F1 | Baku guarda al futuro: "Discussioni per rinnovo ben avviate"

La gara, che si svolge su un percorso ad alta velocità sulle strade della città di Baku, è stata caratterizzata da gare ricche di azione, tanto da diventare un classico moderno nell'attuale panorama del calendario.

Dopo aver registrato il tutto esaurito per la prima volta nella sua storia, l'edizione 2023 della gara di Baku rappresenta anche il debutto del weekend revisionato della sprint, con qualifiche autonome per la gara ridotta del sabato pomeriggio.

L'attuale contratto del circuito scade nel 2024, ma i colloqui con la F1 sembrano destinati a prolungare la permanenza della struttura affacciata sul Mar Caspio.

"Non posso rivelare i dettagli delle trattative, ma non è un segreto che non vediamo l'ora che venga firmato [il contratto]. Sta andando tutto nella giusta direzione", ha dichiarato il responsabile delle comunicazioni del Baku City Circuit Turab Teymurov.

"Ci piacerebbe molto [continuare] perché comprendiamo i vantaggi che derivano dall'ospitare la gara. Per esempio, PricewaterhouseCoopers ha redatto un rapporto secondo il quale i benefici per l'Azerbaijan derivanti dall'ospitare le prime quattro gare sono stati di oltre 500 milioni di dollari".

"Ma non si tratta solo di questo. Ci sono anche benefici sociali - un programma di volontariato, programmi per i giovani, responsabilità sociale d'impresa; dal punto di vista della responsabilità sociale, è molto, molto redditizio. Porta molto valore".

Una vista della pista

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

"Per noi non è importante se si tratta di tre, sei o dieci anni: quest'anno è molto importante. E se è a lungo termine, vorremmo affermarci, quindi più a lungo è meglio è".

Parlando della posizione della gara nel calendario, Teymurov ha affermato che non ci sono dubbi sul fatto che la gara possa essere flessibile, dato che è stata in grado di passare da aprile a giugno nel corso della sua permanenza nel calendario.

Ha aggiunto che, a seconda del successo dell'evento sprint sul circuito, gli organizzatori sarebbero disposti a ospitare altri weekend di gare sprint.

"Che sia a giugno o ad aprile, non la prendiamo come una sfida perché non è più una sfida per noi".

La pitlane di Baku

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

"Abbiamo un team molto forte e, nonostante il fatto che sia ospitato nel centro della città, hanno la giusta esperienza e le giuste conoscenze per poter ospitare un evento così grande, quindi non importa quando".

"E ad aprile, ad essere sinceri, c'è più vento e credo che il vento aggiunga maggiore drammaticità alla gara".

"La gara sprint ha un suo status con il suo nuovo formato, quindi vediamo. Voglio dire, si vedrà se è altrettanto interessante, ma se si dimostrerà efficace, sì, perché non continuare?".