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Analisi
Formula 1 GP del Giappone

F1 | Aston Martin teme la TD018 e misura la flessione dell'ala

Nel retrotreno della AMR23 a Suzuka è comparso un sensore che punta due mirini colorati posti all'interno della paratia laterale dell'ala posteriore. I tecnici di Silverstone monitorano le flessioni dopo la direttiva tecnica della FIA che limita i movimenti. Sulla "verdona" si osserva anche un rinforzo metallico fra la struttura deformabile e la beam wing inferiore. Doveva tornare in scena anche la "tail wing" che aveva debuttato a Zandvoort: ma il profilo ancora influenza il sollevatore e quindi torna nel... cassetto.

Aston Martin AMR23, dettaglio tecnico

F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola

Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.

L’Aston Martin vuole controllare la flessione delle ali dopo l’inasprimento dei controlli da parte della FIA che a Singapore ha introdotto la direttiva tecnica TD018. A Suzuka sul mono-pilone che regge l’alettone posteriore della AMR23 è comparsa una curiosa forma aerodinamica: niente di strano perché si tratta semplicemente di sensori in grado di misurare le flessioni delle paratie laterali.

Aston Martin AMR23: ecco i mirini per misurare le flessioni della paratia laterale e i rinforzi alla beam wing

Aston Martin AMR23: ecco i mirini per misurare le flessioni della paratia laterale e i rinforzi alla beam wing

Photo by: Giorgio Piola

Nell’immagine scattata da dietro dal nostro Giorgio Piola, si possono osservare i due mirini adesivi colorati di viola e verde posizionati all’interno della paratia laterale che, opportunamente inquadrati, possono visualizzare quali sono i movimenti al crescere del carico aerodinamico e della velocità.

In materia di deflessioni degli elementi aerodinamici non sfuggono anche i rinforzi metallici che sono stati montati fra la struttura deformabile posteriore e la beam wing inferiore, segno che certi giochi fra le parti non sono più concessi.

Nei box i meccanici hanno già ultimato la ricostruzione della vettura di Lance Stroll che sarà regolarmente al suo posto nel GP del Giappone dopo aver saltato la gara di Marina Bay a seguito del pauroso incidente in Q1 dal quale era uscito con i suoi mezzi. Su una delle due AMR21 si rra rivistai anche la piccola “tail wing” che aveva fatto una fugace apparizione a Zandvoort.

Aston Martin AMR23: ecco la tail wing che si rivede a Suzuka dopo il debutto a Zandvoort

Aston Martin AMR23: ecco la tail wing che si rivede a Suzuka dopo il debutto a Zandvoort

Photo by: Giorgio Piola

L’ala di coda, infatti, era parsa poco resistente ai carichi e all’aggancio del sollevatore della vettura che era stato specificatamente modificato in Olanda. Il cric posteriore è stato ulteriormente rivisto, ma i problemi visti nelle prove di pit stop avrebbero consigliato di "parcheggiare" questa micro-ala, per cui non si dovrebbe vedere in azione nemmeno a Suzuka.

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