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F1 | Binotto: "Prima parte di stagione positiva per la Ferrari"

Il team principal della Scuderia, al termine di un controverso GP di Ungheria, ha tracciato un bilancio di questa prima parte di stagione definendolo positivo nonostante l'errore di Budapest ed alcuni passi falsi.

Mattia Binotto, Team Principal, Ferrari

Ferrari

L’eco della disfatta Ferrari a Budapest non accenna a placarsi. In una gara che alla vigilia era attesa con trepidazione dagli uomini di Maranello, certi di poter cogliere una doppietta di peso, il quarto posto conquistato da Carlos Sainz jr. ed il sesto ottenuto da Charles Leclerc hanno lasciato in bocca il sapore amaro della sconfitta.

A creare malumore, soprattutto tra tifosi ed osservatori esterni, è stata la strategia adottata con il monegasco passato da una possibile vittoria, fin quando è rimasto in pista con gomme gialle che sulla sua F1-75 funzionavano alla perfezione, ad una disfatta quando gli strateghi hanno deciso di andare controcorrente optando per la mescola hard.

Una scelta che è parsa da subito errata, specie considerando le difficoltà patite sia dalla Haas con Kevin Magnussen, che dalla Alpine.

La squadra statunitense ha provato l’azzardo con il danese facendolo rientrare ai box dopo soli 6 giri per passare dalla mescola media alla hard senza ottenere tempi di rilievo, mentre il team francese ha optato per il passaggio dalla media alla hard, sia con Fernando Alonso che con Esteban Ocon, al termine del giro 21 ed i due piloti non hanno mai mostrato un passo competitivo con queste gomme tenute sino a fine gara.

In Ferrari, nonostante le indicazioni fornite indirettamente da Haas ed Alpine, si è preferito effettuare col monegasco una prima sosta al termine del giro 21 per montare nuovamente un treno di gomme medie, ed una seconda sosta dopo appena 18 passaggi per montare le tanto discusse hard che hanno distrutto il ritmo competitivo di Leclerc.

Le chance di vittoria sono sfumate e neanche una ulteriore sosta per passare alla mescola soft, effettuata dopo 15 tornate, è servita per raddrizzare la situazione.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Photo by: Foto Colombo Images

Al termine del Gran Premio di Ungheria Mattia Binotto è finito nell’occhio del ciclone per l’ennesimo errore strategico di questa stagione che ha pregiudicato la gara di Leclerc, ma nel debriefing di fine gara in presenza di testate selezionate - tra cui Motorsport.com – ha voluto difendere il team e dare una valutazione positiva di questa prima metà di campionato.

"Il bilancio di questa prima parte di stagione della Ferrari non può che essere positivo. Nelle 13 gare disputate sino a ora abbiamo fallito una sola gara. In altre non abbiamo vinto per motivi vari. A volte sono state anche frustranti, con delusione, e meritavamo risultati ben superiori. Però in 12 gare su 13 siamo stati lì a lottare sempre per la vittoria”.

“Penso che il bilancio non possa essere che positivo, anche se rimane la delusione dell'Ungheria e dovremo capire come intervenire per fare in modo che non accada più".

Leclerc era giunto in Ungheria con un ritardo di 63 punti da Max Verstappen ed al termine della gara il suo gap dall’olandese è aumentato ad 80 punti. La Scuderia, invece, continua ad occupare il secondo posto nel Costruttori, ma il distacco dalla Red Bull è adesso di 97 lunghezze ed alle spalle c’è una Mercedes sempre più insidiosa a 30 punti di ritardo.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, effettua una sosta ai box

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, effettua una sosta ai box

Photo by: Steven Tee / Motorsport Images

Nonostante questi numeri Binotto ha sottolineato la volontà del team di provare a giocarsi le proprie carte fino alla fine, anche se prima bisognerà sfruttare la pausa estiva per fare chiarezza su cosa non abbia funzionato a Budapest.

“Gli obiettivi rimangono invariati. Vogliamo essere competitivi in ogni gara e cercare di vincere ogni gara. Torneremo a correre dopo la pausa estiva con un solo desiderio: cercare di vincere ogni gara e portare a casa più vittorie possibile”.

“I campionati sono matematicamente ancora aperti, ed anche quello Costruttori non va dimenticato. Non è detto che non si possa dire la nostra. Prima ancora di tutto questo, però, dobbiamo analizzare quanto successo in Ungheria. Se lo capiremo, potremo tornare competitivi di sicuro. E' stato un passo falso che ci deve far crescere. Dovremo lavorarci per fare in modo che non accada più".

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