Austin, c'è anche chi gradisce i bump: "Ti tengono sveglio!"
Dopo le varie critiche da parte di Hamilton, Verstappen ed altri, le sconnessioni del COTA sono invece viste anche di buon occhio da alcuni piloti come Ricciardo, Hülkenberg e Grosjean.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Le sconnessioni di Austin alla maggior parte dei piloti di Formula 1 non sono affatto piaciute, ma c'è anche chi si è schierato a favore di questa novità che presenta il Gran Premio degli Stati Uniti.
Nel venerdì di prove libere a stelle e strisce è stato immediatamente evidente quanto le monoposto saltassero e si scomponessero per via delle buche e degli avvallamenti che il Circuit Of The Americas oggi ha per via del movimento della terra sotto la striscia d'asfalto.
Se per diversi concorrenti la cosa ha creato mal di testa (Lewis Hamilton), grattacapi a livello di guida e dolori vari, per qualcuno invece è un pizzico di pepe in più che esalterà la bravura di ogni pilota, come ad esempio ha dichiarato Daniel Ricciardo.
“Ti dirò, preferisco una pista del genere piuttosto che qualcosa di perfetto - ha rivelato il pilota della Renault - Sembra di correre in un videogioco! Alcune curve non sono il massimo, ma regalano più carattere e particolarità alla pista, tenendoti sveglio. E' sicuramente una sfida tosta e unica, ma sono contento di affrontarla".
"Sappiamo che all'uscita dalla corsia box c'è un brutto avvallamento, ma meglio così perché devi essere preparato ad ogni cosa, mentre su un fondo liscio è tutto uguale e non succede nulla. Mi vengono in mente i circuiti moderni, sono troppo perfetti per me, mentre qualche cosa come questi bump rendono tutto più avvincente. Penso si riesca a guidare e non vedo grossi problemi, non ho notato macchine andare in pezzi per questo".
D'accordo anche il suo compagno di squadra Nico Hülkenberg, a suo agio lungo i saliscendi americani.
"Non è un fattore doloroso, semmai è dinamico perché ti muovi moltissimo sul sedile. Mi piace, è una caratteristica in più e un sapore diverso per questo circuito. Ci sono tanti tracciati lisci e un paio sconnessi. E' diverso, non sono i soliti bump perché qui la terra si è mossa e quindi è molto particolare".
"Non credo sia pericoloso, anche se in fondo al rettilineo se vai fuori traiettoria a tutta velocità il rischio di andare dritti c'è. Mi ricordo qualche anno fa che se perdevi il controllo della macchina non potevi farci nulla, a me è capitato. Non credo accadrà fin dal primo giro, spero vada tutto bene!"
Anche Romain Grosjean è rimasto particolarmente colpito dalla novità trovata ad Austin, seppur con la sua Haas ne abbia pagato carissimo il prezzo perdendo il controllo nel primo settore e finendo rovinosamente a muro durante le Libere 2.
"E' vero, ho sbattuto piuttosto violentemente e ho accusato un po' di dolore al fondoschiena nel dislivello della curva 1, ma credo che tutti questi bump siano anche belli e diano una caratteristica in più al circuito", ha detto lo svizzero.
Oltre ad Hamilton - che ha definito "inaccettabile" la situazione - altri che invece non hanno per nulla gradito i bump sono Max Verstappen e Sergio Pérez: "Con tutti questi movimenti in macchina c'è il rischio di farsi male e di perdere il controllo andando a sbattere", sono state le loro parole.
Informazioni aggiuntive di Scott Mitchell
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