F1 | Binotto: "Ecco dove Ferrari dovrà migliorare per il 2023"
Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, fa il punto su dove la squadra di Maranello dovrà lavorare se vorrà lottare sino alla fine per vincere i Mondiali 2023 di Formula 1.
Mattia Binotto, Team Principal, Ferrari
Michael Potts / Motorsport Images
Dal "Dobbiamo capire" divenuto celebre anche per imitazioni 'crozzesche' in televisione a "Dobbiamo lavorare". E' questo il cambiamento di mantra che Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha fatto dalla disgraziata stagione 2021 alla ben più redditizia - ma per altre ragioni non meno deludente - annata 2022.
La F1-75 è risultata una vettura veloce, ma non abbastanza. Una monoposto nata bene, ma non sviluppata altrettanto bene. Una Rossa vincente, ma non a sufficienza. E' stata la macchina del ritorno alle grandi ambizioni, ma senza raggiungerle. Ha rimesso in carreggiata un team che aveva bisogno di tornare protagonista, ma si è limitata a fare un passo importante, ma senza fare quello decisivo.
La Ferrari, nel corso del 2022, ha mostrato di non essere ancora pronta per tornare a vincere. Errori nelle strategie, ai pit stop, negli aggiornamenti realizzati per la monoposto. La macchina stessa ha avuto problemi d'affidabilità che hanno cancellato vittorie che sembravano acquisite e, anche per ovviare a questi KO, la velocità ha subìto un vertiginoso calo nella seconda parte di stagione.
Al termine del Mondiale 2022, Mattia Binotto ha cercato di fare il punto su ciò che servirà alla Ferrari per fare l'ultimo passo, quello necessario per tornare a lottare per la vittoria dei Mondiali che mancano rispettivamente da 15 (quello Piloti) e da 14 anni (quello Costruttori). L'ammissione del manager reggiano è stata candida: servirà migliorare su tutti i fronti, perché il 2022 ha dato chiare indicazioni su dove sarà d'obbligo lavorare.
Charles Leclerc, Ferrari F1-75
Photo by: Erik Junius
"Aspetti da migliorare per il 2023? Non ce n'è solo uno. Perché alla fine i nostri altri e bassi provenivano da diverse arre. La prima è l'affidabilità, che metterei come priorità assoluta, perché per vincere bisogna essere affidabili. E non lo siamo stati nel corso della stagione, come bilancio della stagione stessa".
"La seconda cosa su cui dovremo lavorare è la velocità della vettura. Perché se siamo stati spesso molto competitivi in qualifica, non sempre lo siamo stati in gara. E' il nostro passo gara, che si trattasse di degrado delle gomme o di puro ritmo di gara, non era sufficiente per lottare per posizioni migliori di quelle ottenute".
"Penso dunque che siano questi due aspetti i principali su cui lavorare. Perché se hai una macchina veloce e affidabile, allora sì, puoi commettere errori di strategie, di pit stop. Questi potrebbero sempre essere compensati dal fato che la macchina stessa è veloce e affidabile. Quindi è su questo che dovremo concentrare i nostri sforzi".
A proposito di errori di strategia e ai box, Binotto non ha potuto evitare di sottolineare come nel 2023 sarà necessario cambiare le cose anche da questo punto di vista: "Dobbiamo anche essere consapevoli che abbiamo avuto alti e bassi nelle strategie. Possiamo aver sbagliato nei fine settimana di gara, ma cercheremo di rivedere tutto e miglioreremo sicuramente".
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