F1 | De Vries: "Sento la pressione. In fondo sono ancora rookie"
Nyck De Vries è pronto a prendere parte alla sua prima stagione completa in F1 da pilota titolare di AlphaTauri. L'ex campione del mondo di Formula E ammette di sentire la pressione, che però gli servirà per rimanere concentrato.
Negli occhi di ogni appassionato di Formula 1 che si rispetti, sentir parlare di Nyck De Vries deve far pensare alla gara eccellente fatta all'esordio nel 2022, da pilota Williams, in cui riuscì subito a centrare i punti grazie al nono posto finale ottenuto al Gran Premio d'Italia.
In realtà De Vries è un pilota eclettico, che ha provato tante categorie nel corso della già lunga carriera e che è stato in grado di ottenere diverse vittorie, tra cui il titolo iridato di FIA Formula E di 2 anni fa con Mercedes.
Quest'anno avrà la sua grande occasione in Formula 1 grazie ad AlphaTauri. Il team faentino, che poche ore fa ha presentato la AT04, ha puntato su di lui per sostituire Pierre Gasly, passato in Alpine per prendere il posto di Fernando Alonso.
Ogni pilota sogna di correre in F1. Tu hai intrapreso un percorso un po’ diverso, ma ora sei qui. Qual è la cosa che ti emoziona di più riguardo alla stagione 2023 con la Scuderia AlphaTauri?
“Innanzitutto, sono felice di avere l’opportunità di vivere il mio sogno. Sono entusiasta e motivato a ottenere dei risultati. Dato che il mio percorso è stato un po’ insolito e lungo, sono ancora più grato di poter avere questa opportunità e ancor più motivato a cogliere l’occasione e a dimostrare quanto valgo.”
Nyck de Vries, AlphaTauri AT04
Photo by: AlphaTauri
L’anno scorso hai guidato molte più vetture di F1 di qualsiasi altro pilota e hai anche corso a Monza. Senti ancora la pressione di essere un rookie?
“C’è sempre un po’ di sana pressione, che ritengo necessaria per restare concentrati. Direi che sono ancora un rookie. Ho avuto il privilegio di provare diverse monoposto, ma il tempo trascorso in pista è stato limitato. Tranne tre test per piloti esordienti – due con Mercedes e uno con AlphaTauri – non ho preso parte ad altre sessioni di prove. Scendere in pista durante le prove libere 1 mi ha dato l’opportunità di esibirmi durante un weekend di gara, ma anche una pressione diversa rispetto a una giornata di test, dato il limitato tempo a disposizione. È un’opportunità per mostrare il proprio valore, ma allo stesso tempo c’è molto di più da perdere che da guadagnare. Comunque, è un’esperienza importante. Il fatto di aver lavorato con diverse squadre in ambienti diversi è stato molto utile, ma in termini di tempo trascorso in pista, credo di avere meno esperienza rispetto agli altri esordienti quest’anno. Tuttavia, sono un po’ più grande e ho avuto la possibilità di correre in diversi campionati, il che ha contribuito ad aumentare il mio livello di esperienza”.
AlphaTauri 04
Photo by: Red Bull Content Pool
Da quando hai saputo che avresti corso per Scuderia AlphaTauri nel 2023, qual è stata la tua principale priorità nella preparazione della stagione? Hai già instaurato un buon rapporto con la squadra?
“Le relazioni non possono essere forzate. Ci vuole sempre un po’ di tempo, ma devo dire che sono stato accolto davvero calorosamente. Sembravano tutti entusiasti del mio arrivo e abbiamo fatto il possibile per integrarmi rapidamente. Ho trascorso molto tempo con gli ingegneri dei diversi reparti e altre persone all’interno del team. Ci siamo concentrati specificatamente sulle mie preferenze in ogni genere di cose e allo stesso tempo esaminato i punti deboli da evidenziare e i margini di miglioramento. Penso che abbiamo sfruttato bene il tempo a nostra disposizione anche per quel che riguarda la preparazione fisica. Mi sto godendo il viaggio e non vedo l’ora che comincia la stagione”.
Sia tu che Yuki avete completato il training camp a Dubai. Com’è il rapporto con il tuo compagno di squadra?
“Abbiamo trascorso due settimane e mezzo al training camp di Dubai, che è andato molto bene. Abbiamo spinto tanto e mi sento sempre più preparato. Penso di essere in buona forma. Mancano ancora alcune settimane al via, dunque non credo ci sia da preoccuparsi. Io e Yuki avevamo programmi differenziati e quindi non ci siamo visti molto, ma ci conosciamo già da un po’. L’unica volta che abbiamo corso nella stessa gara è stato l’anno scorso, a Monza! Penso che Yuki sia un pilota veloce e di talento e ha anche esperienza in Formula 1. Io porto con me un po’ di esperienze diverse, ma sono certo che il nostro lavoro contribuirà a far crescere tutti. Su questo, non ho dubbi”.
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