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Binotto: "Il terzo posto di Charles era il nostro massimo"

Il team principal Ferrari spiega la strategia con il doppio pit stop anticipato: oggi la squadra del Cavallino ha giocato in difesa subendo l'attacco della Mercedes e anche della Red Bull. Mattia glissa su Hamilton, mentre parla della Rossa 2020 che è già a buon punto se non nello sviluppo aerodinamico che andrà avanti.

Laurent Mekies, Direttore sportivo, Ferrari, e Mattia Binotto, Team Principal Ferrari

Mark Sutton / Motorsport Images

Mattia Binotto tiene il punto. Non si lascia disarmare da un GP di Abu Dhabi che ha ridimensionato le ambizioni Ferrari, relegando le Rosse al ruolo di terza forza dietro a Mercedes e Red Bull. I valori della qualifica sono stati confermati anche dal risultato della gara, per quanto la squadra del Cavallino abbia tentato due doppi pit stop per scompaginare le carte…

“Charles aveva 2”5 di vantaggio su Verstappen che stava aumentando il suo ritmo per arrivare a tiro di undercut. Per noi era importante fermarci abbastanza presto e andare con le dure che potevano durare per tutta la gara, almeno erano quelle le indicazioni che ci erano arrivate da venerdì”.

“Era un modo per rimanere davanti e mantenere la posizione e cercare di andare in fondo, anche se poi così non è stato. Più avanti, quando Verstappen ha messo le gomme più fresche, è riuscito a sorpassare Charles. Leclerc ha fatto un secondo pit stop in quel momento non perché non potesse andare in fondo, ma perché aveva la possibilità di fermarsi senza perdere la posizione e così era più sicuro in questo modo”.

 

La strategia alternativa non ha funzionato, però…
“Oggi non era la gara migliore per noi visti i presupposti, per cui era necessario tentare qualcosa. L’unica cosa che potevamo fare era di tentate di guadagnare il terzo posto nel mondiale con Charles, ma sapevamo che era molto difficile visto che era a 11 punti da Max. Come obiettivo, quindi, volevamo provare qualcosa, ma arrivare terzi con Charles era la nostra posizione di oggi”.

Per Leclerc è stato importante il decimo podio…
“Vedere Charles sul podio è stato importante. Ha fatto una bella gara e una bella stagione. Si è meritato il terzo posto in gara e stare fuori dal podio sarebbe stato un vero peccato”.

Nel paddock c’è chi dice che Vettel potrebbe fermarsi dopo questa gara…
“Sebastian è sicuramente molto motivato e l’ha dimostrato in questa seconda parte di stagione. E’ stato un campionato lungo, si è arrivati alla ventunesima gara con delle ambizioni in meno, però Seb sarà con noi l’anno prossimo senza alcun dubbio e sono sicuro che lo ritroveremo motivatissimo”.

Quali sono le priorità dell’inverno?
“La priorità dell’inverno è restare concentrati. La macchina è già a buon punto, ma rimane un po’ di sviluppo aerodinamico da fare. Dobbiamo cercare di lavorare uniti per lavorare bene. Uno pensa che una volta finita la stagione sia il momento delle vacanze, in realtà è il momento più intenso. È per questo che dobbiamo restare sulle priorità più importanti”.

Si parla di Hamilton a Maranello nel 2021…
“Ahahah, Lewis nel 2021? Direi che è troppo presto, credo che ancora una volta si debba parlare del 2020 perché è appena finito il 2019 e siamo tutti concentrati sulla prossima stagione”.

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La Red Bull fa paura anche in chiave futura?
“La Red Bull fa paura in prospettiva 2020, 21 e 22. È una grande squadra, la è sempre stata ed è cresciuta. È cresciuto molto anche il motore oltre al loro telaio e hanno tante risorse a loro disposizione. Bisognerà farci i conti sicuramente”.

La sfida Charles–Max è già esaltante adesso…
“Bella, certamente. Ed è bello anche per noi essere parte di questa sfida. Io ho sempre detto che degli avversari così forti raramente si sono visti in F1. Ci sono tre squadre molto forti. Ce n’è una da battere che è la Mercedes: credo che tutti ci stiamo attrezzando per provare a batterla”.

Questione benzina?
“Dobbiamo ancora capire i dettagli, ma andremo dai commissari e capiremo: noi siamo abbastanza tranquilli perché conosciamo le nostre procedure e riusciremo a spiegare eventuali incomprensioni”.

Toto Wolff, Executive Director (Business), Mercedes AMG, e Mattia Binotto, Team Principal Ferrari
Mattia Binotto, Team Principal Ferrari
Foto ufficiale del Team Ferrari, che include Sebastian Vettel, Ferrari, Charles Leclerc, Ferrari, Mattia Binotto, Team Principal Ferrari e Laurent Mekies, Direttore Sportivo, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Charles Leclerc, Ferrari SF90
Max Verstappen, Red Bull Racing, secondo classificato, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1,  primo classificato, e Charles Leclerc, Ferrari,  terzo classificato, festeggiano sul podio con lo champagne
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Alexander Albon, Red Bull RB15
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, arriva sulla griglia
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari, dopo l'incidente
Sebastian Vettel, Ferrari, dopo l'incidente
Sebastian Vettel, Ferrari, dopo l'incidente
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
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