F1 | Caso Wolff, Hamilton contro la FIA: "Attacco inaccettabile"
A margine della cerimonia di premiazione per la stagione 2023 di Formula 1, Lewis Hamilton ha definito inaccettabile e deludente il comportamento della FIA di questa settimana nei confronti del Team Principal della Mercedes Toto Wolff e di sua moglie Susie.
Seppur dopo Abu Dhabi i motori siano spenti con le vetture già tornate in fabbrica, in realtà il mondo della Formula 1 non si ferma mai. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati dalla diatriba sul caso Wolff, dopo che la FIA nella giornata di martedì aveva rilasciato una nota indicando come il suo dipartimento di conformità stesse indagando su un possibile scambio di informazioni di natura riservata tra un Team Principal di Formula 1 con un membro della Formula One Management.
Dopo quarantott'ore di fuoco, incluse le reazioni da parte dei Wolff, della F1 e dei team rivali, che si sono chiamati fuori dalla vicenda sostenendo di non aver spinto la FIA ad aprire l'investigazione mostrando invece il massimo sostegno alla responsabile della F1 Academy, è stato lo stesso organo di governo a fare un passo indietro, specificando di aver concluso l'indagine.
Tuttavia, è chiaro che la questione non si sarebbe conclusa con quel secondo comunicato della Federazione. Entrambi i coniugi Wolff hanno espresso il loro rammarico per come sia stata gestita la vicenda, aggiungendo anche di star valutando un possibile ricorso alle vie legali.
Parlando in una conferenza stampa in occasione della cerimonia di premiazione a Baku, dove Hamilton riceverà un trofeo per il terzo posto ottenuto in classifica questa stagione, l'inglese ha preso le difese dei Wolff criticando il comportamento della FIA.
"È stata una settimana difficile. Credo che sia stata una settimana davvero deludente vedere che l'organo di governo del nostro sport ha cercato di mettere in dubbio l'integrità di una delle più incredibili donne leader che abbiamo mai avuto nel nostro sport, Susie Wolf, senza fare domande, senza alcuna prova, per poi dire solo 'mi dispiace' alla fine", ha spiegato il sette volte campione del mondo.
"Questo è inaccettabile. Abbiamo un sacco di persone fantastiche all'interno di questo sport che stanno facendo un lavoro straordinario. C'è una lotta costante per migliorare la diversità e l'inclusione all'interno del settore. Ma sembra che ci siano alcuni individui nella leadership della FIA che, ogni volta che cerchiamo di fare un passo avanti, cercano di farci tornare indietro. E questo deve cambiare".
Hamilton ha sottolineato che lo sport nel suo complesso deve affrontare la questione della diversità: "Penso che questo sia uno sport globale. E noi abbiamo l'incredibile opportunità e la naturale responsabilità di essere leader del cambiamento".
Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images
George Russell, Lewis Hamilton, durante la foto di gruppo del team Mercedes-AMG
"E mentre viaggiamo in tutti i Paesi del mondo, abbiamo la responsabilità di assicurarci di spingere nella giusta direzione. Voglio quindi riconoscere che ci sono molte persone che stanno facendo un ottimo lavoro. Ma dobbiamo fare dei cambiamenti per assicurarci di spingere tutti nella giusta direzione".
Chiaramente, a margine della vicenda degli ultimi giorni, Hamilton ha anche approfittato della situazione per elogiare Toto Wolff, con cui ormai esiste un rapporto di fiducia da oltre dieci anni, ovvero dal primo momento in cui l'inglese è sbarcato in Mercedes.
"Toto è un leader straordinario, ovviamente lo conosco da molto tempo. Siamo entrati in squadra nello stesso periodo. È stato un viaggio interessante per entrambi, in cui siamo cresciuti con la squadra, abbiamo visto la sua visione crescere e progredire all'interno della struttura del team. Non ha perso un grammo della sua competitività, è estremamente competitivo".
Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images
Jerome d'Ambrosio, Mercedes-AMG, Toto Wolff, Team Principal e CEO, Mercedes-AMG, Lewis Hamilton, Mercedes-AMG
"Lo si vede in TV anche quando è seduto alla sua piccola scrivania nel garage e cerca di trovare un equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare, credo che abbia fatto un ottimo lavoro. Ma credo che continui a spronare tutti. Anche ieri abbiamo parlato con la squadra. È un leader molto, molto accessibile e credo che le persone possano immedesimarsi in lui, nelle sue emozioni e nella sua compassione, o nella sua grinta", ha aggiunto Hamilton.
"È molto comprensivo. E credo che non sia stato facile per nessuno in squadra quando si lavora per qualcosa, ma non va come si vorrebbe. Credo che ci siano state molte lezioni e sono stato molto orgoglioso di vedere i progressi che ha fatto come individuo e come essere umano".
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