F1 | Calo Aston: "Abbiamo sbagliato direzione nello sviluppo"
Negli ultimi appuntamenti, l'Aston Martin si è resa suo malgrado protagonista di un calo di forma piuttosto importante, che il team attribuisce a scelte sbagliate durante lo sviluppo della monoposto, innescando così problemi di bilanciamento. Tuttavia, la squadra è fiduciosa di aver trovato delle possibili soluzioni, le quali dovrebbero debuttare dopo la pausa estiva. Spenta, invece, la polemica sulle nuove gomme.
La grande sorpresa della prima parte di stagione è stata senza ombra di dubbio l'Aston Martin, sia per l'ottima forma mostrata nelle gare di apertura del campionato, sia per il recente calo di forma.
A inizio mondiale, infatti, in più occasioni la squadra di Silverstone era riuscita ad affermarsi come seconda forza, mettendosi alle spalle rivali più quotati come Ferrari e Mercedes, alle prese con i relativi problemi progettuali. Con sei podi nelle prime otto tappe del campionato, l'entusiasmo in casa Aston Martin era palpabile, con il sogno di puntare alla vittoria in qualche appuntamento particolarmente favorevole per la vettura.
Tuttavia, dal Gran Premio di Spagna in poi si è notato un calo importante sul piano delle prestazioni, inizialmente attribuito a un'errata configurazione a livello di assetto. Con la sola eccezione dell'exploit in Canada, da quel momento in poi il team britannico è scivolato all'indietro nel gruppo degli inseguitori, mentre altri come McLaren, Mercedes e Ferrari hanno fatto rapidi progressi.
Fernando Alonso durante l'ultimo GP di Ungheria concluso al nono posto.
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Dall'essere uno dei punti di riferimento nelle curve a bassa velocità a inizio stagione, la forza della AMR23 sembra essere svanita, venendo sopravanzata anche dai rivali.
Fernando Alonso ha suggerito che la modifica alle specifiche degli pneumatici potrebbe essere stato un fattore del weekend sottotono in Ungheria, nonostante alla vigilia del weekend lo stesso pilota spagnolo avesse sottolineato come il comportamento fosse molto simile alle vecchie coperture. Tuttavia, il Team Principal Aston Martin si è detto molto scettico sul fatto che le nuove gomme possano aver avuto un impatto.
"Sarebbe una scusa facile, non è vero? Vediamo che c'è una piccola differenza con questi pneumatici. Ma sono stati introdotti per motivi di sicurezza. E quindi, dal loro punto di vista, tutti devono usarli. Ed è lo stesso per tutti. Quindi penso che non dovremmo usare questo come una scusa per la competitività, perché sono gli stessi pneumatici che dovremo usare in futuro. Si tratta quindi di imparare il più possibile su di loro e di andare avanti. Ma credo che sarà troppo facile dire che è colpa delle gomme".
Invece, parlando prima del GP del Belgio, Mike Krack ha affermato che la squadra è giunta alla conclusione che una combinazione di aggiornamenti della vettura e scelte di assetto ha innescato un effetto che potrebbe spiegare il calo di prestazioni.
"Il modo in cui abbiamo sviluppato la vettura è molto complesso. Si cambia una cosa, ma non si cambia mai una cosa e tutto il resto va bene. Quando si apportano delle modifiche si hanno sempre degli effetti collaterali".
Lance Stroll, Aston Martin AMR23
Photo by: Erik Junius
"E bisogna valutare se utilizzare, ad esempio, un componente che produce più carico ma ha un comportamento diverso, o viceversa. E pensiamo che in una o due situazioni non abbiamo fatto la scelta giusta".
Krack ha detto che il team aveva avuto il sospetto di aver imboccato una strada sbagliata, ma la conferma è arrivata solo dopo il GP d'Ungheria.
"Ovviamente osservavamo la situazione già da prima, ma credo che l'Ungheria fosse l'ultimo elemento del puzzle. È una pista dove ci aspettavamo di essere un po' più competitivi, ma non lo siamo stati. E questo è stato l'ultimo dato che ci ha confermato che forse non siamo andati nella giusta direzione".
Krack ha spiegato che nella sede di Silverstone si sta lavorando duramente per apportare aggiornamenti che possano aiutare il team a risolvere quei problemi di bilanciamento riscontrati recentemente. Le nuove componenti, che sono attualmente in fase di preparazione, dovrebbero fare il proprio debutto dopo la pausa estiva, il che ha portato una ventata di ottimismo all'interno della squadra.
"Siamo molto fiduciosi. Ci sono volute un paio di settimane per identificare i problemi e confermarli. Se vai a un Gran Premio, hai dei problemi, se vai a un altro, sono [problemi] un po' diversi, e poi non lo sai. Quindi, bisogna sempre aspettare un po' per prendere una direzione. Si potrebbero montare dei pezzi sulla macchina solo per il gusto di montarli. Non è questo che vogliamo fare. Ma siamo abbastanza fiduciosi che quello che riusciremo a fare nelle prossime gare ci farà migliorare".
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