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Prove Libere
Formula 1 GP d'Azerbaijan

F1 | Baku, Libere 1: Verstappen torna davanti e sbatte Leclerc!

La Red Bull riporta Verstappen in testa alla prima sessione di libere nel GP d'Azerbaijan, seguito da Perez terzo. Fra le due RB20 si infila Hamilton con la Mercedes staccata di tre decimi. Norris è quarto con la McLaren dotata di gomme medie. Ha preceduto Sainz quinto, mentre Leclerc ha sbattuto alla curva 15. Bandiera rossa anche per Colapinto.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB20

Max Verstappen, Red Bull Racing RB20

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Max Verstappen rialza lo sguardo: il campione del mondo è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del GP dell'Azerbaijan. L'olandese con la Red Bull dotata di un nuovo diffusore posteriore con le gomme soft è arrivato a un tempo di 1'45"546. La prestazione, al momento, ha un valore più psicologico che tecnico perché la pista azera è risultata molto sporca e scivolosa, tanto da risultare circa tre secondi più lenta rispetto alla FP1 dello scorso anno. Max, infatti, via radio si è lamentato con il muretto di una RB20 che... "salta come un diavolo!".

La Red Bull, comunque, raccoglie informazioni positive perché si segnala anche il terzo posto di Sergio Perez: il messicano paga tre decimi dal suo capitano, ma Checo ha dato la sensazione di adattersi meglio alla vettura di Milton Keynes. Fra i due piloti di Christian Horner si è infilato Lewis Hamilton con la Mercedes. Il sette volte campione del mondo con 1'45"659 è arrivato a tre decimi da Verstappen: sulla W15 i tecnici di James Allison hanno scelto di non montare il fondo nuovo di Spa, preferendo proseguire con la versione più vecchia. Lewis ha trovato prima la sintonia con la pista, mentre George Russell non è andato oltre l'ottava posizione con un distacco di quasi un secondo dalla vetta per probelmi non spiegati in frenata.

Le McLaren si sono nascoste perché non hanno montato le gomme soft, lavorando solo sulle medie: Lando Norris è quarto con un margine di appena quattro decimi, vale a dire una finestra minore di quanto vale il salto di mescola, segno che la MCL38 sembra anche qui la macchina di riferimento. Osca Piastri è sesto, ma l'australiano è parso meno a suo agio fra i muri del velocissimo tracciato e paga ben sette decimi dalla testa di Max.

E la Ferrari? Carlos Sainz è quinto nel sandwich delle vetture papaya. Lo spagnolo ha usato le soft e ha preso un rischio, sfiorando un muro, ma cavandosela solo con un brivido. E' andata peggio a Charles Leclerc che era al comando dopo mezz'ora della sessione: il monegasco ha perso il controllo della SF-24 alla curva 15 ed è andato a sbattere contro le barriere quasi frontamente. Il ferrarista è arrivato leggermente lungo e ha bloccato la gomma anteriore sinistra perdendo la direzionalità. Il crash condiziona il feeling che ogni pilota cerca su un tracciato cittadino molto veloce dove non ci sono vie di fuga. Immediata è stata data la bandiera rossa che ha interrotto il turno per 17 minuti. Il pilota è uscito dall'abitacolo incolume, mentre la Ferrari è risultata danneggiata nell'anteriore: si è rotta l'ala anteriore e la sospensione destra. Leclerc ha concluso il turno con il nono tempo, dando la sensazione che la rossa possa essere competitiva.

Charles Leclerc, Ferrari SF-24, dopo l'incidente nelle FP1

Charles Leclerc, Ferrari SF-24, dopo l'incidente nelle FP1

Foto di: Dom Romney / Motorsport Images

Anche Franco Colapinto ha pagato dazio: l'argentino ha causato la seconda interruzione poco dopo l'incidente di Leclerc. Il giovane pilota sudamericano, dopo aver montato le gomme soft , è stato vittima di un sovrasterzo all'uscita della curva 4: la Williams ha perso aderenza nel retrotreno e ha sbattuto con la ruota posteriore sinistra contro le protezioni, prima di rimbalzare contro il guard rail anche con la ruota sinistra. I danni sulla FW46  sono decisamente maggiori rispetto a quelli causati da Leclerc: il primo impatto può aver danneggiato non solo le sospensioni, ma anche la trasmissione. Franco aveva fatto un debutto eccellente a Monza senza commettere la minima sbavatura, mentre l'impatto in Azerbaijan avrà un effetto molto pesante sulla squadra diretta da James Vowles. Nonostante il botto Colapinto ha chiuso 16esimo davanti ad Alexander Albon autore di un lungo nella stessa curva 4, ma l'anglo thailandese se l'è cavata con un dritto.

Positiva la settima piazza di Fernando Alonso con un'Aston Martin molto scarica alla ricerca delle velocità, mentre con l'altra Aston Martin è parso molto in difficoltà Lance Stroll solo 13esimo, a sette decimi dallo spagnolo. La Top 10 è completata da Daniel Ricciardo con la Racing Bulls dotata di una nuova ala anteriore: l'australiano con le medie  ha fatto meglio di Yuki Tsunoda solo 15esimo nonostante l'uso di un treno di soft.

Da segnalare l'eccellente rientro in F1 di Ollie Beraman capace di mettersi subito davanti a Nico Hulkenberg al suo debutto con la Haas al posto dello squalificato Kevin Magneussen. L'inglese ha lavorato con le gomme gialle proprio come il compagno di squadra tedesco. Non poteva esserci approccio migliore dopo il debutto a Jeddah sulla Ferrari di Carlos Sainz.

Valtteri Bottas ha portato la Sauber in 14esima piazza, mentre GUanyu Zhou è 19esimo. Il cinese è disperso perché ha preso un secondo dal finlandese. L'Alpine patisce la pista veloce di Baku: Pierre Gasly inizialmente ha girato con le hard, per poi passare alle medie. Ha concluso 18esimo, mentre Esteban Ocon ha fatto solo tre giri; un problema alla power unit Renault lo ha fermatro mentre stava iniziando un long run con la mescola bianca.

   
1
 - 
4
   
   
1
 - 
2
   
Cla Pilota # Telaio Motore Giri Tempo Distacco km/h
1 Netherlands M. Verstappen Red Bull Racing 1 Red Bull Red Bull 21

1'45.546

  204.752
2 United Kingdom L. Hamilton Mercedes 44 Mercedes Mercedes 19

+0.313

1'45.859

0.313 204.147
3 Mexico S. Perez Red Bull Racing 11 Red Bull Red Bull 17

+0.376

1'45.922

0.063 204.025
4 United Kingdom L. Norris McLaren 4 McLaren Mercedes 18

+0.481

1'46.027

0.105 203.823
5 Spain C. Sainz Jr. Ferrari 55 Ferrari Ferrari 21

+0.627

1'46.173

0.146 203.543
6 Australia O. Piastri McLaren 81 McLaren Mercedes 18

+0.736

1'46.282

0.109 203.334
7 Spain F. Alonso Aston Martin Racing 14 Aston Martin Mercedes 19

+0.906

1'46.452

0.170 203.009
8 United Kingdom G. Russell Mercedes 63 Mercedes Mercedes 18

+0.970

1'46.516

0.064 202.887
9 Monaco C. Leclerc Ferrari 16 Ferrari Ferrari 11

+1.062

1'46.608

0.092 202.712
10 Australia D. Ricciardo AlphaTauri 3 RB Red Bull 23

+1.141

1'46.687

0.079 202.562
11 United Kingdom O. Bearman Haas F1 Team 50 Haas Ferrari 23

+1.427

1'46.973

0.286 202.021
12 Germany N. Hulkenberg Haas F1 Team 27 Haas Ferrari 20

+1.589

1'47.135

0.162 201.715
13 Canada L. Stroll Aston Martin Racing 18 Aston Martin Mercedes 15

+1.638

1'47.184

0.049 201.623
14 Finland V. Bottas Sauber 77 Sauber Ferrari 18

+2.094

1'47.640

0.456 200.769
15 Japan Y. Tsunoda AlphaTauri 22 RB Red Bull 21

+2.162

1'47.708

0.068 200.642
16 Argentina F. Colapinto Williams 43 Williams Mercedes 12

+2.355

1'47.901

0.193 200.283
17 Thailand A. Albon Williams 23 Williams Mercedes 17

+2.409

1'47.955

0.054 200.183
18 France P. Gasly Alpine 10 Alpine Renault 21

+3.166

1'48.712

0.757 198.789
19 China G. Zhou Sauber 24 Sauber Ferrari 19

+3.506

1'49.052

0.340 198.169
20 France E. Ocon Alpine 31 Alpine Renault 3

 

   

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