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F1 | Cosa dicono le regole della ripartenza dalla Safety Car

La resa dei conti del Campionato Mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi si è conclusa in circostanze controverse, con la Mercedes che ha presentato una protesta per il modo in cui la FIA ha gestito la ripartenza dopo la safety car.

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Con Lewis Hamilton che sembrava ad un passo da conquistare la sua ottava corona mondiale, la gara è stata riaperta quando Nicholas Latifi si è schiantato all'uscita della curva che passa sotto all'hotel di Abu Dhabi, al 53° dei 58 giri previsti, innescando una Safety Car.

L'ingresso della Safety Car ha permesso a Max Verstappen di rientrare ai box per montare le gomme soft, mentre Hamilton è rimasto in pista con delle gomme dure ormai molto usurate.

Con la lotta per il titolo clamorosamente riaperta, era nell'interesse della Red Bull che la gara ripartisse senza che ci fossero vetture doppiate tra Verstappen e Hamilton.

Così, quando il direttore di gara Michael Masi ha emesso l'avviso "le auto doppiate non saranno autorizzate a sorpassare", sembrava che le speranze della Red Bull fossero finite, perché per Verstappen sarebbe stato impossibile sbarazzarsi dei doppiati.

Tuttavia, la situazione è cambiata drasticamente al penultimo giro, quando Masi ha ritenuto che la pista fosse abbastanza sicura da permettere ad alcuni doppiati di sdoppiarsi.

Ma è stato il modo in cui è stata gestita questa situazione a far infuriare la Mercedes.

The Aston Martin Vantage safety car

The Aston Martin Vantage safety car

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

Le regole della Safety Car

La protesta della Mercedes si basa su due articoli: il 48.12 ed il 48.8 del regolamento sportivo della F1.

Inizialmente, Masi aveva dichiarato: "le auto doppiate non saranno autorizzate a sorpassare". Questo significava che Verstappen sarebbe rimasto intrappolato dietro a cinque doppiati prima di trovarsi alle spalle di Hamilton.

Tuttavia, al penultimo giro, mentre le monoposto approcciavano la curva 9, Masi ha inviato un nuovo messaggio, dicendo che cinque vetture - quelle di Lando Norris, Fernando Alonso, Esteban Ocon, Charles Leclerc e Sebastian Vettel - potevano sdoppiarsi.

La decisione di permettere solo ad alcune vetture di sdoppiarsi è insolita, poiché l'articolo 48.12 suggerisce che il messaggio "le vetture doppiate possono sdoppiarsi ora" dovrebbe essere inviato a tutti i concorrenti.

Il regolamento poi è esplicito su quando può essere ripresa la gara.

"A meno che il direttore di gara ritenga che la presenza della Safety Car sia ancora necessaria, una volta che l'ultima vettura doppiata ha superato il leader, la Safety Car tornerà ai box alla fine del giro successivo".

"Se il direttore di gara ritiene che le condizioni della pista non siano adatte al sorpasso, il messaggio 'il sorpasso non sarà consentito' sarà inviato a tutti i concorrenti attraverso il sistema di messaggistica ufficiale".

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Questa clausola suggerische che, con il messaggio rivolto alle vetture doppiate comunicato al 57° giro, allora la ripartenza poteva avvenire solo alla fine del giro successivo, il 58°, quindi sotto alla bandiera a scacchi.

L'articolo 48.8 riguarda invece il divieto di sorpasso dietro alla Safety Car.

Durante la fase di ripartenza, mentre Hamilton e Verstappen si preparavano all'ultimo giro, è apparso da un'immagine onboard che la Red Bull ha brevemente appaiato la Mercedes.

La regola afferma che: "Nessun pilota può sorpassare un'altra vettura in pista, compresa la Safety Car, fino a quando non supera la linea (della Safety Car) per la prima volta dopo che la Safety Car è tornata ai box".

Entrambe le questioni saranno trattate dai commissari, quindi la corsa al titolo potrebbe non essere ancora finita.

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