F1 | Bahrain, Libere 2: Alonso suona le Red Bull, Ferrari quieta
L'Aston Martin non scherza: nella seconda sessione di prove libere del GP del Bahrain Alonso è stato il più veloce davanti alle due Red Bull con Verstappen secondo e Perez terzo. La Ferrari paga quattro decimi con Leclerc, ma il motore della SF-23 era ancora "sgonfio", essendo Hulkenberg arrivato quinto con la Haas a soli 9 millesimi dalla rossa. Sainz in difficoltà, come la Mercedes solo ottava con Hamilton.
Si comincia a fare sul serio e si delineano alcuni valori, ma non c'è ancora una gerarchia accertata. L'Aston Martin è la sopresa di giornata, visto che Fernando Alonso si candida alla pole position del GP del Bahrain, gara di apertura del mondiale di F1 2023. Lo spagnolo ha dimostrato nei fatti che la AMR23 è una realta da tenere in grande considerazione, perché la "verdona" si è presentata con una soglia di competitività tale da mettere in difficoltà tutti, Red Bull comprese
E' facile prevedere che l'asturiano abbia firmato l'1'30"907 con gomme soft potendo contare su una mappatura di motore Mercedes piuttosto spinta, certamente più delle frecce nere del team ufficiale. Fernando ha simulato la qualifica, dedicandosi poi al long run con le soft, mentre il compagno di squadra, Lance Stroll, sesto nei tempi a mezzo secondo dal compagno, che ha fatto una durata con le medie, pneumatico che potrebbe essere escluso per la gara.
Dietro alle Aston Martin spuntano le due Red Bull con Max Verstappen che ha rimesso a posto le gerarchie di squadra: il campione del mondo lascia 169 millesimi ad Alonso, ma si accontenta di 2 millesimi per stare davanti a un Sergio Perez molto consistente. L'olandese non ha ritrovato la RB19 che aveva lasciato nei test della scorsa settimana, ma ha impressionato nella simulazione di un pezzo di gara. Il team di Milton Keynes ha trovato un passo invidiabile che rende competitivi entrambi i piloti, con Alonso che non è lontano dalle RB19. L'Aston Martin fa impressione perché almeno a inizio stagione può ambire subito a un posto da podio.
Charles Leclerc posiziona la Ferrari al quarto posto: non delude tanto la posizione, quanto il distacco. Guardando la tabella dei tempi emergono 460 millesimi che sono molti, ma i tifosi del Cavalino non si devono fasciare la testa, perché la Scuderia continua a stare coperta. Charles, che ha accusato di nuovo un anomalo stacco della frizione che poi è stato risolto, disponeva di un motore 066/7 con una mappatura ancora "sgonfia": basta guardare la prestazione di Nico Hulkenberg con la Haas per capire che il rientrante pilota tedesco ha potuto assaggiare l'effettiva potenza della power unit del Cavallino per portarsi al quinto posto a 9 millesimi dalla SF-23.
E' evidente che i ferraristi non hanno voluto scoprire le carte, riservandosi di uscire allo scoperto solo in qualifica. La Scuderia ha dato buone indicazioni anche per il passo gara, rivelando un'andatura in grado di ben figurare, segno che i guai sul consumo delle gomme sono stati affrontati giocando su altezze e set-up delle sospensioni.
Carlos Sainz che aveva regolazioni meccaniche diverse è andato più in crisi nel giro secco e alla fine lo si trova solo 14esimo: il madrileno ha dovuto fare i conti con un porpoising piuttosto evidente, segno che la squadra di Maranello aveva esagerato ad abbassare la SF-23.
Di Lance Stroll, al rientro in F1 dopo la frattura a un polso, abbiamo già detto. Dietro al canadese è spuntato Pierre Gasly che sta scoprendo l'Alpine. Il francese è stato bravo a sistemarsi davanti alla deludente Mercedes di Lewis Hamilton. Pierre con l'1'31"475 ha messo un solco di quattro macchine con il compagno do squadra Esteban Ocon: la A523 sembra migliore della vettura che avevamo visto nei test. A Enstone stanno sfornando una serie di novità interessanti e saranno da tenere d'occhio.
La Mercedes non impressiona: Hamilton lascia sei decimi all'Aston Martin a parità di motore. E' possibile che anche i propulsori della Stella sono stati tenuti a un regime prudenziale, ma vedere Hamilton ottavo e George Russell solo 13esimo a quasi un secondo testimonia che la W14 non ha ancora trovato la via della competitività e a Brackley faranno bene a cercare di portare l'attesa evoluzione al più presto possibile.
La top 10 è completata da Lando Norris che è nono con la McLaren NCL60: l'inglese ci ha messo del suo per sistemare la papaya a 27 millesimi dalla W14 di Lewis. In questo momento a Lando basta stare davanti a Oscar Piastri che procede per gradi e si accontenta della 15esima piazza.
Guanyu Zhou è decimo con l'Alfa Romeo: il cinese resta davanti a Valtteri Bottas e fra i due si è infilato Esteban Ocon con la seconda Alpine.
Kevin Magnussen che aveva spatrato un tempo in FP1 è stato abbottonato nel pomeriggio e si colloca al 16esimo posto davanti alla Williams di Alexander Albon che ha fatto una interessante simulazione di gara con le hard. L'anglo thailandese ha lasciato l'americano Logan Sargeant all'ultimo posto, staccato di tre decimi dal più esperto compagno. Non male per un debuttante che ha fatto pochissima strada.
Deludono le AlphaTauri: Yuki Tsunoda e Nyck Devries stanno soffrendo con la AT04 che doveva essere un concreto passo avanti rispetto allo scorso anno e per ora non sembra un granché...
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Fernando Alonso | Aston Martin | 25 | 1'30.907 | 214.320 | ||
2 | Max Verstappen | Red Bull | 24 | 1'31.076 | 0.169 | 0.169 | 213.922 |
3 | Sergio Perez | Red Bull | 26 | 1'31.078 | 0.171 | 0.002 | 213.917 |
4 | Charles Leclerc | Ferrari | 26 | 1'31.367 | 0.460 | 0.289 | 213.241 |
5 | Nico Hulkenberg | Haas | 25 | 1'31.376 | 0.469 | 0.009 | 213.220 |
6 | Lance Stroll | Aston Martin | 28 | 1'31.450 | 0.543 | 0.074 | 213.047 |
7 | Pierre Gasly | Alpine | 24 | 1'31.475 | 0.568 | 0.025 | 212.989 |
8 | Lewis Hamilton | Mercedes | 27 | 1'31.543 | 0.636 | 0.068 | 212.831 |
9 | Lando Norris | McLaren | 27 | 1'31.570 | 0.663 | 0.027 | 212.768 |
10 | Guan Yu Zhou | Alfa Romeo | 27 | 1'31.586 | 0.679 | 0.016 | 212.731 |
11 | Esteban Ocon | Alpine | 25 | 1'31.608 | 0.701 | 0.022 | 212.680 |
12 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | 28 | 1'31.793 | 0.886 | 0.185 | 212.251 |
13 | George Russell | Mercedes | 25 | 1'31.882 | 0.975 | 0.089 | 212.045 |
14 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 28 | 1'31.956 | 1.049 | 0.074 | 211.875 |
15 | Oscar Piastri | McLaren | 27 | 1'32.024 | 1.117 | 0.068 | 211.718 |
16 | Kevin Magnussen | Haas | 18 | 1'32.110 | 1.203 | 0.086 | 211.521 |
17 | Alexander Albon | Williams | 28 | 1'32.440 | 1.533 | 0.330 | 210.765 |
18 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 27 | 1'32.525 | 1.618 | 0.085 | 210.572 |
19 | Nyck De Vries | AlphaTauri | 28 | 1'32.605 | 1.698 | 0.080 | 210.390 |
20 | Logan Sargeant | Williams | 29 | 1'32.749 | 1.842 | 0.144 | 210.063 |
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