F1 | Aston Martin: nel long run più veloce delle Red Bull!
Alonso non si vede domani in pole position con la AMR23, ma la domanda che molti si fanno è dove bisogna collocare la "verdona", la grande sorpresa di questo avvio di stagione. Era indicata come una pretendente al ruolo di "prima degli altri", ma la monoposto di Fallows e Furbatto sembra capace di rivaleggiare com Mercedes e, forse, con Ferrari. Tant'è che Fernando comincia a pensare al 90esimo podio in carriera...
Saranno anche prove libere, per di più le prime della stagione, ma Fernando Alonso che conclude la giornata in prima posizione fa notizia. Che la AM23 sia una monoposto nata bene, si è visto subito ed in modo chiaro al termine dei test pre-campionato, ma si è parlato di una squadra in grado di puntare al vertice del ‘midfield’, ovvero del gruppo di team che si contende il ruolo di “primo degli altri”, alle spalle di Red Bull, Ferrari e Mercedes.
Forse sarà davvero così, la prudenza porta a credere che sia già molto per il progetto Aston Martin, ma bisogna lasciare almeno una piccola percentuale alla possibilità che la crescita della squadra di Silverstone possa andare oltre.
Fernando Alonso, Aston Martin F1 Team, se la ride dopo il miglio tempo in FP2
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
Nella sessione FP2 Alonso ha probabilmente usato una mappatura più aggressiva della power unit Mercedes nella simulazione di qualifica (come fatto anche la Haas con Hulkenberg) ma il passo gara è stato impressionante, anche considerando la possibilità che la squadra abbia imbarcato dieci chili in meno di carburante rispetto agli avversari diretti.
Allo stadio attuale Fernando può sperare in qualcosa di importante, ed è il primo ad esserne cosciente. “È un altro passo nella giusta direzione – ha commentato – la cosa più piacevole, anche più del miglior tempo di giornata, è che la monoposto si sente bene, trasmette un ottimo feeling. Detto questo, dobbiamo mantenere i piedi per terra e continuare a lavorare sull’assetto, stiamo ancora cambiando molte cose per rafforzare la squadra in ogni area, non solo nelle prestazioni della macchina. Sarà un processo molto interessante, ma penso che il team stia imparando ogni giorno”.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR23
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
A dispetto della leadership di giornata nella classifica dei tempi, l’aspetto che ha impressionato maggiormente dell’Aston Martin è il passo gara. Il tempo medio di Alonso in una simulazione di tredici giri è stato di 1”37”248, inferiore di 0”028 rispetto al long run di Verstappen (15 giri) e migliore di 0”443 rispetto a Perez (17 giri).
In vista della qualifica è lo stesso Fernando a tirare il freno.
“Se non farò la pole? Ah, non sarò per niente deluso, e a dirla tutta non ci penso neanche, non ho ancora chiara quale posizione sarà alla nostra portata. Dopo i test, pensavamo di essere in Q3 con entrambe le vetture, e l’obiettivo resta quello di capitalizzare più punti possibile in queste prime due gare, evitando di commettere errori".
"Quando si lotta davanti l’adrenalina è maggiore, e tutto è un po' più stressante, dobbiamo crescere insieme come squadra, e mi aspetto che purtroppo faremo degli errori, forse commetterò degli errori, è una squadra completamente nuova, e dobbiamo restare con i piedi per terra. Penso che sia solo una questione di tempo, l'Aston Martin arriverà a sfidare i top team”.
L’analisi di Alonso è precisa, ma non è detto che almeno in qualche tappa della stagione la squadra non possa puntare al podio. Quanto visto finora in pista rende questo pronostico poco azzardato, la squadra sembra avere tutto per puntare verso questo obiettivo, e nel paddock c’è chi è convinto che Fernando potrebbe festeggiare il novantanovesimo podio della carriera tra due giorni, nella domenica sera di Sakhir...
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