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Binotto: "Dispiace essere passati a due giri dalla fine!"

Il team principal della Ferrari è soddisfatto del secondo posto conquistato da Leclerc su una pista non adatta come Silverstone: "Abbiamo avuto un buon ritmo in gara e credo che sia la cosa più importante per noi dopo il disastro, se lo si può chiamare così, in Francia". "Venire qui su una pista ostica, e fare una buona qualifica e secondi in gara è una cosa che ci fa molto piacere".

Mattia Binotto, Ferrari team principal

Foto di: Alessio Morgese

La Ferrari è arrivata veramente vicina ad un clamoroso urlo di gioia oggi a Silverstone, ma alla fine è rimasto in gola anche questa volta. Dopo il botto del primo giro tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, che ha estromesso il pilota della Red Bull, Charles Leclerc ha preso il comando del Gran Premio di Gran Bretagna.

Sembrava una cosa destinata a durare al massimo qualche passaggio, invece il monegasco è rimasto davanti per tutto il primo stint e all'inizio del secondo ha allargato la forbice grazie alla penalità di 10" inflitta ad Hamilton per l'incidente del primo giro.

A quel punto sembrava quasi fatta, ma con le gomme dure la Mercedes ha cambiato ritmo e Lewis si è rifatto sotto recuperando un secondo al giro. A due tornate dal termine poi ha concretizzato il sorpasso, negando alla Ferrari una vittoria che ormai manca da Singapore 2019. Il bilancio del weekend per il team principal Mattia Binotto comunque rimane positivo, anche se ovviamente brucia essere battuti così.

"E' chiaro che è un dispiacere essere passati a due giri dalla fine, ma bisogna essere realisti da parte nostra: se non gli succede qualcosa, quelli davanti sono più veloci. Abbiamo avuto un buon ritmo in gara e credo che sia la cosa più importante per noi dopo il disastro, se lo si può chiamare così, in Francia", ha detto Binotto ai microfoni di Sky Sport F1 HD.

"La squadra ha lavorato bene ed ora sono tre gare di seguito che abbiamo un buon passo in gara. Siamo concentrati sempre su noi stessi, per cercare di migliorarci continuamente. Venire qui a Silverstone, su una pista ostica, e fare una buona qualifica e secondi in gara è una cosa che ci fa molto piacere", ha aggiunto.

Ovviamente Binotto ha elogiato la grande prestazioni di Leclerc, ma ha sottolineato anche la grande risalita di Carlos Sainz, sesto al traguardo dopo che ieri si era ritrovato ultimo all'inizio della Sprint Qualifying, ma accusando anche un problema al pit stop, che probabilmente gli è costato almeno un'altra posizione.

"Charles è stato molto bravo per tutto il weekend: lo è stato venerdì in qualifica, ieri nella gara sprint e pure oggi. Carlos è stato un pochino più sfortunato, anche oggi ha avuto un problema con la pistola al pit stop, che gli è costato una posizione importante. Quando ha avuto strada libera però ha avuto un buon ritmo anche lui e questa è una notizia positiva per noi".

Il primo stint con le gomme medie è stato davvero molto convincente e Binotto quindi ha sottolineato quanto sia importante riuscire a partire davanti per provare ad imporre il proprio ritmo.

"Non penso che fossimo alla pari perché, guardando i dati GPS, Hamilton stava gestendo le gomme, perché aveva la preoccupazione del blistering su quel tipo di mescola. E' vero però che avevamo un ritmo migliore di Bottas. Dopo Norris in Austria, abbiamo avuto la riprova che stare davanti e poter fare il ritmo è un vantaggio, quindi è fondamentale avere una buona posizione in griglia".

Prima della pausa estiva c'è ancora da disputare il Gran Premio d'Ungheria, su una pista che sulla carta sembra adatta alla SF21, anche se gli uomini in Rosso per il momento sembrano preferire non fare proclami.

"Budapest è una pista che si può adattare meglio alla nostra vettura. Farà molto caldo ancora una volta, quindi l'usura delle gomme sull'anteriore sarà un tema. Dovremo stare attenti, ma queste ultime gare fanno ben sperare per quella che è la nostra progressione. Non dobbiamo neanche pensare di arrivare in Ungheria e di essere più veloci della Red Bull o della Mercedes. Andremo lì per fare del nostro meglio, per combattere, perché abbiamo visto che ogni gara può riservare delle sorprese".

L'obiettivo di provare a chiudere terzi nel Costruttori è più concreto che mai dopo la prova di oggi, anche se Binotto ha spiegato che è più importante continuare a crescere.

"L'ho detto anche prima della stagione, quest'anno il terzo posto la Ferrari lo può fare, perché lo ha sempre fatto negli anni scorsi, ad eccezione del 2020. Non c'è dubbio che noi vogliamo arrivare terzi, ma l'obiettivo primario è di migliore come squadra sotto ad ogni aspetto. Lo stiamo facendo e si vede sul passo gara. La terza posizione sarebbe a quel punto il risultato di questo lavoro".

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