F1 | Bottas: "Alfa non ha raggiunto gli obiettivi, ma niente panico"

L’inizio di stagione 2023 dell’Alfa Romeo non ha rispettato le aspettative che la squadra aveva alla vigilia del campionato, avendo puntato su un cambio di filosofia che, dal loro punto di vista, avrebbe garantito vantaggi significativi andando a correggere i punti deboli della monoposto 2022.

Attualmente la squadra svizzera si trova all’ottavo posto nel campionato costruttori, a pari punti con la Haas, con Valtteri Bottas e Guanyu Zhou in top ten solamente nel primo appuntamento in Bahrain e nell’ultimo in Spagna. Al di là dei pochi punti conquistati, il pilota cinese è stato comunque protagonista di un buon avvio di campionato, mentre il finlandese ha incontrato qualche difficoltà in più, con l’ultimo weekend influenzato da un danno al fondo riscontrato dopo la corsa.

Bottas ha ammesso di aver rivalutato i suoi obiettivi per questa stagione e di aver spostato la sua attenzione dal raggiungimento di risultati specifici all'aiutare la squadra a progredire in quella ha definito come un’annata impegnativa. Inoltre, Bottas è all’ultimo anno di contratto con a scuderia di Hinwil, anche se già in passato non aveva negato di voler risolvere questa questione il più rapidamente possibile.  

Valtteri Bottas, Alfa Romeo C43, durante l'ultimo GP di Spagna

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

"Sicuramente non siamo dove vorremmo essere. E io non sto ottenendo i risultati che vorrei. Perché ovviamente l'obiettivo di quest'anno era quello di fare un salto di qualità. E non è stato così. Questa è la situazione attuale e ovviamente stiamo cercando di uscirne e di migliorare, ma ci vorrà un po' di tempo. Quindi, senza dubbio, sarà una stagione impegnativa”.

"Ma la cosa positiva è che abbiamo già delle cose in cantiere. Sappiamo che ci sono cose che possono aiutarci. Siamo vicini. È una cosa positiva, perché con due decimi di vantaggio al giro si può fare una differenza notevole. Ora l'obiettivo e la motivazione sono fare progressi, vedere i miglioramenti, sentire i miglioramenti. Il mio obiettivo è ancora a lungo termine. Quindi non c'è motivo di farsi prendere dal panico".

Dopo un avvio di campionato in cui erano stati introdotti una nuova ala anteriore e un nuovo muso, a Monte Carlo l’Alfa Romeo si è presentata con un sostanzioso pacchetto, il quale comprendeva fondo, pance, cover della sospensione posteriore e brake duct modificati, nel tentativo di risalire la china. Ulteriori aggiornamenti arriveranno nei prossimi appuntamenti, un aspetto cruciale perché la concorrenza sta continuando a fare passi in avanti: la McLaren introdurrà novità importanti tra Austria e Gran Bretagna, mentre AlphaTauri sta dimostrato un buon stato di forma.

Anche se non si riflette nei risultati, Bottas insiste sul fatto che la squadra sta facendo progressi in vista del passaggio a team ufficiale Audi nel 2026. Nei prossimi mesi alla corte del team giungerà anche James Key, il quale precedentemente aveva già lavorato per la Sauber dal 2010 al 2012.

Valtteri Bottas, Alfa Romeo C43

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

"Sicuramente ho visto un po' di evoluzione. Penso che l'attenzione ai piccoli dettagli sia migliorata molto, ad esempio quando guardo la macchina, tutto è meglio rifinito e più dettagliato. E lo stesso vale per la squadra dal punto di vista operativo, credo che stiamo facendo dei passi avanti”.

"Ma per quanto riguarda le prestazioni, i passi avanti fatti durante l'inverno non sono stati sufficienti. Quindi è su questo che ci stiamo concentrando ora. Ma vedo dei progressi nella squadra. Inoltre, credo che tutti i membri del team percepiscano l'entusiasmo per il futuro. Quindi sì, credo che le cose stiano andando nella giusta direzione, forse non così velocemente come speravamo nell'ultimo anno o giù di lì. Ma sta andando nella giusta direzione".

E sui miglioramenti che ha riscontrato sulla vettura, il finlandese ha aggiunto: "Quando si guarda a come le cose si adattano alla vettura, come la carrozzeria, o si guardano le ali e cose del genere. Anche i meccanici dicono che dal punto di vista meccanico, per lavorare con la macchina ora tutto è un po' più preciso. Cose del genere".