58

1:20'26.843

    2 25   Ferrari Ferrari
2 Monaco C. Leclerc Ferrari 16 58

+2.366

1:20'29.209

2.366   2 19   Ferrari Ferrari
3 United Kingdom L. Norris McLaren 4 58

+5.904

1:20'32.747

3.538   2 15   McLaren Mercedes
4 Australia O. Piastri McLaren 81 58

+35.770

1:21'02.613

29.866   2 12   McLaren Mercedes
5 Mexico S. Perez Red Bull Racing 11 58

+56.309

1:21'23.152

20.539   2 10   Red Bull Red Bull
6 Spain F. Alonso Aston Martin Racing 14 58

+1'20.992

1:21'47.835

24.683   2 8   Aston Martin Mercedes
7 Canada L. Stroll Aston Martin Racing 18 58

+1'33.222

1:22'00.065

12.230   2 6   Aston Martin Mercedes
8 Japan Y. Tsunoda AlphaTauri 22 58

+1'35.601

1:22'02.444

2.379   2 4   RB Red Bull
9 Germany N. Hulkenberg Haas F1 Team 27 58

+1'44.553

1:22'11.396

8.952   2 2   Haas Ferrari
10 Denmark K. Magnussen Haas F1 Team 20 57

1 lap

    2 1   Haas Ferrari
11 Thailand A. Albon Williams 23 57

1 lap

    2     Williams Mercedes
12 Australia D. Ricciardo AlphaTauri 3 57

1 lap

    2     RB Red Bull
13 France P. Gasly Alpine 10 57

1 lap

    2     Alpine Renault
14 Finland V. Bottas Sauber 77 57

1 lap

    2     Sauber Ferrari
15 China G. Zhou Sauber 24 57

1 lap

    2     Sauber Ferrari
16 France E. Ocon Alpine 31 57

1 lap

    3     Alpine Renault
17 United Kingdom G. Russell Mercedes 63 56

2 laps

    2   Testacoda Mercedes Mercedes
dnf United Kingdom L. Hamilton Mercedes 44 15

43 laps

    1   Power Unit Mercedes Mercedes
dnf Netherlands M. Verstappen Red Bull Racing 1 3

55 laps

    1   Rear brakes Red Bull Red Bull

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