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F1 | Binotto: "Sainz? Forse ha pagato l'errore in qualifica"

Il team principal della Ferrari ha sottolineato il passo avanti compiuto dallo spagnolo con la F1-75, ma ha anche evidenziato come l'errore commesso da Carlos in qualifica possa aver contribuito al secondo posto odierno.

Mattia Binotto, Team Principal, Ferrari

Mattia Binotto, Team Principal, Ferrari

Ferrari

Che la Ferrari avrebbe dovuto correre il Gran Premio del Canada in difesa, quantomeno con Charles Leclerc, era cosa nota sin dal venerdì, ma al termine della gara è rimasto un pizzico di amaro in bocca dopo aver visto Carlos Sainz arrivare in scia a Max Verstappen.

Lo spagnolo, complice anche l’intervento nel finale della safety car che gli ha consentito di effettuare la seconda sosta e montare gomme hard fresche senza perdere tempo dal campione del mondo, nel finale ha provato in ogni modo ad indurre in errore l’olandese della Red Bull senza, però, riuscire nell’intento.

Sainz si è così dovuto accontentare del secondo gradino del podio, mentre Leclerc, scattato dal fondo della griglia dopo aver montato la power unit numero 4, è riuscito a rimontare sino alla quinta piazza limitando i danni.

Al termine di una gara che ha visto la Red Bull imporsi per la sesta volta consecutiva, Mattia Binotto è intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1 HD sottolineando gli aspetti positivi della trasferta canadese e lanciando una frecciatina alla Red Bull per i problemi di affidabilità che oggi hanno colpito la monoposto di Sergio Perez.

“Questo weekend era quello nel quale eravamo maggiormente in difesa perché partivamo dal fondo e dovevamo minimizzare la differenza di punti. In realtà abbiamo guadagnato qualche punto nel Costruttori a riprova che l’affidabilità è un problema per tutti. Non è mai scontata, è difficile da gestire. Sappiamo che abbiamo dei problemi ma dobbiamo restare concentrati e risolverli al più presto”.

Il team principal della Ferrari ha poi spiegato il tipo di gara che ha dovuto affrontare Charles Leclerc. Una gara di pazienza l’ha definita Binotto che ha poi anche giustificato la chiamata ai box del monegasco puntando l’indice contro le imprecisioni commesse dai meccanici.

“Sapevamo che questa sarebbe stata una gara di pazienza per Charles. C’era la frustrazione di chi è costretto a partire dal fondo ed in certi momenti vorrebbe poter superare ma non sempre ci riesce per via del treno del DRS o del decadimento delle gomme. Era una gara di pazienza. È arrivato quinto e penso che tutto sommato sia un buon risultato”.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18, Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Max Verstappen, Red Bull Racing RB18, Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

“Siamo stati un po' sfortunati con Carlos con la VSC, ma la safety car ha azzerato la situazione. Con Charles non credo che avremmo dovuto aspettare per la sosta perché in quel momento Stroll stava riprendendo ritmo e volevamo avere il margine per stare davanti. Purtroppo la sosta non è stata buona. Con un pit normale saremmo stati davanti a quel treno di vetture e lui non avrebbe danneggiato le sue gomme in quella fase e le avrebbe avute più fresche per attaccare alla fine. Dobbiamo rivedere i pit stop perché ormai in modo sistematico c’è qualcosa che su quel fronte non è perfetto”.

Binotto ha poi analizzato la gara di Carlos Sainz. Secondo il team principal della Scuderia lo spagnolo sta migliorando la sua conoscenza con la F1-75, ma oggi, forse, ha pagato il risultato ottenuto al sabato in qualfiica.

“Carlos sta guadagnando fiducia, conosce sempre meglio questa vettura e sta guidando meglio rispetto ad inizio stagione. Il suo passo gara è stato molto buono e sapevamo che se avesse superato subito Alonso avrebbe potuto lottare. È un peccato perché forse oggi ne avevamo un po' di più, ma quel decimo o due non basta per superare. Forse ha pagato la qualifica di ieri e questo dimostra ancora una volta che per vincere servono dei weekend perfetti”.

“In gara è stato bravo, ha tenuto il ritmo ed ha attaccato Max subito dopo la ripartenza. Poi non ha spinto, gli è stato attaccato ed ha aspettato gli ultimi due giri. Purtroppo ha fatto un piccolo errore al tornantino che lo ha privato dell’ultimo spunto utile, ma era molto vicino. Presto arriverà il giorno della sua vittoria”.

Prima di congedarsi, Binotto ha spiegato come si attenda un passo avanti della Red Bull in vista della prossima gara di Silverstone.

 “Mi aspetto che la Red Bull porti un grosso sviluppo a Silverstone, almeno lo immagino, e dovremmo capire in cosa consisterà rispetto a quello che faremo noi, ma lo giudicheremo in pista”.

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