F1 | Budget cap: la FIA prende posizione sulla fuga di notizie
Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha respinto le accuse di parzialità nei confronti della Mercedes e ha risposto alle preoccupazioni per le fughe di notizie avvenute per la vicenda budget cap.
La recente controversia sulla violazione del budget cap che ha coinvolto la Red Bull ha sollevato nuovi interrogativi sulla gestione da parte della FIA.
In particolare la Red Bull ha espresso il timore che informazioni riservate sulle violazioni al tetto dei costi, commesse sia dal team di Milton Keynes che dall'Aston Martin, siano trapelate ai team rivali già in occasione del weekend del Gran Premio di Singapore.
Christian Horner, team principal della Red Bull, ha dichiarato: "Le accuse mosse a Singapore sono state estremamente sconvolgenti per ogni singolo membro del personale, per tutti i nostri partner, per tutti coloro che sono coinvolti nella Red Bull".
"Ovviamente qualsiasi forma di fuga di notizie è estremamente preoccupante. È un aspetto che vogliamo venga approfondito".
Il consulente della Red Bull, Helmut Marko, ha poi suggerito alla TV tedesca quanto fosse "strano" che l'informazione fosse trapelata visto che la FIA ha fatto supervisionare tutta la documentazione all'ex avvocato della Mercedes Shaila-Ann Rao.
Quest’ultima è entrata a far parte della FIA all'inizio dell'anno, diventando Segretario Generale ad interim per il Motorsport e questa nomina ha suscitato qualche preoccupazione da parte dei team rivali a causa dei suoi precedenti legami con la Mercedes.
Christian Horner, Team Principal della Red Bull Racing, in una conferenza stampa sui recenti risultati della violazione del tetto dei costi. La FIA ha inflitto alla Red Bull una multa di 7 milioni di dollari e una riduzione dei test aerodinamici.
Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images
In occasione del weekend Abu Dhabi il presidente della FIA, Ben Sulayem, ha respinto ogni ipotesi di una vicinanza di Shaila-Ann Rao alla Mercedes e ha risposto alle speculazioni sul fatto che potrebbe presto lasciare il suo ruolo con un sostituto permanente in fase di definizione.
"La sua posizione è di segretario generale ad interim", ha spiegato. "Shaila-Ann mi ha sostenuto molto. Si vede la sua intelligenza quando si tratta di prendere decisioni importanti per me”.
"Sarò molto onesto con voi e difenderò la mia opinione, ma quando si è parlato di Shaila-Ann ci sono state accuse che lei fosse una sostenitrice della Mercedes”.
"In realtà, quando sono state definite le sanzioni per entrambe le squadre (in ragione della violazione del budget cap ndr.) mi ha detto che sono stato un po' troppo severo”.
"In quel momento ho pensato: 'Mio Dio, c'è qualcuno che la accusa di stare con la Mercedes e lei mi dice che la sanzione applicata è troppo dura per la Red Bull'".
Quando gli è stato chiesto se fosse preoccupato per la fuga di notizie, Ben Sulayem ha risposto che questo fenomeno è diffuso a tutti i livelli della F1 e quanto accaduto di recente non è nulla di eccezionale.
"Per quanto riguarda la fuga di notizie, eravamo in Austria, stavamo tenendo la riunione della Commissione F1, e mentre ne stavamo parlando, la notizia era già stata diffusa", ha detto.
"A volte è frustrante, perché prima che tu abbia finito la tua riunione, qualcosa è già uscito".
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