F1 | Caso Horner, Marko: "Serve tempo, Red Bull ha reagito bene"
Helmut Marko, consulente della Red Bull nella sezione Motorsport, ha difeso il marchio austriaco per i ritardi con cui l'azienda di bevande energetiche sta gestendo l'indagine sul suo team principal Christian Horner. Secondo Marko, infatti, Red Bull ha preso seriamente la questione, dandosi tempo per valutare tutte le prove a disposizione.
In seguito alle denunce di una dipendente, Horner è diventato soggetto di un'idagine intrapresa direttamente dalla casa madre austriaca della Red Bull, che ne sta valutando il comportamento.
Nell'ambito dell'indagine, Horner è stato intervistato da un avvocato indipendente lo scorso 9 febbraio, con quest'ultimo che è stato incaricato di raccogliere le prove delle accuse non specificate ufficialmente al centro della questione.
Horner è rimasto nel suo ruolo di Team Principal durante l'indagine, tanto da presenziare sia allo shakedown a Silverstone che alla presentazione della RB20 nello stabilimento di Milton Keynes, sede della scuderia.
Helmut Marko, consulente di Red Bull Racing, con Christian Horner, Team Principal di Red Bull Racing
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Ma con la nuova stagione di F1 alle porte, e con il rischio che la questione si ripercuota sulla gara inaugurale in Bahrain, lo scorso fine settimana i vertici della Formula 1 hanno esortato la Red Bull a rendere prioritaria la conclusione dell'indagine nel più breve tempo possibile.
"Abbiamo preso atto che la Red Bull ha avviato un'indagine indipendente sulle accuse interne alla Red Bull Racing. Ci auguriamo che la questione venga chiarita al più presto, dopo un processo equo e approfondito, e non commenteremo ulteriormente in questo momento", recita il comunicato diffuso dalla F1, a cui ne è seguito uno della FIA in cui l'organo di governo sottolineava di sostenere i più alti standard di integrità.
Con il personale della squadra in viaggio verso il Bahrain, dove domani prenderanno il via i test ufficiali, non ci sono ancora notizie ufficiali da parte della Red Bull sull'andamento dell'indagine, né alcun accenno a potenziali azioni.
Christian Horner, Team Principal, Red Bull Racing
Photo by: Red Bull Content Pool
Anche se chiaramente ciò non rappresenterebbe una situazione ideale per Liberty Media, che preferirebbe vedere la questione risolta prima che le auto scendano in pista, dall'altra parte Helmut Marko pensa che sia giusto che la Red Bull si prenda il tempo necessario per valutare tutte le prove in dettaglio, piuttosto che prendere una decisione affrettata.
Parlando al canale ServusTV della Red Bull in merito alla situazione di Horner, Marko ha infatti spiegato che la lunghezza del processo è dovuta soprattutto alla necessità di condurre un'indagine approfondita valutando tutte le prove a disposizione.
"Come sapete, si tratta di un'indagine interna. Prima sarà disponibile un risultato, meglio sarà, perché ovviamente le voci e le altre storie sono destinate a spuntare a causa della lunga durata. Penso che la Red Bull abbia reagito molto bene a questa situazione. La lunga durata di questa indagine non è colpa loro. Stanno cercando di condurre un'indagine corretta e di reagire di conseguenza".
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