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F1 | Brown esclusivo: "Riusciremo a gestire due piloti numeri 1"

In un'intervista esclusiva a Motorsport.com, l'amministratore delegato di McLaren Zak Brown ha spiegato perché pensa di poter gestire e mantenere due piloti numeri 1 come Norris e Piastri.

Lando Norris, McLaren F1 Team, 2° posizione, Oscar Piastri, McLaren F1 Team, 1° posizione, si congratulano sul podio

L'era moderna della Formula 1 è costellata di esempi di squadre in testa alla classifica che hanno pagato a caro prezzo il fatto di rimanere con due piloti dello stesso lignaggio e caratura.

Nel 2007, quando la McLaren schierava l'allora campione del mondo in carica Fernando Alonso e il debuttante Lewis Hamilton, le lotte intestine hanno visto entrambi i piloti perdere il titolo per un solo punto, mentre Kimi Raikkonen ha strappato loro il titolo al primo anno con la Ferrari.

Altre famose rivalità come Senna/Prost (McLaren), Hamilton/Rosberg (Mercedes) e Webber/Vettel (Red Bull) hanno avuto un impatto minore sul risultato finale, in quanto si sono svolte in un'epoca di dominio delle rispettive squadre.

Tuttavia, attraverso vari scenari, hanno portato alla destabilizzazione delle squadre e alla rottura delle coppie piloti.

Ma se la storia suggerisce che avere due grandi piloti non funziona più spesso di quanto non riesca, il CEO della McLaren Zak Brown sostiene che con Lando Norris e Oscar Piastri le cose saranno diverse.

Entrambi i piloti hanno conquistato la loro prima vittoria in un gran premio prima della pausa estiva 2024, consolidando il loro status di piloti d'élite sulla griglia di partenza.

Mentre Norris ha conquistato un'emozionante vittoria a Miami dopo cinque anni di attesa, il successo di Piastri in Ungheria è arrivato dopo che Norris ha ceduto la testa della corsa durante una serie di soste ai box e ha restituito la posizione all'australiano solo alla fine, con uno scambio di posizioni molto ritardato che ha tolto un po' di brillantezza alla prima vittoria di Piastri.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB20, Lando Norris, McLaren MCL38, Oscar Piastri, McLaren MCL38, go three wide into the first corner

Max Verstappen, Red Bull Racing RB20, Lando Norris, McLaren MCL38, Oscar Piastri, McLaren MCL38, go three wide into the first corner

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

Norris ha mostrato rammarico per non aver restituito la posizione prima e la questione è stata affrontata internamente, ma è stato un primo assaggio di quanto le cose potrebbero diventare scomode in futuro se la McLaren dovesse continuare a disporre di una vettura in grado di assicurarsi altre vittorie con entrambi i suoi piloti.

Parlando in esclusiva a Motorsport.com, Brown si è detto convinto che la cultura di squadra in McLaren sia abbastanza forte da poter sopravvivere al confronto tra Norris e Piastri, anche se i libri di storia della sua stessa squadra sono pieni di storie che hanno dato esito contrario.

Quando gli è stato chiesto perché crede che avere numeri uno uguali funzionerà questa volta per la McLaren, Brown ha risposto: "I rapporti, la comunicazione e le due persone che abbiamo".

"Non c'è dubbio che entrambi vogliano essere i numeri uno. Entrambi vogliono essere i numeri uno e lo sono. Non abbiamo nessun numero due".

"Ma corrono per la squadra. Sono i tipi di persone che penso possano gareggiare duramente tra loro ed essere i numeri uno nella loro mente, rispettando il fatto che abbiamo due auto numero uno. E lo abbiamo sempre fatto e sempre lo faremo".

Brown non ha escluso la possibilità di favorire un pilota rispetto all'altro una volta che ci sarà un campionato piloti in ballo, ma con Norris in svantaggio su Max Verstappen di 78 punti e Piastri con altri 32 punti di ritardo, quel momento non è ancora arrivato per la McLaren.

"Ovviamente, se si arriva più avanti nel campionato e un pilota ha più possibilità di un altro, allora si potrebbe iniziare a considerare le cose da fare strategicamente in modo diverso", ha ammesso.

Lando Norris, McLaren F1 Team, Oscar Piastri, McLaren F1 Team, 3rd position, Zak Brown, CEO, McLaren Racing, the McLaren team celebrate after the race

Lando Norris, McLaren F1 Team, Oscar Piastri, McLaren F1 Team, 3rd position, Zak Brown, CEO, McLaren Racing, the McLaren team celebrate after the race

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

"Ma li trattiamo allo stesso modo. Lo sanno, lo apprezzano e rispettano le nostre decisioni quando a volte dobbiamo fare delle concessioni. Sono molto rispettosi di questo. Quindi penso che siamo fortunati e fortunate ad avere i due piloti che abbiamo e le due persone che sono".

Alla domanda se la gestione di Norris e Piastri sarà la prova più forte della cultura di squadra che lui e il team principal Andrea Stella stanno cercando di costruire, ha risposto: "Penso che le culture si costruiscano da sole. Si stabilisce la direzione e il tono, ma poi non si può forzare".

"Io e Andrea, e tutti quelli che sono qui, siamo persone che corrono, che spingono. Siamo corretti, siamo piuttosto aggressivi nella ricerca delle prestazioni. Ma in modo corretto, non per vincere a tutti i costi".

"Credo che anche la squadra sia così, quindi l'ambiente nel box è ottimo".

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