F1 | Austin, Libere 2: Perez annichilisce la Mercedes
Il messicano della Red Bull è il più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP degli Stati Uniti. Sergio ha alle spalle cinque monoposto motorizzate Mercedes, con Norris secondo davanti a Hamilton che si è visto cancellare il miglior tempo assoluto per un track limit. Le Ferrari non confermano le belle cose del mattino: Leclerc è solo settimo e Sainz nono. In mezzo alle rosse c'è Verstappen che non ha chiuso un giro buono.
Sergio Perez, Red Bull Racing RB16B
Steven Tee / Motorsport Images
E' davvero una partita che si gioca sui nervi, anche nelle prove libere del GP degli Stati Uniti. La sensazione è che stia diventano una guerra di motori per costringere gli avversari a commettere il primo errore. La Mercedes ha messo cinque power unit in parata per dare una prova di forza, peccato che a rovinare la strategia della Stella che ha coinvolto anche i team clienti ci ha pensato Sergio Perez.
Il messicano è stato il più veloce della seconda sessione con il tempo di 1'34"946, perché la migliore prestazione di Lewis Hamilton di 1'34"842 è stata cancellata a causa di un millimetrico track limit durante il giro secco con le gomme soft. La Red Bull ha mandato alla carica il secondo pilota, mentre ha tenuto al coperto Max Verstappen che non si può concedere alcuna rottura Honda, nemmeno del motore di rotazione fondamentale per l'uso nelle prove libere.
La squadra di Milton Keynes ha capito di aver esagerato con l'assetto Rake nel turno del mattino (quando lo splitter e l'ala anteriore strisciavano sull'asfalto sprigionando scintille per tutto il tracciato) e una volta trovata la giusta altezza da terra ha subito ritrovato la prestazione.
I dossi di Austin rendono complicata la delibera delle macchine che devono avere sospensioni in grado di "copiare" le numerose asperità del terreno. Il primo inseguitore di Perez è Lando Norris con la McLaren a 257 millesimi. L'inglese ha preceduto di un decimo l'epta campione che ha dovuto cercare il suo tempo con un secondo tentativo dopo essere finito nel traffico.
A proposito di... traffico, c'è stato un episodio che testimonia il nervosismo che emerge sempre più chiaro fra i contendenti del mondiale. Max Verstappen fa la zanzara e provoca Lewis che reagisce: Hamilton si stava preparando a lanciarsi quando l'olandese gli ha tirato una staccata per passarlo.
Lewis, allora, una volta provocato ha subito reagito all'ultima curva: ha costretto la RB16B all'esterno della pista e poi i due sono andati in salita verso la prima curva appaiati e quasi si sono sfiorati perché nessuno dei due voleva cedere il passo. L'ha spuntata il campione del mondo con una staccata molto dura perché aveva il vantaggio della traiettoria.
Verstappen non l'ha presa bene dando al collega dell'idiota e mostrando il dito medio fuori dall'abitacolo. Il clima è rovente come il calore di Austin, ma Max si è accontentato di un ottavo posto a otto decimi dalla vetta, senza aver chiuso un giro pulito. Il ragazzo è nervoso, ma la sensazione è che la Red Bull lo abbia tenuto al coperto.
Valtteri Bottas è quarto con la seconda W12 dotata del sesto motore endotermico, confermando le frecce nere come le più rapide nella simulazione di gara. Positivo anche Daniel Ricciardo che è quinto con l'altra McLaren: l'australiano ha cercato il tempo prima degli altri per cui la sua prestazione è consistente, segno che la squadra di Woking cerca di reagire alla Ferrari, meno brillante nel pomeriggio.
Davanti alla rossa si è infilata anche l'Aston Martin di Lance Stroll, mentre Sebastian Vettel non è andato oltre un deludente 15esimo posto.
La Ferrari è settima con Charles Leclerc e nona con Carlos Sainz: fra le due SF21 c'è la Red Bull di Verstappen. La Scuderia non ha impressionato, ma i distacchi sono minimi e solo Norris sembra fuori portata perché la monoposto "papaya" pare di nuovo in grado di rivaleggiare con i top team.
Ma se è vero che i motorizzati Mercedes hanno sfidato la Honda in una prova di muscoli, è altrettanto vero che la Ferrari è fuori da questa partita e ha mantenuto il suo motore con una mappa molto tranquilla.
Che la squadra del Cavallino non abbia espresso il suo meglio lo testimonia Antonio Giovinazzi decimo con l'Alfa Romeo: il pugliese è stato bravissiomo perché ha portato la C41 a poco più di un decimo da Sainz, mentre Kimi Raikkonen è solo 14esimo, staccato di oltre tre decimi dall'italiano, molto motivato dalla voglia di fare bene, anche se il suo posto sembra in bilico per il 2022.
Le due Alpine sono fuori dalla top 10: Esteban Ocon è 11esimo, mentre Fernando Alonso è 13esimo. Lo spagnolo è stato protagonista anche di un testacoda che fa seguito allo stop del mattino per un guasto meccanico. Fra le A521 si è infilato Piere Gasly meno brillante con l'AlphaTauri.
Yuki Tsunoda è 16esimo con l'altra AT02 e Mick Schumacher si è preso un bel 17esimo posto con la Haas, lasciandosi dietro le due Williams di Nicholas Latifi davanti a George Russell. Ultimo degli ultimi è Nikita Mazepin con la Haas.
Cla | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Sergio Perez | Red Bull | 24 | 1'34.946 | 209.032 | ||
2 | Lando Norris | McLaren | 20 | 1'35.203 | 0.257 | 0.257 | 208.468 |
3 | Lewis Hamilton | Mercedes | 22 | 1'35.310 | 0.364 | 0.107 | 208.234 |
4 | Valtteri Bottas | Mercedes | 24 | 1'35.360 | 0.414 | 0.050 | 208.125 |
5 | Daniel Ricciardo | McLaren | 21 | 1'35.457 | 0.511 | 0.097 | 207.913 |
6 | Lance Stroll | Aston Martin | 25 | 1'35.561 | 0.615 | 0.104 | 207.687 |
7 | Charles Leclerc | Ferrari | 23 | 1'35.572 | 0.626 | 0.011 | 207.663 |
8 | Max Verstappen | Red Bull | 23 | 1'35.824 | 0.878 | 0.252 | 207.117 |
9 | Carlos Sainz Jr. | Ferrari | 24 | 1'35.919 | 0.973 | 0.095 | 206.912 |
10 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo | 26 | 1'36.138 | 1.192 | 0.219 | 206.440 |
11 | Esteban Ocon | Alpine | 23 | 1'36.158 | 1.212 | 0.020 | 206.397 |
12 | Pierre Gasly | AlphaTauri | 25 | 1'36.242 | 1.296 | 0.084 | 206.217 |
13 | Fernando Alonso | Alpine | 18 | 1'36.376 | 1.430 | 0.134 | 205.930 |
14 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo | 25 | 1'36.558 | 1.612 | 0.182 | 205.542 |
15 | Sebastian Vettel | Aston Martin | 30 | 1'36.718 | 1.772 | 0.160 | 205.202 |
16 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 24 | 1'36.983 | 2.037 | 0.265 | 204.642 |
17 | Mick Schumacher | Haas | 24 | 1'37.041 | 2.095 | 0.058 | 204.519 |
18 | Nicholas Latifi | Williams | 26 | 1'37.254 | 2.308 | 0.213 | 204.071 |
19 | George Russell | Williams | 21 | 1'37.490 | 2.544 | 0.236 | 203.577 |
20 | Nikita Mazepin | Haas | 23 | 1'38.026 | 3.080 | 0.536 | 202.464 |
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