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Binotto: "La SF21 ci darà qualche soddisfazione"

Il team principal della Scuderia analizza il sesto posto di Leclerc e l'ottavo di Sainz: il reggiano non guarda la grande differenza da Red Bull e Mercedes, ma apprezza nel vedere la Rossa sfidare la McLaren nella battaglia per il terzo posto nel mondiale Costruttori. Mattia è soddisfatto del clima positivo che si è creato in squadra fra i due piloti e si aspetta qualche bel risultato nel corso della stagione.

Charles Leclerc, Ferrari SF21 e Lando Norris, McLaren MCL35M

Charles Leclerc, Ferrari SF21 e Lando Norris, McLaren MCL35M

Mark Sutton / Motorsport Images

Leclerc sesto e Sainz ottavo. Il bilancio della Ferrari in Bahrain è in chiaro scuro perché la Rossa ha rimediato un distacco di un minuto dalla Mercedes di testa, ma è stata in grado di lottare contro la McLaren che si è confermata a Sakhir come la terza forza del Circus.

Mattia Binotto, team principal della Scuderia, preferisce guardare al bicchiere mezzo pieno, sottolineando che il salto di qualità rispetto allo scorso anno c’è stato, ma è indubbio che la speranza è di vedere crescere la SF21 in parallelo con la squadra e i piloti.

La Ferrari molto deficitaria nei pit stop l’anno scorso, si è riallineata ai valori dei migliori evitando errori marchiani che hanno colpito un team blasonato come la Mercedes…

“C’è ancora molta strada da fare se guardiamo ai migliori e il nostro obiettivo è quello di migliorarci: oggi trarremo delle indicazioni e guarderemo i dati”.

“Ci siamo battuti con McLaren anche se Charles ha perso la posizione e Carlos è arrivato a ridosso di Ricciardo, per quanto la sua gara sia stata compromessa dalla posizione di partenza. Però ha fatto una buona gara solida come lui usa fare e siamo concentrati su quello che potremo fare a Imola”.

La coppia di piloti sembra una risorsa positiva per la Ferrari…
“Sono molto contento dei due piloti perché posso contare su entrambi: questa è una buona cosa perché dà spirito e voglia di crescere insieme con la squadra. Oggi era solo la prima gara: ci daranno le loro sensazioni per capire la macchina e dove migliorare i pit stop e la strategia. Questo è l’obiettivo di questa stagione, dove non si svilupperà molto la vettura perché siamo molto concentrati sul 2022. L’importante è che gli sviluppi sia utili e positivi”.

Che voto daresti alla Scuderia?
“Non vorrei dare un voto alla primissima gara visto che ce ne saranno altre ventidue. Penso che questa vettura potrà darci qualche soddisfazione, forse più di quelle che abbiamo avuto oggi, però contiamo di lavorare di più e meglio”.

La seconda fila in qualifica di Leclerc è da considerare un exploit?
“Non lo chiamerei un exploit, ma conosciamo la nostra vettura sia per quanto riguarda la crescita in galleria e al simulatore e venendo a fare i test la cosa importante è stata che abbiamo trovato una buona correlazione fra la pista e casa”.

“La vettura si comporta in pista come ci aspettavamo e devo dire che questo, rispetto allo scorso anno, è stato il primo passo avanti. Questa è la base sulla quale costruire gli sviluppi e la vettura dell’anno prossimo. A livello di metodologia di lavoro e di strumenti a Maranello abbiamo fatto sicuramente dei miglioramenti e, quindi, la qualifica non è stata una sorpresissima, ma un buon punto di partenza. Certo dobbiamo fare ancora meglio”.

L’approccio di Sainz è sembrato positivo…
“Si è stato molto positivo. Abbiamo scelto Carlos perché sapevamo che in gara era molto forte e anche oggi l’ha dimostrato. Sta prendendo fiducia con la macchina e si sta inserendo molto bene in squadra. Sta lavorando molto bene con Charles”.

“Quindi bene tutti e due: sapere di contare che uno o l’altro ci potranno portare delle soddisfazioni è positivo, perché c’è uno spirito per crescere. Carlos e Charles non erano avversari uno per l’altro, ma dobbiamo guardare a chi ci sta davanti. Solo nel giorno in cui saremo davanti a tutti allora si batteranno tra di loro”.

Pensi che Mercedes e Red Bull che hanno iniziato una bella sfida fra di loro possano sviluppare le monoposto 2021 togliendo risorse al prossimo anno?
“Sarei sorpreso se Red Bull e Mercedes utilizzassero molto tempo per sviluppare le vetture 2021 perché ne abbiamo già molto poco, penso soprattutto alla galleria per la vettura 2022”.

Quali aspettative ci sono in questa stagione?
“Red Bull e Mercedes oggi sono monoposto più forti di noi e lottare per il podio diventa difficile a meno che fra di loro non succeda qualcosa. Noi possiamo sicuramente lottare per essere la terza forza del campionato Costruttori”.

Quali sono le piste dove la SF21 potrebbe regalare delle soddisfazioni ai tifosi del Cavallino?
“Oggi abbiamo lottato contro la McLaren, mentre l’anno scorso c’era una grande differenza. Ci dovremo tarare sui circuiti dove magari l’anno scorso la nostra vettura si comportava meglio per avere un piccolo vantaggio, ma è difficile fare un pronostico sulle piste nelle quali saremo un po’ meglio noi o un po’ meglio loro: credo che saremo sempre vicini”.

“Se guardiamo al primo stint le prestazioni si sono appiattite, per cui la lotta sarà serrata non solo con la McLaren, ma anche con Aston Martin, Alpine e AlphaTauri, che al di là del risultato in gara ha fatto un ottimo weekend”.

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