F1 | Caso Andretti, FIA: “Aperti al dialogo, valutiamo prossimi step”
Dopo la decisione della Formula 1 di negare l'accesso ad Andretti sulla griglia nelle prossime due stagioni, lasciando però aperta la porta a un possibile debutto nel 2028 con GM come partner, anche la FIA ha espresso il proprio parere sulla vicenda, sostenendo di essere aperta al dialogo e pronta a valutare i prossimi step.
Nella giornata di mercoledì, la Formula 1 ha ufficialmente annunciato la decisione di non dare il via libera ad Andretti per un possibile ingresso sulla griglia nei prossimi due anni, lasciando però la porta aperta per il 2028, quando GM dovrebbe portare al debutto la sua Power Unit.
Alla base della decisione della Formula 1 c’è una lunga lista di motivazioni, sia sul fronte competitivo che di interesse per il campionato. Secondo i vertici della categoria, infatti, l’ingresso della scuderia americana nelle condizioni attuali non garantirebbe alcun valore aggiuntivo concreto alla serie. Anzi, al contrario l'opinione della F1 è che a trarre vantaggio da un possibile ingresso sarebbe la stessa Andretti, che così goderebbe della crescente popolarità del campionato, data la piattaforma globale che nel corso degli ultimi anni ha saputo attrarre marchi importanti.
Al di là di questo discorso, vi è però anche il tema competitività. Secondo la Formula 1, Andretti non sarebbe nelle condizioni di mettere sul tavolo una scuderia competitiva per il debutto nel 2025 o nel 2026, complice anche il fatto di disporre solamente di un accordo di fornitura per un motore clienti da parte di Renault. Per quanto la squadra americana possa già contare su un gruppo di 120 persone nelle due sedi, una negli Stati Uniti e una nel Regno Unito vicino Silverstone, era in programma un programma di espansione che sarebbe andato in porto nel momento in cui avesse ricevuto il via libera dalla Formula 1, potendo così reclutare tecnici e ingegneri dalle altre scuderie presenti in griglia.
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Michael Andretti
Un rifiuto che però lascia la porta aperta al 2028, con un possibile coinvolgimento diretto di GM, la quale ha già comunicato ufficialmente la propria intenzione di sviluppare una Power Unit in autonomia per quella data, in modo da essere uno dei pilastri portanti del progetto Andretti tutto in salsa americana.
La fiducia di Andretti era data anche dal fatto di aver superato la prima fase di approvazione lo scorso ottobre, quella FIA, dopo aver ricevuto il semaforo verde al termine di un processo di valutazione su criteri sportivi, tecnici, finanziari e di sostenibilità ambientale. Non è un segreto che la Federazione sia sempre stata aperta ad accogliere nuove scuderie, ma dall’altra parte chiaramente vi deve sempre essere l’accordo con chi detiene i diritti commerciali del campionato, ovvero Liberty Media, sempre più tiepida sulla possibilità di aggiungere un altro team.
Dopo la decisione della Formula 1, anche la FIA ha rilasciato un breve comunicato in cui nota di aver preso atto delle scelte dei vertici della serie, ma anche di essere pronta al dialogo e di valutare i prossimi passi: “La FIA prende atto dell'annuncio della Formula One Management in relazione al processo di manifestazione di interesse delle squadre del Campionato mondiale di Formula 1 della FIA. Stiamo avviando un dialogo per determinare i prossimi passi”.
È chiaro che FIA e Formula 1 siano su due posizioni molto differenti e, con l’intenzione di Andretti di proseguire nel proprio programma, è chiaro che la storia non si concluderà a breve.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.