Binotto: "La Ferrari ha conquistato più punti di tutti"
Il team principal ha commentato da Maranello l'inaspettato risultato della Scuderia nel GP della Turchia. Mattia riconosce alla squadra il merito di aver saputo sovvertire il verdetto delle qualifiche con un terzo e quarto posto che sono valsi la conquista di 27 punti, due in più della Mercedes. Binotto è soddisfatto del podio di Vettel e si congratula con Hamilton per il settimo titolo.

La storia non si fa con i ma o con i se, però a conclusione del GP della Turchia si può dire che la Ferrari ha ritrovato l’orgoglio con due piloti che potevano ambire al miglior risultato della stagione, dando la sensazione che la Scuderia abbia scavallato uno dei momenti più difficili della sua storia. Il dato più consistente al di là del podio di Sebastian Vettel è che la squadra di Maranello è quella che ha raccolto più punti nella trasferta bagnata dell’Istanbul Park.
Sebastian Vettel terzo e Charles Leclerc hanno riportato il Cavallino verso le posizioni che il rango del marchio meritano in Formula 1. Giusta, quindi, la soddisfazione di Marria Binotto, il team principal che per la prima volta ha telecomandato la squadra da casa, dalla factorty di Maranello…
“Dopo un sabato molto difficile fa piacere concludere la domenica essendo la squadra che ha raccolto più punti di tutti in questo Gran Premio. Sapevamo che, in queste condizioni, sarebbe stata una gara a chi commetteva meno errori. Credo che, come team, abbiamo complessivamente fatto un bel lavoro, in particolare dal punto di vista della strategia: abbiamo fatto scelte coraggiose e le abbiamo fatte nel momento giusto”.
Binotto è consapevole che il raccolto di punti poteva essere anche migliore…
“In un certo senso, è ancora più significativo che avremmo potuto fare un bottino ancora migliore, portando entrambi i piloti sul podio. Abbiamo lavorato tanto, in pista e a Maranello, dopo che ieri non siamo riusciti a far funzionare le gomme e credo che oggi i risultati di questo sforzo collettivo si siano visti, sia con quelle da bagnato che con le intermedie”.
Il tecnico reggiano rende merito a Vettel tornato sul podio dopo un lungo periodo difficile…
“Ci fa particolarmente piacere che Sebastian sia riuscito a finire fra i primi tre: ha disputato una bellissima gara, illuminata da una partenza fantastica. Charles è stato velocissimo per lunghi tratti della corsa: se non fosse stato per il via e l’ultima staccata dell’ultimo giro avrebbe concluso al secondo posto ma la sua resta comunque un’ottima prova”.
La Ferrari resta sesta nel mondiale Costruttori, ma ha totalizzato 27 punti (2 in più della Mercedes) portandosi a 6 lunghezze dalla Renault.
“Abbiamo recuperato un po’ di terreno nella classifica Costruttori ma il divario rispetto a chi ci precede resta comunque rilevante. A Istanbul abbiamo confermato il trend di crescita iniziato dopo Monza: vogliamo continuare in questa direzione nelle ultime tre gare della stagione, in Bahrain e ad Abu Dhabi”.
Giusto il riconoscimento finale a Hamilton campione per il settimo titolo mondiale…
“Voglio infine congratularmi con Lewis per questo meritatissimo titolo mondiale che gli permette di eguagliare Michael Schumacher”.

Articolo precedente
Perez: "Un altro giro e le intermedie sarebbero esplose"
Prossimo Articolo
Ferrari: perfetta nelle strategie e nell'uso delle gomme

Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Evento | GP di Turchia |
Sotto-evento | Post-gara |
Location | Istanbul Park |
Piloti | Sebastian Vettel , Charles Leclerc |
Team | Ferrari |
Autore | Franco Nugnes |
Binotto: "La Ferrari ha conquistato più punti di tutti"
Di tendenza
Mercedes W12: estremizzare per continuare a dominare
La Mercedes W12 è una monoposto che va ad estremizzare alcuni concetti visti sulla W11 ma anche sulla concorrenza. Gli attenti uomini guidati da James Allison sono andati alla ricerca del carico perduto - per motivi regolamentari - al retrotreno, massimizzando l'effetto Coanda. Ma non solo...
I 10 punti interrogativi sulla stagione 2021 di Formula 1
23 gare sono troppe? La Red Bull riuscirà a lottare con la Mercedes? Sainz sarà al livello di Leclerc in Ferrari? Karun Chandhok ha analizzato i 10 punti interrogativi della stagione 2021 di Formula 1.
Alfa Romeo: oggi di Racing c'è solo un adesivo
La Casa del Biscione è solo all'apparenza impegnata in F1, ma di ingegneristico non c'è praticamente nulla, mentre nel turismo sono tante le realtà che in questi anni hanno provato a rilanciare il marchio, ma solo coi propri investimenti.
Come i nuovi investitori McLaren hanno già avuto un impatto in F1
L’accordo che McLaren ha concluso l'anno scorso con MSP Sports Capital, che aiuterà il team di Formula 1 a corto di liquidità a pagare per i tanto necessari aggiornamenti delle infrastrutture, punta anche al futuro della Formula 1 stessa, come analizza Stuart Codling di GP Racing.
F1 Stories: W01, la prima Mercedes di Schumacher
La W01 è la monoposto che rappresenta il ritorno della firma Mercedes in Formula 1, un'assenza che perdurava dal lontano 1955. Ma è anche la vettura che accompagna il ritorno della leggenda Schumacher in un campionato del mondo, nel 2010.
Verstappen: un basso profilo per sorprendere nel 2021?
L'olandese non si è voluto sbilanciare in occasione del filming day della Red Bull circa le reali potenzialità della RB16B. Pretattica o forse Max è rimasto scottato troppe volte negli anni passati?
Alfa Romeo: si sacrifica il 2021 per puntare tutto sul 2022
Già dalla presentazione si è capito che l'Alfa Romeo deciderà di sacrificare il 2021 e portare pochi sviluppi per puntare tutto sul 2022 e cercare di risalire la china sfruttando il cambiamento regolamentare.
F1 Stories: Da Tyrrell a Mercedes, il filo inglese del destino
Cos'hanno in comune la Tyrrell e la Mercedes? Molto più di quel che sembra. Infatti, un semplice cambio di residenza della Casa di Stoccarda, ha generato un filo conduttore tra tante squadre diverse tra loro. Un viaggio nella storia della Formula 1 che parte dagli anni Settanta.