F1 | Aston Martin: in FP1 esperimenti per tracciare i prossimi sviluppi
Nella prima sessione di prove libere, in casa Aston Martin si guarderà non solo alla pista, ma anche ai dati della macchina. Il team ha infatti deciso di sfruttare la FP1 per fare degli esperimenti che possano aiutarla ad avere un quadro più chiaro sullo sviluppo a medio e lungo termine.
La stagione 2024 è stata molto altalenante in casa Aston Martin, con il team che era partito nella cerchia dei cinque migliori team per poi arenarsi nelle squadre di centro gruppo. Parte di questo passo indietro è dovuto alle novità che non hanno dato gli esiti sperati, soprattutto con il pacchetto che ha debuttato a Imola, il quale ha reso la vettura molto più nervosa e difficile da guidare per i piloti.
Per questo, a Silverstone Aston martin aveva scelto di fare un passo indietro, abbandonando il fondo di Imola per tornare quello che aveva fatto il suo debutto a Suzuka. Lo sviluppo è ripartito da lì e già la gara dopo sono arrivate nuove soluzioni che il team di Silverstone sperava potessero aiutare a compiere un altro passo in avanti.
Per il Gran Premio d’Olanda vi erano grandi aspettative, con un’ottima qualifica che si era tramutata in un settimo e un ottavo posto. Tuttavia, in gara Aston è riuscita a portare a casa un solo punto, in parte perché la AMR24 alle volte è ancora più competitiva sul giro secco che sulla lunga distanza, in parte perché ha pagato l’aver subito perso alcune posizioni in partenza.
Fernando Alonso, Aston Martin AMR24
Foto di: Andrew Ferraro / Motorsport Images
Alonso non ha nascosto che Monza potrebbe rivelarsi più complicata per la scuderia britannica, ma sarà un GP tutto da scoprire: “Zandvoort, che era un circuito su cui avevamo grandi speranze, abbiamo ottenuto solo un punto. A Monza siamo un po' più preoccupati, ma, si sa, le gare si svolgono sempre in modo inaspettato. Quindi, sì, può succedere che sia un buon weekend. Ma sì, sulla carta è una gara difficile”, ha detto lo spagnolo.
Per tentare di risalire la classifica e, soprattutto, trovare risposte ai problemi riscontrati durante l’anno e indirizzare lo sviluppo soprattutto in ottica 2025, Aston Martin sfrutterà le prove libere come una sorta di sessione di test. Nella giornata di ieri, infatti, i tecnici avevano già montato i rastrelli per le misurazioni aerodinamiche sulla vettura di Alonso, non solo per raccogliere dati sulle ali in configurazione a basso carico pensate per Monza, ma soprattutto per comprendere qualcosa in più sul comportamento della vettura.
“Sulla carta forse Monza non è il circuito migliore per noi, ma dobbiamo comunque fare del nostro meglio. Proveremo diverse cose anche nelle FP1, non specificamente per Monza, ma anche progetti a lungo termine per la squadra e la comprensione della vettura. Quindi il weekend è ancora molto utile. Poi, ovviamente, in qualifica e in gara faremo del nostro meglio”, ha raccontato Alonso.
Aston Martin AMR24, dettaglio dell'ala anteriore
Foto di: Franco Nugnes
Originariamente, lo spagnolo non sarebbe dovuto scendere in pista per la prima sessione di libere dato che, come lo scorso anno, in FP1 sarebbe dovuto scendere in pista Felipe Drugovich. Il regolamento di F1 prevede infatti che un rookie partecipi ad almeno 2 sessioni di libere durante la stagione e, all’inizio, era stata scelta proprio Monza come una delle due piste su cui avrebbe girato il brasiliano. Tuttavia, dato che il tracciato brianzolo è stato completamente rinnovato, sia per quanto riguarda l’asfalto che i cordoli, alla fine si è scelto di posticipare la sessione di libere dedicata a Drugovich, che ora girerà al posto di Alonso nella FP1 del Messico.
“In origine, credo che avrei dato la mia vettura a Felipe qui a Monza per le FP1. Poi abbiamo capito che l'asfalto era un po' più diverso di quanto pensassimo. I cordoli sono diversi da quelli che pensavamo. Quindi, sì, il team ha cambiato il piano, e credo che ora succederà in Messico”, ha spiegato l’asturiano.
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