F1 | Domenicali: "Ferrari? Serve un po' di tempo per ripartire"
Il presidente e CEO di F1 in una lunga chiacchierata con La Gazzetta dello Sport ha toccato anche il tema Ferrari dopo l'annunciata uscita di Mattia Binotto da team principal: "Ora la Ferrari deve trovare un nuovo equilibrio con una nuova guida che dovrà rapportarsi alla struttura e ai piloti. La logica della continuità è più efficace nell'immediato, ma i vertici avranno fatto i loro conti". "Leclerc e Sainz hanno le carte per arrivare a Hamilton e Verstappen con sono in cima da tempo".
Stefano Domenicali gongola perché la F1 sotto la sua guida è tornata a essere al vertice dell'attenzione mondiale. Il manager di Imola ha portato i GP a diventare eventi planetari con pubblico record ad ogni appuntamento e vip che fanno a gara per essere nel paddock.
Nella lunga intevista concessa a Gianluca Gasperini della Gazzetta dello Sport, il presidente e CEO della F1 analizza anche la situazione della Ferrari che ha deciso di cambiare il team principal dopo l'uscita annunciata di Mattia Binotto e l'ormai scontato arrivo di Frederic Vasseur.
"Visto il ruolo che ricopro non credo sia corretto giudicare le decisioni prese dal Cavallino - ha detto Domenicali -, ma scelte così possono anche portare dei benefici. Non ho elementi per dire cose diverse. Conosco bene la Ferrari e anche Mattia Binotto, cui faccio un grande in bocca al lupo per il futuro dopo 28 anni trascorsi a Maranello. Ha la qualità per riprendere la sua carriera ad alto livello".
Mattia Binotto, Team Principal Ferrari dimissionario
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
"Ora la Ferrari deve trovare un nuovo equilibrio con una nuova guida che dovrà rapportarsi alla struttura e ai piloti. La logica della continuità è più efficace nell'immediato, per cui c'è il rischio che serva un po' di tempo per ripartire. Ma è una riflessione che i vertici Ferrari avranno fatto quando hanno preso la decisione".
Quanto tempo non è facile da prevedere, considerato che al monoposto che sta nascendo nella GeS sembra competitiva. Molto importante sarà l'apporto che sapranno dare i piloti e Stefano vede la coppia del Cavallino in grado di lottare per il vertice...
Charles Leclerc e Carlos Sainz i due piloti ferraristi
Photo by: Ferrari
"Hamilton e Verstappen sono in cima al mondo da tempo, Charles e Carlos ci possono arrivare, ognuno a suo modo: hanno le carte per riuscirci. Il loro soggiorno a Maranello può durare a lungo. E questo servirebbe a loro e alla Scuderia per crescere ancora. Ma in F1 il compagno di squadra è il tuo primo avversario e dunque la futura convivenza dipende da come verrà gestito il loro rapporto. Un team che il nuovo team principal dovrà affrontare subito perché è delicato".
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